COSTANZA D'ALTAVILLA
TTheo Kölzer
Figlia postuma di re Ruggero II di Sicilia (m. 26 febbraio 1154) e della sua terza moglie Beatrice dei conti di Rethel (Champagne), nacque probabilmente a Palermo nel [...] , "Historisches Jahrbuch", 110, 1990, pp. 3-22; C. Reisinger, Tankred von Lecce. Normannischer König von Sizilien 1190-1194, Köln-Weimar-Wien 1992; P. Csendes, Heinrich VI., Darmstadt 1993; Die Staufer im Süden. Sizilien und das Reich, a cura di Th ...
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Otranto
HHubert Houben
Dopo essere stato nell'Alto Medioevo il porto pugliese più importante per i collegamenti con Bisanzio e con la Palestina, Otranto ‒ la cui sede vescovile era stata elevata nell'892 [...] Deutschen Historischen Instituts in Rom im Gedenkjahr 1994, a cura di A. Esch-N. Kamp, Tübingen 1996, pp. 235-262.
G. Gianfreda, Otranto e Federico II, Lecce 1996. N. Kamp, Otranto, in Lexikon des Mittelalters, VI, Stuttgart-Weimar 1999, col. 1562. ...
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Organizzazione che persegue l’obiettivo della gestione del potere politico mediante il processo di competizione elettorale ovvero – quando non entrano regole democratiche di competizione elettorale – attraverso [...] , dove possibile, quella della collaborazione con i p. borghesi (governo MacDonald in Gran Bretagna, Repubblica di Weimar, fronti popolari). Altrove, invece, le difficoltà della classe dominante borghese nel controllo dello sviluppo dei rispettivi ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] all'inizio del secolo ("Bismarck e Goethe"), e che aveva tentato invano poi di ricreare attorno alla democrazia di Weimar. Ma alla disarmonia, anzi al tragico dualismo verificatosi nella realtà politica del suo paese Meinecke aveva opposto il suo ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] , nella furiosa battaglia di Nördlingen contro gli Svedesi comandati da Gustav Karlsson Horn e da Bernardo duca di Sassonnia-Weimar.
Grande vittoria in cui, osserva Bisaccioni "si satiò l'ira, si sfogò la vendetta", divenendo "i più coraggiosi de ...
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Integrazione politica
Sergio Romano
Introduzione
Parliamo d'integrazione politica internazionale, generalmente, per descrivere il modo in cui alcuni Stati rinunciano in parte o in tutto alla loro sovranità [...] 1918. Morì l'Impero, ma non rinacquero sulle sue rovine i vecchi Stati del Deutscher Bund. I costituenti riuniti a Weimar nel 1919 adottarono una Costituzione che si ispirava contemporaneamente a quella degli Stati Uniti e a quella per cui i liberali ...
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Europa
È uno dei continenti minori, e a dispetto della sua fisionomia aperta, di propaggine peninsulare dell’Eurasia, ha sviluppato caratteri culturali molto specifici. Fin dall’antichità l’E. ha raccolto [...] ansie e sul malcontento della piccola e media borghesia, in Italia (1922) e nella neonata Repubblica tedesca di Weimar (1933) si instaurarono fascismo e nazionalsocialismo, due regimi totalitari di destra, che esercitarono larga influenza e numerose ...
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MAIONE da Bari
Berardo Pio
Figlio di Leone de Rayza e di Kuraza, nacque nei primi decenni del XII secolo da una famiglia dell'élite urbana di Bari.
Il padre, che compare nella documentazione come giudice [...] di Bisanzio, a cura di R. Maisano, I, Roma-Milano 1994, pp. 222-227, 585 s.; Guillelmi I regis diplomata, a cura di H. Enzensberger, Köln-Weimar-Wien 1996, pp. X, XII-XIV, XVII, 4, 6, 8, 16, 19, 23, 25-29, 34 s., 41, 44, 46, 48, 52, 54, 57, 61-63 ...
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GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] a cura di A. Del Boca - M. Legnani - M.G. Rossi, Bari 1995, ad ind.; F. Scarano, Mussolini e la Repubblica di Weimar. Le relazioni diplomatiche tra Italia e Germania dal 1927 al 1933, Napoli 1996; Università degli Studi di Lecce, La formazione della ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] 332; P. F. Palumbo, Tancredi conte Lecce e re di Sicilia e il tramonto dell'età normanna, Roma 1991, pp. 17, 143 s., 164, 179-185, 190, 253, 262; C. Reisinger, Tankred von Lecce, normannischer Kökig von Sizilien, Köln-Weimar-Wien 1992, pp. 244, 299. ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...