ARNOLFO
Cinzio Violante
Pronipote del fratello dell'arcivescovo di Milano Arnolfo (I) di Arzago (970-974) secondo la sua stessa affermazione, A. deve considerarsi nato negli ultimi anni del sec. X o [...] Beiträgen zur Literaturgeschichte Italiens in elften Jahrhundert,Halle 1872, e K. Manitius, prefazione alla edizione di Anselm von Besate, Rhetorimachia, in Monumenta Germ. Hist., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II,Weimar 1958. ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] Paris 1892, p. 266; J.F. Böhmer, Regesta Imperii, II, 5, Papstregesten, 980-1035, a cura di H. Zimmermann, Wien-Köln-Weimar 1969, nn. 980-1035; P. Brezzi, Roma e l'Impero medioevale, Bologna 1947, p. 185; S. Runciman, The Eastern Schism, Oxford 1955 ...
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DROGONE da Parma
Paola Scarcia Piacentini
Sacerdote, fu "magischola" a Parma intorno alla metà del sec. XI. P probabile che abbia svolto la sua attività di docente presso la scuola della cattedrale [...] 1848, p. 573; Anselm von Besate, Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, ibid., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958, pp. 64 s., 80e passim; G. Mariotti, Memorie e docum. per la storia dell'Università di Parma nel Medioevo ...
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GUIDO da Pisa
Carlo Albarello
Diacono vissuto nel sec. XII a Pisa, dove svolse attività di copista e di ordinatore di testi di carattere storico-geografico, redigendo una Notizia sul terremoto che nel [...] ; W. Smidt, Guido von Monte Cassino und die "Fortsetzung" der Chronik Leos durch Petrus Diaconus, in Festschrift Albert Brackmann, Weimar 1931, p. 298; G. Scalia, Oliverius e Rolandus nel "Liber Maiorichinus", in Studi mediolatini e volgari, IV (1956 ...
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FALIER, Benedetto
Irmgard Fees
Della nota famiglia veneziana, influente da tempo nella politica locale, era parroco della ricca parrocchia di S. Maria Zobenigo nei pressi di S. Marco quando, nel 1180, [...] . 275, 285; L. Santifaller, Beiträge zur Geschichte des lateinischen Patriarchats von Konstantinopel (1204-1261) und der venezianischen Urkunde, Weimar 1938, pp. 67 ss.; Documenti del commercio veneziano nei secoli XI-XIII, a cura di R. Morozzo della ...
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TOMMASO DA GAETA
HHubert Houben
Proveniva dalla famiglia dei Maltacia di Gaeta. In un documento del 1202 viene nominato "dominus Thomasius Maltaccia regiae curiae magister iustitiarius, quondam filius [...] -1220, Darmstadt 1992, pp. 111 ss., 193 ss. (trad. it. Federico II. Il potere regio in Sicilia e in Germania 1194-1220, Roma 1998, pp. 111, 202). H.M. Schaller, Thomas von Gaeta, in Lexikon des Mittelalters, VIII, Stuttgart-Weimar 1999, coll. 718 ss. ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "scrittura" redatta in "casa de li elettori" aveva un contenuto "impio" e "pernicioso"; preoccupante l'afflusso a Weimar di cavalieri ivi convenuti col pretesto delle nozze del secondogenito del duca di Sassonia; vincolante negativamente il "pessimo ...
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LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] da F. Newton in Laurentius monachus Casinensis, Opera, in Mon. Germ. Hist., Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, VII, Weimar 1973, pp. 76-80.
Lo spessore culturale del magistero di L. è ben dispiegato anche nelle sue opere agiografiche ...
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GUARDINI, Romano
Maria Virginia Geremia Borruso
Nacque a Verona, il 17 febbr. 1885, da Romano Tullo e da Paola Maria Berardinelli, entrambi appartenenti ad agiate famiglie di commercianti. Un anno dopo [...] G., fu la carenza di impegno nella formazione politica che, se durante gli anni della Repubblica di Weimar dette luogo ad atteggiamenti antipartitici e antidemocratici, con l'avvento del nazionalsocialismo impedì pure l'immediata consapevolezza dei ...
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HARZ
A. Tschilingirov
Regione montuosa della Germania centrale, tra il corso dei fiumi Leine e Saale, divisa tra i Länder di Bassa Sassonia, Sassonia-Anhalt e, per piccola parte, Turingia. Lo H. prende [...] , Denkmalpflege an romanischen Bauten zwischen Harz und Elbe, in Kunst des Mittelalters in Sachsen. Festschrift Wolf Schubert, Weimar 1967, pp. 17-37; A. Dohmann, Deutsche Kunstdenkmäler. Bezirke Halle, Magdeburg, Leipzig 1968; H. Möbius, F. Möbius ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...