Dagover, Lil
Paola Dalla Torre
Nome d'arte di Maria Antonia Seubert, attrice cinematografica tedesca, nata a Madioen (od. Madiun, Giava, all'epoca colonia del Regno d'Olanda, oggi Indonesia) il 30 settembre [...] Paese d'origine dei genitori. Dopo l'improvvisa morte di entrambi, trascorse la sua adolescenza tra Baden-Baden, Karlsruhe, Ginevra e Weimar, presso amici e parenti. Sposò l'attore teatrale Fritz Daghofer (di cui adottò il cognome per la sua attività ...
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DEFA
Marco Scollo Lavizzari
Sigla di Deutsche Film Aktiengesellschaft, ente cinematografico di Stato della Repubblica democratica tedesca (DDR), istituito con licenza delle autorità sovietiche di occupazione [...] 'altro un segno di forte continuità con il cinema di sinistra, sensibile alla critica sociale, nato durante la Repubblica di Weimar (1919-1933). La classe operaia ritornò a essere il punto di vista privilegiato attraverso il quale dispiegare il reale ...
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Gebühr, Otto
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kettwig il 29 maggio 1877 e morto a Wiesbaden il 14 marzo 1954. Nonostante le sue eccellenti doti recitative, G. divenne molto popolare [...] tra attore e personaggio, che venne platealmente sfruttato dalla propaganda nazista nella lotta culturale durante la Repubblica di Weimar. Il sonoro accrebbe le potenzialità espressive di G., come dimostrò, sempre nella parte di Federico II di ...
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Bulgaria
Cinematografia
L'avvento del cinema in B. fu più o meno contemporaneo al resto dell'Europa orientale, anche se il Paese, principato autonomo di B. dal 1878, non aveva ancora una ben defi- nita [...] nazionale bulgaro Vasil Levski. Da segnalare, a un livello di maggiore professionalità, Boris Grežov, già assistente, nella Germania di Weimar, di Robert Wiene per Das Cabinet des dr. Caligari (1920; Dott. Calligari noto anche come Il gabinetto del ...
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Espressionismo
Leonardo Quaresima
Le origini dell'Espressionismo
Con il termine Espressionismo si indica l'orientamento artistico che si diffuse nella seconda metà degli anni Dieci nell'Europa centrale, [...] ancora un film 'del passato', ma con gli esiti del titelloser Film (v. oltre), il cinema tedesco dell'epoca di Weimar arriverà a dar vita a una figurazione estetica e a un sistema espressivo che costituiscono una delle più rilevanti conquiste del ...
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Menschen am Sonntag
Hubert Niogret
(Germania 1929, 1930, bianco e nero, 74m a 24 fps); regia: Robert Siodmak, Edgar G. Ulmer, Rochus Gliese; produzione: Moritz Seeler per Filmstudio 1929; soggetto: [...] un alto tasso di disoccupazione cronica, che sarebbe quintuplicato l'anno successivo favorendo il crollo della Repubblica di Weimar e l'avvento del nazionalsocialismo. In questa situazione socio-economica, il film rappresenta una sorta di enclave ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] e la musica. Diplomatasi nel 1918 all'Auguste-Viktoria Schule di Berlino, l'anno seguente fu mandata in collegio a Weimar dove studiò violino al Konservatorium (imparò in seguito a suonare la sega e il piano), mentre al contempo cresceva il suo ...
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Frankenstein
Antonio Faeti
(USA 1931, bianco e nero, 71m); regia: James Whale; produzione: Carl Laemmle Jr. per Universal: soggetto: dall'omonimo romanzo di Mary Shelley e dall'omonimo testo teatrale [...] paure, quanto le efferatezze di un torvo futuro sconosciuto.
Creato nel 1931, quindi addirittura in anticipo sul crollo di Weimar e sulla presa di potere da parte di Hitler, Frankenstein è intensamente pervaso di un visivo hitleriano che stupisce per ...
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Oswald, Richard
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Richard W. Ornstein, produttore e regista cinematografico austriaco, nato a Vienna il 5 novembre 1880 e morto a Düsseldorf l'11 novembre 1963. Tra [...] una propria vocazione didattico-educativa. Tra il crepuscolo dell'impero guglielmino e la nascita della nuova Repubblica di Weimar nacquero alcune delle sue opere più note: Das Tagebuch einer Verlorenen (1918), poi rifatto da Georg Wilhelm Pabst ...
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Warm, Hermann
Alessandro Cappabianca
Scenografo tedesco, nato a Berlino il 5 maggio 1889 e morto ivi il 15 maggio 1976. Lavorò per i maggiori registi del cinema tedesco (tra cui Fritz Lang e Friedrich [...] che si limita a sfruttare (magistralmente) l'atmosfera dell'esistente villaggio francese di Courtempierre. Con la fine del cinema di Weimar e l'ascesa di A. Hitler al potere, la qualità del lavoro di W. seguì fatalmente una parabola discendente. Dal ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...