Dr. Mabuse, der Spieler
Alessandro Cappabianca
(Germania 1921, 1922, Il dottor Mabuse, prima parte Der Grosse Spieler, seconda parte Inferno, Ein Spiel von Menschen unserer Zeit, bianco e nero, 274m [...] impazzito.
Non a torto, Dr. Mabuse, der Spieler è stato anche definito come uno spaccato della Germania di Weimar. Era prevista una sequenza d'apertura, oggi scomparsa, con il montaggio di scene d'attualità riferite alla rivolta spartachista ...
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The Man Who Laughs
Francesco Pitassio
(USA 1927, 1928, L'uomo che ride, bianco e nero, 116m a 22 fps); regia: Paul Leni; produzione: Carl Laemmle per Universal; soggetto: dal romanzo L'homme qui rit [...] costituzione del sapere. A livello di singole competenze, le esperienze in Germania di Leni, tra i protagonisti del cinema di Weimar, e dell'attore Conrad Veidt, già interprete di Cesare nel citato film di Wiene. L'attività di Leni alla Universal ...
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WILDER, Samuel, detto Billy
Lorenzo Quaglietti
Regista cinematografico statunitense, nato a Sucha (allora Austria, oggi Polonia) il 22 giugno 1906. Di famiglia ebraica, dopo aver studiato a Vienna, [...] , Firenze 1984; M. Zolotow, Billy Wilder in Hollywood, New York 1987; J. Jerome, Billy Wilder, Parigi 1988; Billy Wilder: tussen Weimar en Hollywood, a cura di W. Hesling, Lovanio 1991; C. Seidl, Billy Wilder: seine Filme, sein Leben, Monaco di B ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] già citata Scuola di Francoforte e allo studio di Kracauer (v., 1947) sul cinema tedesco durante la Repubblica di Weimar.
Una particolare attenzione è stata anche riservata, da parte degli approcci di natura sociologica, al fenomeno del divismo. È ...
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Der Verlorene
Francesco Pitassio
(RFT 1951, bianco e nero, 98m); regia: Peter Lorre; produzione: Arnold Pressburger; sceneggiatura: Peter Lorre, Benno Vigny, Axel Eggebrecht; fotografia: Václav Vích; [...] omicidi del protagonista di M. Il tentativo di Peter Lorre ambiva a riprendere il filo interrotto del grande cinema di Weimar, ma la sua originale proposta non ebbe un seguito.
Interpreti e personaggi: Peter Lorre (Dr. Karl Rothe), Karl John (Hösch ...
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Zemlja
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, 1930, La terra, bianco e nero, 84m a 20 fps); regia: Aleksandr Dovženko; produzione: VUFKU; sceneggiatura: Aleksandr Dovženko; fotografia: Daniil Demuckij; musica: [...] art du cinéma", n. 6, 1994.
E. Margolit, in Geschichte des sowjetischen und russischen Films, a cura di Ch. Engel, Stuttgart-Weimar 1999.
F. Albera, V. Chklovski, A. Dovjenko, O. Iosseliani, Alexandre Dovjenko, in "Positif" 473-474, juillet-août 2000 ...
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Die Puppe
Francesco Pitassio
(Germania 1919, La bambola di carne, bianco e nero, 60m a 20 fps); regia: Ernst Lubitsch; produzione: Projektions-AG Union; soggetto: da motivi dell'omonima operetta di [...] , Ernst Lubitsch, Paris 1985.
J. Nacache, Lubitsch, Paris 1987.
E. Del Monaco, A. Pamini, Ernst Lubitsch: l'arte della variazione nel cinema, Roma 1995.
M. Salotti, Lubitsch, Recco 1997.
Th. Elsaesser, Weimar cinema and after, London-New York 2000. ...
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Direttore della fotografia
Stefano Masi
Si definisce direttore della fotografia chi assicura una coerenza figurativa all'immagine lungo l'intero arco del film, secondo le necessità del racconto, attraverso [...] , che attribuiva grande valore all'elaborazione formale dell'immagine e spinse gli operatori tedeschi della Repubblica di Weimar (1919-1933) verso le acquisizioni delle avanguardie figurative dell'epoca: Guido Sebeer, operatore di film quali Der ...
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Fassbinder, Rainer Werner
Giovanni Spagnoletti
Regista e attore cinematografico tedesco, nato a Bad Wörishofen (Baviera, Repubblica Federale Tedesca) il 31 maggio 1945 e morto a Monaco il 10 giugno [...] fu un memorabile narratore, dall'Ottocento di Fontane Effi Briest sino agli anni Ottanta del 20° sec., passando per la Repubblica di Weimar, il nazismo e l'era Adenauer. Momenti salienti di tale analisi tra l'archeologia e la memoria, tra passato e ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] internazionale, si conformò come un'entità autonoma sino al 1928, aveva rapporti di collaborazione con la Repubblica di Weimar, non esitava a scegliere soggetti di derivazione letteraria per aggirare le prevenzioni e i rigorismi dei censori francesi ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...