BASSANI, Ugo
Fabio Fano
Nacque a Padova (o Verona) il 5 giugno 1851. Dopo aver coltivato gli studi letterari, si dedicò alla musica, seguendo al conservatorio di Milano i corsi di pianoforte e composizione [...] felici; in quanto allo Studio sinfonico - che meritò, oltre all'elogio del Martucci, quello di Liszt in una lettera da Weimar, 4 giugno 1880 - esso conserva, se non altro, una sua suggestione coloristica. Di altre sue composizioni, si ricordano qui ...
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COOP, Ernesto Antonio Luigi
Annalisa Bini
Nacque, da genitori di origine inglese, a Messina il 17 luglio 1812. Dopo aver appreso i primi elementi musi!cali da un tenore di nome Lucchini (Fétis), fu [...] di Napoli ricevette, come già accennato, una prima formazione musicale da parte del padre, e passò quindi a Lipsia e a Weimar, dove studiò sotto la guida di Liszt e C. H. C. Reineke. Valente pianista, compì numerose tournées all'estero e in ...
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CAMPAGNOLI, Bartolomeo
Renzo Bragantini
Nato a Cento, presso Bologna, il 10 sett. 1751, apprese i primi rudimenti dell'arte del violino a Bologna, sotto l'insegnamento di A. D. Dall'Occa, allievo di [...] dell'Italia, dando prova della sua abilità e della sua maturità espressiva in numerose città, tra le quali Lipsia, Weimar, Bayreuth, Ratisbona, Monaco, Salisburgo, Innsbruck, Verona e Mantova; in ognuna di queste occasioni il C. riscosse un notevole ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] Parigi 1932.
Lavori utili specialmente per lo studio dell'opera artistica di W.: F. Müller, Über W.s Tannhäuser und Sängerkrieg auf Wartburg, Weimar 1853; H. v. Bülow, Über R. W.s Faust-Ouverture, Lipsia 1860; L. Nohl, Gluck und W., Monaco 1870; H. v ...
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FILIPPI, Filippo
Nicola Balata
Nacque a Vicenza il 13 genn. 1830 da Giovan Battista, commerciante, e da Isabella Castellani. Si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università di Padova, spinto [...] Cristina d'Austria, a Mosca per l'incoronazione dello zar, a Suez per l'inaugurazione del canale. Nel 1870 era a Weimar quale unico inviato italiano per le rappresentazioni wagneriane organizzate da F. Liszt. Di qui il suo saggio R. Wagner. Viaggio ...
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Carla Moreni
Sfida tra Verdi e Wagner
Busseto contro Lipsia. Nel 1813 nascevano due dei più significativi musicisti europei dell’Ottocento. In Italia per il doppio bicentenario le proposte più interessanti [...] 1848-49. Partecipa ai moti rivoluzionari di Dresda ed è costretto a fuggire in Svizzera, stabilendosi a Zurigo.
1850. A Weimar, Lohengrin diretta dall’amico Franz Liszt.
1851-52. Completa lo scritto Oper und drama e concepisce un ciclo dei Nibelunghi ...
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LEONI, Franco
Johannes Streicher
Nacque a Milano il 24 ott. 1864 da Alberto. Studiò composizione con Amilcare Ponchielli presso il conservatorio di Milano, ove il padre era docente di canto, diplomandosi [...] , a cura di G. Fitzgerald, Boston 1989, ad ind.; J.-H. Lederer, Verismo auf der deutschsprachigen Opernbühne 1891-1926…, Wien-Köln-Weimar 1992, pp. 249 s.; H. Wagner, Opern-Handbuch, Reinbek b.H. 1996, pp. 359 s.; Il Giornale della musica, 1997, n ...
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VIVALDI, Antonio
Fausto Torrefranca
Violinista e compositore veneziano detto il "prete rosso", come asserisce il Goldoni, dal colore dei suoi capelli. Non se ne conosce con esattezza né l'anno della [...] anni dal 1708 al 1717 cadono le trascrizioni che G. S. Bach fece di sei concerti dell'op. 3 del V., a Weimar, e anche di quello per organo, in re minore, che qualche ritardatario ancora attribuisce a Guglielmo Friedemann Bach.
Il Burney ricorda che ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] per la morte di Maria Teresa). Il Gerber riferisce inoltre (col. 857) che la D. cantò spesso per la duchessa vedova di Weimar, durante il soggiorno di questa a Napoli nel 1789.
Per la stagione 1783-84, la D. era stata scritturata dal Regio di Torino ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] poi particolare importanza la rinascita spinoziana e la diffusione di dottrine come il brownismo, il mesmerismo e il galvanismo. Da Weimar era partita a opera di Goethe e di Herder una ripresa o, meglio, un rinnovamento del pensiero di B. Spinoza ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...