Pseudonimo del regista cinematografico e teatrale tedesco Werner Stipetic (n. Monaco di Baviera 1942). È autore tra i più originali e significativi del cinema tedesco contemporaneo. I temi della emarginazione [...] e della ribellione sono al centro dei suoi film, che H., alla ricerca di immagini non consumate, realizza spesso negli angoli più selvaggi del pianeta, con lo stesso gusto avventuroso dei suoi personaggi ...
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Carrère, Emmanuel. – Scrittore, sceneggiatore e regista francese (n. Parigi 1957). Diplomatosi all’Institut d'études politiques di Parigi, ha esordito come critico letterario collaborando con le riviste [...] Positif e Télérama e pubblicando nel 1982 il saggio WernerHerzog, seguito da Le Détroit de Behring. Introduction à l'uchronie (1986; trad. it. Ucronia, 2024). Nelle sue successive prove letterarie C. sembra avere recuperato dalla sua formazione ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] (1150-60), e di lì a 20 anni col più concreto Herzog Ernst, anch’esso bavarese, accanto a cui si colloca l’epopea delle prime avanguardie: Baumeister, F. Winter, J. Bissier, T. Werner, E. Schumacher, E.W. Nay sono protagonisti dell’informale; accanto ...
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– Il cinema nell’epoca della convergenza dei media. Riconfigurazione di spazio, tempo, narrazione, montaggio. Nuove tendenze. Un nuovo spettatore per un nuovo tipo di cinema. Bibliografia. Tecnologia digitale. [...] eccentrico del 3D nei nuovi film di Jean-Luc Godard, Adieu au langage (2014; Addio al linguaggio), o di WernerHerzog, Cave of forgotten dreams (2010), oppure alla spinta verso i territori sconosciuti e labirintici della percezione alterata del David ...
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REGIA.
Bruno Roberti
Rodolfo Sacchettini
Marco Stacca
– Cinema. La regia ‘digitale’. Teatro. La parabola del teatro di regia. Regia e teatro postdrammatico. Ai confini del teatro: la regia degli anni [...] ’altro, con l’uso sperimentale delle immagini tridimensionali, o del digitale, in registi come Jean-Luc Godard (v.), WernerHerzog (v.), Wim Wenders, Aleksandr Sokurov (v.).
La r. cinematografica, negli anni Duemila, si è dunque diversificata in più ...
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– La multisensorialità del cinema installato. Bibliografia
Nell’orizzonte ‘transmediale’ che caratterizza il nuovo millennio il c. i. si inserisce come una pratica di confine tra cinema e arti visive in [...] De Serio, Ciprì e Maresco, Michelangelo Frammartino, Ra di Martino, Carola Spadoni. Anche cineasti come Agnes Varda, WernerHerzog (v.), Jean-Luc Godard (v.), Abbas Kiarostami, Amos Gitai (v.), David Cronenberg (v.), David Lynch, Aleksandr Sokurov ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] non ha nome); il polacco Krzysztof Kieslowski (molti cortometraggi e mediometraggi fra il 1966 e il 1988); il tedesco WernerHerzog, in film dove è sempre forte il coinvolgimento personale (Land des Schweigens und der Dunkelheit, 1971; Die Grosse ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] di Oberhausen, fece conoscere autori di notevole valore (Alexander Kluge, Edgar Reitz, Volker Schlöndorff, Rainer Werner Fassbinder, Wim Wenders, WernerHerzog, Margarethe von Trotta, e il duo Jean-Marie Straub e Danièle Huillet fra i più noti ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] rosso sangue della nave che trasporta il Nosferatu, Phantom der Nacht (1978; Nosferatu, il principe della notte) di WernerHerzog; fino alla più recente e impressionante reincarnazione del Nero, la liquida figura nera che riempie d'orrore le notti ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] ai margini.
Negli stessi anni si affermava anche in Germania una nuova generazione di registi ‒ Rainer Werner Fass-binder, WernerHerzog, Wim Wenders, Alexander Kluge, Volker Schlöndorff ‒ le cui opere furono prontamente riconosciute dalle giurie del ...
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baby-prostituta
(baby prostituta), loc. s.le f. Adolescente che si prostituisce, che viene indotta a prostituirsi. ◆ [tit.] Soldati con baby prostitute: [Antonino] Intelisano apre un’inchiesta [testo] Intelisano, pur confermando l’imminente...