LINDBECK, Assar Carl Eugen
Giuseppe Dallera
Economista svedese, nato a Umeå il 26 gennaio 1930. Laureatosi all'università di Uppsala nel 1953, ha conseguito il Ph. D. all'università di Stoccolma nel [...] ) dei politici nel quadro delle politiche di stabilizzazione, l'inflazione e la disoccupazione, i disincentivi al lavoro nel welfarestate, la teoria di insider-outsider nel mercato del lavoro.
Tra le sue pubblicazioni si ricordano: The short run ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] modello renano, basato sulla rilevante presenza e sull'attivo intervento dello Stato nella vita economica, sull'ampia rete di garanzia sociale assicurata dal welfare, e sulla complessiva prevalenza delle ragioni degli 'inclusi' rispetto a quelle ...
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TERZIARIO
Innocenzo Cipolletta-Giuseppe Rosa
Claudio Sardoni
Con il termine t. si è soliti designare quel complesso di attività extra-agricole ed extra-industriali che hanno per oggetto una produzione [...] dei servizi sul PIL, se calcolato a prezzi correnti, risulta essere stato fra il 1983 e il 1993 dell'8,6%; se calcolato a Roma 1985; W.J. Baumol, Productivity growth, convergence and welfare: what the long-run data show, in The American Economic ...
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LIBERISMO e PROTEZIONISMO
Dominick Salvatore
(XXI, p. 45)
Il termine l., inteso in senso lato, denota posizioni di politica economica secondo cui l'intervento dello stato in campo economico dev'essere [...] finale.
Un'altra comune forma di p. è stata il contingentamento, cioè una restrizione quantitativa delle importazioni. National trade policies, a cura di D. Salvatore, New York 1992; Protectionism and world welfare, a cura di D. Salvatore, ivi 1993. ...
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capitalismo
Massimo L. Salvadori
Il sistema economico dominante dalla rivoluzione industriale a oggi
Per capitalismo si intende il sistema economico fondato sull'impiego del capitale ‒ costituito da [...] aveva contribuito alla diffusione del benessere tra sempre più vaste masse popolari grazie alle istituzioni dello "Stato del benessere" (WelfareState), con un crescente aggravio per le finanze pubbliche.
Il capitalismo industriale si era fondato per ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] al settore ‛sommerso'.
La globalizzazione, inoltre, mette in forse le istituzioni di base del ‛patto sociale' che è all'origine del WelfareState. I ‛leaders globali' di ogni livello, per i quali il mondo non è altro che un mercato su cui dislocare ...
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Economia
Sergio Ricossa
sommario: 1. Tra scienza e politica: contenuti e metodi. 2. Dalla contabilità aziendale alla contabilità nazionale. 3. Lo sviluppo economico. 4. Le forze produttive. 5. La remunerazione [...] York 1963 (tr. it.: Il dollaro: storia monetaria degli Stati Uniti, Torino 1979).
Friedman, M., Schwartz, A. J., black box, Cambridge 1982.
Rowley, C., Peacock, A. T., Welfare economics, London 1975.
Shelp, R. K., Beyond industrialization, new York ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] le classi, il surplus e lo sfruttamento.
Il terzo quadro teorico è stato elaborato da Karl Polanyi (1886-1964) in tre libri pubblicati tra il industriale sostenuto, progresso economico, moderno WelfareState, democrazia politica) impiegarono circa 150 ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] del suffragio e dagli ostacoli all'organizzazione collettiva), ma dove mancano i diritti sociali (quelli che fonderanno il moderno WelfareState e che identificano i diritti di protezione e di promozione, di appartenenza a una società in sviluppo) (v ...
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CRISI
Pierluigi Ciocca e Gian Enrico Rusconi
Crisi economica e finanziaria
di Pierluigi Ciocca
Il concetto
Le crisi sono qui intese come fasi in cui, nelle economie di mercato, una contrazione profonda [...] crisi dei regimi liberali in Europa negli anni venti e trenta ai temi contemporanei della 'crisi di legittimazione' o del WelfareState. Ciascuna nazione offre un quadro differenziato di questi sintomi di crisi che investono, in modo più o meno acuto ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura negativa) o con il più neutro stato...
benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...