Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per diritto generalmente si intende il complesso di regole che, chiamate norme giuridiche [...] più evoluta del mondo come un mezzo per segregare la popolazione problematica, non più sorretta dagli istituti del welfarestate, in via di smantellamento nelle politiche di molti Paesi; e che esso sia applicato attraverso sistemi di degradazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla loro nascita, avvenuta nel XVII secolo, ai giorni nostri, le banche centrali si sono [...] di istituzioni, dai fondi pensione alle organizzazioni not for profit, che rappresentano la struttura interna del welfarestate : la complessa rete di regole e organizzazioni che ha sostituito nelle democrazie contemporanee, durante il XX secolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il liberalismo del Novecento è solo in parte riconducibile alla dottrina politica ed economica [...] con la neutralizzazione del sindacato e lo smantellamento del welfarestate, e prosegue sul continente con un tendenziale ritorno e delle libertà fondamentali”: un trattato che impegna gli Stati contraenti a riconoscere le libertà e i diritti in esso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto l’Europa abbia subito un significativo declino, questo è stato non soltanto [...] , specie in termini culturali e antropologici. I pregiudizi sulle razze fanno dei Paesi freddi il regno del welfarestate e della buona organizzazione sociale e di quelli caldi il trionfo invece di un genialoide pressapochismo: differenze evidenziate ...
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Maurizio Franzini
Sempre più disuguali
Recenti studi dell’OCSE e del FMI denunciano l’acuirsi dei divari di reddito in quasi tutti i paesi avanzati, e l’effetto negativo di questo fenomeno sulla società. [...] e, soprattutto, che negli ultimi decenni essa ha conosciuto – in molti paesi, tra cui il nostro – un drastico peggioramento che il welfarestate fatica sempre più a contenere. Per esempio tra il 1985 e il 2010, in base ai dati OCSE, in Italia la ...
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emarginazione
Margherita Zizi
Essere escluso o escludersi dalla società
L'emarginazione è la condizione di chi viene relegato ai margini, cioè alla periferia del sistema sociale, e implica quindi la [...] nasce la 'seconda generazione di diritti', cioè i diritti economici e sociali dello Stato del benessere (WelfareState).
Tuttavia gli interventi sociali dello Stato si sono dimostrati inadeguati a eliminare o perlomeno limitare il fenomeno dell ...
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Aznar, Jose
Aznar, Josè. – Uomo politico spagnolo (Madrid 1953). È stato il quarto Presidente del governo, nelle due legislature comprese fra il maggio 1996 e l’aprile 2004, eletto Primo ministro come [...] , però, il governo ha dovuto affrontare una forte protesta sociale conseguente al tentativo di riforma del lavoro, del welfarestate e dell’istruzione universitaria. Lo sciopero generale del giugno e l’opposizione di molti strati sociali del Paese ...
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Solstad, Dag
Solstad, Dag. – Scrittore, giornalista e drammaturgo norvegese (n. Sandefjord 1941). La sua narrativa, nata nell'alveo della contestazione giovanile degli anni Sessanta, è permeata da [...] , dove la perdita di valori culturali si fa spia del benessere materiale ipocrita e superficiale di un onnipervasivo welfare-state. Analisi che attraversa le diverse fasi del metamorfico stile dell'autore: dal modernismo enragé di Spiraler (Spirali ...
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ideologia
Stefano De Luca
Idee e valori finalizzati all'azione sociale e politica
Nato sul finire del Settecento per indicare una nuova scienza, il termine ideologia deve la sua fortuna a Karl Marx, [...] e infine a orientamenti di politica economica e sociale (liberismo, statalismo, protezionismo, WelfareState).
Tuttavia, accanto a questo uso così largo, il termine ideologia è stato spesso usato per indicare dottrine e movimenti politici ben precisi ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] 293) o i ῾vagabondi' (294). Si era disposti a concedere parecchio ai patrizi meno abbienti non solo perfezionando il welfarestate ad essi riservato, ma anche assicurando loro spazi politici sempre più ampi: da un lato l'amministrazione del Dominio ...
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welfare state
〈u̯èlfeë stèit〉 locuz. ingl. (propr. «stato del benessere»), usata in ital. come s. m. – Espressione, tradotta di solito in italiano con la locuzione stato assistenziale (che ha però sfumatura negativa) o con il più neutro stato...
benessere
benèssere (non com. bèn èssere) s. m. – 1. Stato felice di salute, di forze fisiche e morali: provare un senso di b.; dare un senso di b. generale; le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale (Leopardi). Ufficio...