Jannings, Emil
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Theodor Friedrich Emil Janenz, attore cinematografico svizzero, naturalizzato tedesco, nato a Rorschach (Cantone di San Gallo) il 23 luglio 1884 e [...] massiccia, gioco mimico pronunziato) e il suo nome è immediatamente collegato all'UFA e alla gloriosa storia del cinema di Weimar, di cui fu uno dei massimi interpreti e artefici. Alla metà degli anni Venti J. raggiunse una fama internazionale tanto ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] come appunto la fantascienza e l'orrore, aspetti che sarebbero stati ripresi e approfonditi dal cinema del periodo della Repubblica di Weimar (v. oltre). Lo stesso Wegener pochi anni dopo realizzò con Carl Boese un remake di Der Golem dal titolo Der ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] Deutschland 1918-1932, hrsg. G. Kühn, K. Tümmler, W. Wimmer, 2 voll., Berlin (DDR) 1975.
Cultura e cinema nella Repubblica di Weimar, a cura di G. Grignaffini, L. Quaresima, Venezia 1978.
Cinema e rivoluzione: la via tedesca, 1919-1932, a cura di L ...
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GRUNDGENS, Gustaf
Melania G. Mazzucco
Gründgens, Gustaf (propr. Gustav)
Attore e regista teatrale e cinematografico tedesco, nato a Düsseldorf il 22 dicembre 1899 e morto a Manila il 7 ottobre 1963. [...] rado mostrò di saper cogliere il fascino ambiguo.Attore di giro con varie compagnie, negli anni turbolenti della Repubblica di Weimar si mise in luce nei Kammerspiele di Amburgo e a Berlino. Dopo gli scandali suscitati dalle sue interpretazioni nelle ...
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Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] la guerra, però, la sua carriera ebbe veramente inizio: lontano dallo sperimentalismo e dalle tendenze artistiche del cinema di Weimar, F. diventò autore di successo di melodrammi e commedie dallo stile piano ma accurato, sia nella messa in scena ...
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Die freudlose Gasse
Francesco Pitassio
(Germania 1925, L'ammaliatrice o La via senza gioia, colorato, 180m a 17 fps); regia: Georg Wilhelm Pabst; produzione: Hirschel Sofar; soggetto: dall'omonimo romanzo [...] . La folla inferocita appicca il fuoco al bordello.
Die freudlose Gasse è opera complessa e capitale nella storia del cinema di Weimar, di cui insieme a Der letzte Mann e Metropolis segna uno spartiacque. La seconda regia di Georg Wilhelm Pabst è un ...
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Galeen, Henrik
Giovanni Spagnoletti
Attore, sceneggiatore e regista cinematografico tedesco, nato a Berlino il 7 gennaio 1881 e morto a Randolph, Orange County (Vermont) il 30 luglio 1949. La sua figura [...] dimenticate, si ritrovano più o meno tutti i generi del cinema di Weimar: da Stadt in Sicht (1923), Kammerspiel di cui fu regista e posto non secondario nella storia del cinema di Weimar, siano caratterizzate artisticamente dalla recitazione più che ...
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Chronik der Anna Magdalena Bach
Rinaldo Censi
(RFT/Italia 1967, 1968, Cronaca di Anna Magdalena Bach, bianco e nero, 93m); regia: Jean-Marie Straub, Danièle Huillet; produzione: Straub-Huillet/Kuratorium [...] documenti: i viaggi a piedi del giovane Bach fino ad Amburgo per ascoltare buoni organisti, i servigi prestati alla corte di Weimar, le difficoltà economiche, la morte di due figli in tenera età, l'incarico di direttore presso il Collegium Musicum a ...
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Veidt, Conrad (propr. Hans Walter Conrad, detto Conny)
Francesco Pitassio
Attore, produttore e regista tedesco, naturalizzato britannico, nato a Berlino il 22 gennaio 1893 e morto a Los Angeles il 3 [...] educazione sessuale di Richard Oswald. Con il suo aspetto esotico, fascinoso e ambiguo, fu uno dei protagonisti del cinema di Weimar, con una breve parentesi, che lo vide impegnato a dirigere Wahnsinn (1919) e Die Nacht auf Goldenhall (1920).
V. si ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] Katalog der Bühnenwentwürfe, Monaco 1974; Teatro nella Repubblica di Weimar, a cura del Teatro di Roma e di P. , Kronberg 1974; M. Fazio, Il teatro agit-prop nella repubblica di Weimar. Le tipologie drammaturgiche, in BT, nn. 19, 1977; Le théâtre d ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...