Violinista e compositore (Kittsee, Burgenland, 1831 - Berlino 1907). Allievo di J. Böhm, fu virtuoso e interprete acclamato in tutta Europa. Fu primo violino a Weimar, poi diresse la Hochschule für Musik [...] di Berlino, facendone uno degli istituti musicali più importanti della Germania. Nel 1869 fondò il celebre Quartetto Joachim. Legato da profonda amicizia a J. Brahms, ne risentì molto l'influenza nella ...
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Musicista (Narva 1833 - Monaco di Baviera 1896). Compositore e didatta, studiò a Dresda e al conservatorio di Lipsia. Fu vicedirettore dell'orchestra di corte a Weimar, dove fece parte della cerchia di [...] F. Liszt, H. G. von Bülow, P. Cornelius. Tra i suoi allievi ebbe R. Strauss. Compose musica teatrale, sinfonica e da camera ...
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Musicologo tedesco, nato a Dresda il 5 gennaio 1919. Dopo gli studi di musicologia con R. Münnich a Weimar, con M. Schneider a Halle e infine con H.J. Moser a Jena, dove ha conseguito il dottorato nel [...] 1949 con una tesi su Melchior Vulpius, ha intrapreso una lunga e feconda carriera accademica e di ricerca, divenendo uno degli studiosi più autorevoli della sua generazione. Professore alle università ...
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KEMPE, Rudolf
Compositore tedesco, nato a Nieder-Poyritz, Dresda, il 14 giugno 1910, morto a Zurigo l'11 maggio 1976. Fu allievo di K. Striegler, W. Bachmann e J. König nel conservatorio musicale di [...] d'orchestra (oboe) e poi di direttore sostituto nell'Orchestra filarmonica di Lipsia, per poi divenire direttore del Teatro nazionale di Weimar, indi dell'Opera di Stato di Dresda (1949), di quella di Monaco di Baviera (1952-1954). Dopo un'intensa ...
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Musicista (Raiding, Sopron, 1811 - Bayreuth 1886). Studiò con C. Černy, A. Salieri, F. Paër e A. Reicha. Ventenne, fu spinto dall'ascolto in concerto di N. Paganini a rinnovare la propria arte pianistica, [...] Carolina di Sayn-Wittgenstein, che tra l'altro lo spinse a una più intensa attività di compositore. Visse poi tra Roma, Weimar e Budapest. Nel 1865, deluse le sue speranze di poter sposare la Sayn-Wittgenstein, vestì l'abito talare. Ebbe le massime ...
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Musicista (Lachen, Zurigo, 1822 - Francoforte sul Meno 1882); autodidatta, dal 1877 alla morte fu direttore del Hoch-Conservatorium di Francoforte. Compose molta musica (circa 200 lavori), tra cui emergono [...] do min. op. 185 per pianoforte e il concerto in re min. op. 193 per violoncello. Fu artista non tanto originale quanto fecondo, ma non privo di un senso di romantica poesia. Fu a Weimar, assistente di Liszt, di cui elaborò molte partiture sinfoniche. ...
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Compositore tedesco (Eisenach 1685 - Lipsia 1750). Universalmente considerato come uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, le sue composizioni furono ritenute dai contemporanei 'all'antica' per [...] non poté iscriversi all'università per motivi economici ed entrò violinista nell'orchestra di Johann Ernst di Weimar, fratello del duca di Sassonia-Weimar. Ma presto passò all'organo di S. Bonifacio in Arnstadt (1704) e a questo periodo risalgono le ...
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Musicista italiano (Empoli 1866 - Berlino 1924); figlio del clarinettista Ferdinando B. e della pianista Anna Weiss, a 9 anni esordì come pianista a Vienna. Continuò poi a studiare pur presentandosi di [...] a quello di Boston. Dal 1895 al 1913 visse a Berlino, movendosi però per concerti e altre forme di attività musicale: a Weimar (1900-o1) prof. di corsi superiori di pianoforte; nel 1910-11 in America, nel 1913 direttore del liceo musicale di Bologna ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] . Hausmann), a Hannover (K. Schwitters), quelle della Neue Sachlichkeit con O. Dix, G. Grosz, C. Schad ecc., e del Bauhaus, a Weimar e poi a Dessau, sotto la direzione di Gropius, H. Meyer e L. Mies van der Rohe, protagonisti del Movimento moderno in ...
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Sollima, Giovanni. – Violoncellista e compositore italiano (n. Palermo 1962). Dopo essersi diplomato in violoncello con G. Perriera e in composizione con il padre E. Sollima, ha cominciato una brillate [...] Elizabeth Hall (Londra), Salle Gaveau (Parigi), Santa Cecilia, RomaEuropaFestival (Roma), Teatro San Carlo (Napoli), Kunstfest (Weimar), Teatro Massimo, Amici della Musica (Palermo), Teatro alla Scala (Milano). Come compositore la sua curiosità lo ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...