CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] furono esposte al pubblico (il marmo fu acquistato nel 1816 dal governo inglese e donato al vincitore di Waterloo: Londra, The Wellington Museum, Apseley House; il bronzo è nel cortile di Brera: Honour, in Apollo, 1973, con bibl.). Nel 1803 il C. fu ...
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GRASSINI, Giuseppa (Giuseppina, Josephine, Maria Camilla Giuseppina)
Cristina Ciccaglioni Badii
Nacque a Varese il 18 apr. 1773 da Antonio, contabile nel convento della Madonna del Sacro Monte, e da [...] il 6 ag. 1814. La G., entrata nelle grazie di A. Wellesley duca di Wellington, ne divenne presto amica intima; la relazione fu sospesa il 24 genn. 1815 dalla partenza di Wellington per il Congresso di Vienna.
L'11 e il 25 apr. 1817 la G. ritornò ...
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CAMBI, Ulisse
Francesco Neri Arnoldi
Nato a Firenze da Pietro, scultore, e da Teresa Saletti il 22 sett. 1807, vi studiò scultura nell'Accademia di Belle Arti conseguendo premi nel 1828 (per il bozzetto [...] il maestro anche in occasione della polemica sulla traduzione in marmo del Suicida del Cecioni): così, nei monumenti a Wellington a Londra (al cui concorso, indetto nel 1857, partecipava con l'architetto Falcini), a Francesco Burlamacchi in piazza S ...
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FABRI, Luigi
Antonella Ferri
Pochissime sono le notizie sulla vita di questo incisore romano, del quale però rimane almeno un nutrito numero di stampe con le relative matrici. Nacque presumibilmente [...] la produzione incisoria del F. come ritrattista, il Callari (1909) menziona inoltre due stampe raffiguranti Gioacchino Murat e Lord Wellington, entrambe derivate da due quadri di R. Home.
Nel 1830 Keller nomina tra gli artisti presenti a Roma in ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] , il D. partecipò alla prima della Schlacht Symphonie op. 91, scritta dal compositore tedesco per celebrare la vittoria di Wellington sui Francesi.
Nell'estate del 1814, dopo un'assenza di circa sette anni, fece ritorno a Londra ove intraprese ...
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DINI, Giuseppe
Adriana Boidi Sassone
Figlio di Baldassarre, legnaiolo, nacque a Novara nel settembre 1820.
Allievo dell'Accademia Albertina di Torino, risulta premiato ai concorsi semestrali di scultura [...] Lo Stella (1893, p. 148) cita la fortunata partecipazione del D. al concorso indetto dal governo britannico per il monumento a Wellington.
Il D. morì a Torino il 13 maggio 1890.
Fonti e Bibl.: Oltre ai cataloghi delle mostre citate all'interno della ...
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Musicista (Bonn 1770 - Vienna 1827). Contemporaneo e lettore di I. Kant, W. Goethe e F. Schiller, incarna la nuova figura del compositore moderno: con lui l'espressione dell'interiorità dell'artista e [...] un gran successo di pubblico arride a B. per la mediocre sinfonia intitolata La Battaglia di Victoria (in onore del duca di Wellington) nello stesso concerto da lui diretto, in cui presentava per la prima volta la VII sinfonia. Forse anche per il ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] appartennero a Carlo di Borbone re di Napoli e Sicilia, poi re di Spagna, e che furono di proprietà dei duchi di Wellington fino al 1971 (Bodart, 1976, p. 24).
Il fondo numericamente più consistente e più famoso è tuttavia quello conservato presso la ...
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DOLCI, Carlo
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Andrea e di Agnese Marinari, nacque a Firenze il 25 maggio 1616. La fonte principale per le notizie relative a questo pittore è la biografia scritta [...] versioni fra cui quella di Dresda (c. 1676), quella di Corsham Court e quella già nella collezione Wellington (1681): il realismo allucinato esprime "il patologico fervore religioso" del pittore prossimo alla fine della sua attività (McCorquodale ...
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DAL POZZO, Giuseppe Maria Ferdinando
Marco Gosso
Di famiglia di origine alessandrina, quintogenito di Angelo Francesco, quinto conte di Castellino e San Vincenzo, e di Teresa Cristina Della Valle Galliziano, [...] emancipation of the protestants Vaudois of Piedmont advocated in a strong and unanswerable argument and submitted to the duke of Wellington by their countryman count Ferdinand Dal Pozzo, London, C. J. G. et J, 1829. Di un Essai sur les anciennes ...
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wellingtonia
〈vellintònia〉 s. f. [lat. scient. Wellingtonia, dal nome del duca di Wellington (1769-1852), generale e uomo politico inglese]. – Nome desueto di un genere di piante taxodiacee, oggi note come sequoie.