Teosofo austriaco (Kraljevica 1861 - Dornach, Basilea, 1925), fondatore dell'antroposofia. Segretario generale della sezione tedesca della Società teosofica, ne uscì (1913) per un contrasto con Annie Besant, [...] le Waldorfschulen. Opere principali: Grundlinien einer Erkenntnistheorie der goetheschen Weltanschauung (1886); Die Philosophie der Freiheit: Grundzüge einen modernen Weltanschauung (1894); Die Mystik im Aufgange des neuzeitlichen Geisteslebens (1901 ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Jacob Moleschott
Alessandra Gissi
Considerato, insieme a Ludwig Büchner (1824-1899), Carl Vogt (1817-1895) e Heinrich Czolbe (1819-1873), uno degli esponenti più rappresentativi del materialismo scientifico [...] Moleschott aspirò a una sistematizzazione delle conoscenze fisiologiche raggiunte; nondimeno si propose la «fondazione di una Weltanschauung materialistica con ambizione di verità oggettiva e di liberazione umana» (Cosmacini 2005, p. 128). Moleschott ...
Leggi Tutto
Filosofo e pubblicista polacco (Radom 1927 - Oxford 2009). Tra i maggiori filosofi contemporanei della Polonia, dopo aver partecipato all'ottobre polacco collaborando al periodico giovanile Po prostu (1956-57) [...] citare: Wykłady o filozofii średniowiecznej ("Lezioni sulla filosofia medievale", 1956); Światopogla̧d i życie codzienne ("Weltanschauung e vita quotidiana", 1957); Jednotska i nieskończoność ("L'individualità e l'infinito", 1958); Filozofia XVII ...
Leggi Tutto
Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] psicologica dell'individuo umano e della collettività, influenzata dall'ambiente naturale e dall'ereditarietà biologica (Die christliche Weltanschauung und ihre Gegenströmungen, 1894). Da T. il cristianesimo è interpretato nella storia e non fuori di ...
Leggi Tutto
Psicologo e filosofo tedesco (Wallhalben, Palatinato, 1851 - Monaco di B. 1914). Studiò matematica, scienze naturali, filosofia e teologia a Erlangen, Tubinga, Utrecht e Bonn. Fu prof. a Breslavia (1890) [...] ; Psychologische Studien, 1885; Grundzüge der Logik, 1893; Die ethischen Grundfragen, 1899; Vom Fühlen, Wollen und Denken, 1902; Ästhetik, 2 voll., 1903-06; Naturwissenschaft und Weltanschauung, 1907; Psychologische Untersuchungen, 2 voll., 1907-12. ...
Leggi Tutto
Filosofo (Monaco di Baviera 1874 - Francoforte sul Meno 1928). Professore nelle univ. di Jena, di Monaco, di Colonia e di Francoforte. Dopo un saggio ispirato ancora alle prospettive del suo maestro R. [...] attraverso l'uomo e nell'uomo. Tra le altre opere di S. vanno ricordate: Vom Umsturz der Werte (1915), Wesen und Formen der Sympathie (1923), Schriften zur Soziologie und Weltanschauungslehre (1923-24), Philosophische Weltanschauung (post., 1929). ...
Leggi Tutto
PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] ordita da Antonio di Checco Rosso Petrucci, dal quale lo divideva oltre che la linea politica anche la Weltanschauung: l’austero Petroni, attentissimo all’onore, definiva «re de’ cialtroni» Petrucci il quale, insieme alla sua cerchia, praticava ...
Leggi Tutto
IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] ambienti illuministi milanesi cari al padre gli avevano inculcato dall'infanzia, dimostrò una notevole disponibilità, adottando una Weltanschauung confermata poi dalle sue scelte parigine. Tuttavia la notorietà che ancor oggi accompagna il suo nome è ...
Leggi Tutto
Balázs, Béla
Marco Vallora
Pseudonimo di Hermann Bauer, scrittore, teorico del cinema e sceneggiatore ungherese, nato a Szeged il 4 agosto 1884 e morto a Budapest il 17 maggio 1949. Con capillare completezza [...] , considerata la base fondante delle teoriche del film. Nel saggio di B. il cinema si rivela una vera, inedita Weltanschauung da analizzare con estrema attenzione, e non solo per l'aspetto artistico, in quanto il teorico ungherese ne intuisce subito ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Felix Anton Dohrn
Christiane Groeben
Nel 1872 lo zoologo tedesco Felix Anton Dohrn fondò a Napoli la Stazione zoologica, il primo istituto di ricerca indipendente e internazionale per la biologia marina. [...] Dohrn, 1980, p. 94).
Del «protoplasma intellettuale» faceva anche parte il mondo di Johann Wolfgang von Goethe. La sua Weltanschauung diventò il credo di Anton. Citazioni da Goethe sono frequenti nelle sue lettere e pubblicazioni e si fece anche un ...
Leggi Tutto
Weltanschauung
〈vèltanšauuṅ〉 s. f., ted. [propr. «visione, intuizione (Anschauung) del mondo (Welt)»]. – Concezione della vita, modo in cui singoli individui o gruppi sociali considerano l’esistenza e i fini del mondo, e la posizione dell’uomo...