KAUFFMANN, Angelica
Simona Ciofetta
Nacque a Coira, capitale e sede vescovile del Cantone svizzero dei Grigioni, il 30 ott. 1741 dal pittore Johann Joseph e da Cleofe Lutz o Lucin. La forma completa [...] fu il rapporto con J.W. Goethe, che conobbe subito dopo il suo arrivo e del quale eseguì il ritratto (1787: Weimar, Goethe Nationalmuseum).
In un mercato artistico, che offriva in quegli anni a Roma una concorrenza sempre meno rilevante, la pittrice ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] perduto, dei Trionfi del Petrarca (tele superstiti sono al Kunsthistorisches Museum di Vienna e alla Kalssik Stiftung di Weimar).
In origine composto da sei grandi teleri, si proponeva come alternativa economicamente vantaggiosa alle serie di arazzi ...
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PERANDA, Sante
Stefano L'Occaso
PERANDA, Sante (Santo). – Nacque da Nicolò a Venezia nel 1566 (Ridolfi, 1648, 1924, p. 264). Le fonti danno conto di un più che verosimile apprendistato presso i pittori [...] documento, 2000, vol. 14, pp. 118-121; Id., Some paintings by S. P., in Zwischen den Welten, a cura di D. Dombrowski, Weimar 2001, pp. 122-126; W.R. Rearick, Il disegno veneziano del Cinquecento, Milano 2001, pp. 182, 198 s., 234 n. 325; W. Rusca ...
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PEDEMONTE, Pompeo
Stefano L'Occaso
PEDEMONTE, Pompeo. – Nacque con ogni probabilità a Mantova da Gian Francesco «de Piamonte», pittore di origini veronesi morto nel 1541 (d’Arco, 1859, p. 277), e da [...] ., 512 s. nn. 97-98; D. Klemm, Italienische Zeichnungen 1450-1800 (Die Sammlungen der Hamburger Kunsthalle, Kupferstichkabinett, 2), I, Köln-Weimar-Wien 2009, pp. 266 s. n. 378; P. Carpeggiani, in L’Œil et la Passion... (catal., Caen), Paris 2011, pp ...
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GIONIMA, Antonio
Stefano Pierguidi
Figlio del pittore Simone e di Francesca Maria Bandiera, nacque a Venezia il 4 marzo 1697 (Crespi, p. 234).
Simone, nato a Venezia nel 1655, fu allievo a Bologna di [...] , in Strenna storica bolognese, XLV (1995), p. 138; V. Birke - J. Kertész, Die italianischen Zeichnungen der Albertina, III, Wien-Köln-Weimar 1995, p. 1436; IV, ibid. 1997, p. 2228; R. Shoolman Slatkin, A new subject for a Boucher drawing, in Master ...
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CONTUCCI, Andrea, detto il Sansovino
Silvana Macchioni
Figlio di Niccolò di Domenico di Muccio e di Margherita di Nardo Zinetti, deve il soprannome al luogo di origine, Monte San Savino (Arezzo), dove [...] produzione dei C. i due sepolcri, dei quali si conservano, al Victoria and Albert Museum di Londra e nel Museo di Weimar, due disegni preparatori pubblicati dal Middeldorf (1934, p. 160, fig. C) e dallo Huntley (1935, fig. 71), danno al problema ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] B. M. nel carteggio familiare di G. Mancini, in Prospettiva, 1999, nn. 93-94, pp. 131-141; N. Hartje, B. M. (1582-1622): ein Nachfolger Caravaggios und seine europäische Wirkung, Weimar 2004; M.: la cattura di Cristo, a cura di G. Papi, Torino 2004. ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] del Convegno…, Venezia… 2001, in corso di stampa; U. Mehler, Auferstanden im Stein: venezianische Grabmäler des späten Quattrocento, Köln-Weimar-Wien 2001, pp. 78-90; D. Howard, The architectural history of Venice, New Haven-London 2002, pp. 128-132 ...
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LAURANA, Luciano
Francesco Paolo Fiore
Nacque da Martino a Laurana, piccolo borgo dalmata nell'entroterra di Zara, ora denominato Vrana. In mancanza di documenti, la nascita è stata approssimativamente [...] architettura nella Urbino di Francesco di Giorgio, ibid., pp. 126-135; W. Lutz, L. L. und der Herzogspalast von Urbino, Weimar 1995, pp. 169-233; A. Bruschi, Urbino. Architettura, pittura e il problema di Piero "architetto", in Città e corte nell ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] la Renania lasciando echi di compiacimento per il suo giudizio sui marmi elginiani anche nell'epistolario di Goethe (Briefe, XXVI, Weimar 1902, pp. 225 ss., 237 ss.). Rientrato a Roma, egli scriverà il 17 genn. 1816 al Cicognara: "commissioni senza ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...