Murnau, Friedrich Wilhelm
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Friedrich Wilhelm Plumpe, regista cinematografico tedesco, nato a Bielefeld il 28 dicembre 1888 e morto a Santa Barbara (California) l'11 [...] Mayer (poi rifatto nel 1939 da Veit Harlan in Die Reise nach Tilsit, Verso l'amore), che prosegue la pessimistica Weltanschauung dell'autore narrando in un sublime e astratto melodramma le vicende simboliche di un uomo scisso tra due donne, tra città ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] un'interpretazione dogmatica (definita marxismo-leninismo), che incorpora con il materialismo dialettico una discussa Weltanschauung filosofica, la critica trockista ha giudicato il leninismo contraddittorio con la direzione staliniana dell'URSS ...
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GRASSINI, Margherita
Simona Urso
Nacque a Venezia l'8 apr. 1880 da Amedeo e Emma Levi.
Era la quarta figlia - dopo Nella, Lina e Marco - di una ricca famiglia ebrea profondamente ortodossa e molto nota [...] la critica d'arte né l'attività promozionale nei confronti degli artisti emergenti, anche perché, nella sua personale Weltanschauung, agli artisti era destinato un ruolo centrale nell'edificazione dello Stato fascista; tenne così a battesimo, nel ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] meridionale, si intrecciava con il federalismo giobertiano utilizzando i primi (per lo più indiretti) approcci alla Weltanschauung hegeliana radicati in un consapevole e inconsapevole vichismo di fondo colto attraverso la lettura cuochiana, a sua ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] e di educazione: Il taccuino dell'etnologo, p. 164). Riconoscendo come l'endocosmo si apparenti a quella Weltanschauung che ancora Pasquali, nella conversazione, si divertiva ad "abbassare" fino a includervi gli atteggiamenti quotidiani dei vicini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Carlo Cattaneo
Arturo Colombo
Intellettuale tra i più brillanti e acuti del suo secolo, Carlo Cattaneo difese con fermezza e perseveranza la facoltà di ogni popolo di autodeterminarsi e guadagnarsi [...] le altre, e nessuna del tutto è negata (p. 361).
Precisazione che costituisce un esempio della costante Weltanschauung liberale cattaneana.
La città: mito, metafora e programma politico
Sempre attentissimo a richiamarsi alla lezione della storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] e rielaborando Interiora rerum del 1924, riassume con grande chiarezza ed efficacia i termini essenziali della Weltanschauung rensiana. Coniugando scetticismo e pessimismo, dei quali rivendica la matrice unitaria affermando che «sono rami del ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] teologo del positivismo (R. A.), in Leonardo, II(1904), pp. 10-18; J. Bluwstein, Aus der modernen italienischen Philosophie - Die Weltanschauung R. A.'s., Leipzig 1911; H. Hoeffding, Moderne Philosophen, Leipzig 1905, pp. 38-53; A. Loria, R. A., in ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] dal mito di Ulisse, esploratore della lodata multiformità della vita, homo faber che puntella e sublima la Weltanschauung borghese; l'immediata trasferibilità dell'Ulisside nel superuomo, con una enfasi assordante dei ruoli dell'io lirico ...
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Weltanschauung
〈vèltanšauuṅ〉 s. f., ted. [propr. «visione, intuizione (Anschauung) del mondo (Welt)»]. – Concezione della vita, modo in cui singoli individui o gruppi sociali considerano l’esistenza e i fini del mondo, e la posizione dell’uomo...