PINTOR, Giaime
Andrea Landolfi
PINTOR, Giaime. – Nacque a Roma il 30 ottobre 1919, da Giuseppe e da Adelaide Dore, in una famiglia della buona borghesia sarda.
Il padre (1889-1941), quinto e ultimo [...] , 1908-1968, a cura di M. Pacini, Roma 2011, ad indicem.
Tra gli studi recenti: M. Serri, Il breve viaggio. G. P. nella Weimar nazista, Venezia 2002; G. P. e la sua generazione, a cura di G. Falaschi, Roma 2005; M.C. Calabri, Il costante piacere di ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] 'olio Le sorelle, acquistato dalla Galleria nazionale di arte moderna di Roma nel 1971.
Nel 1923 il D. si trasferì a Weimar e, al Bauhaus, si legò d'amicizia con J. Itten che, in quella scuola, teneva un corso propedeutico di sperimentazione creativa ...
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FALQUI, Enrico
Renato Bertacchini
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 12 ott. 1901 da Gaetano e Angelina Carlomagno, entrambi sardi, e sino dalla giovinezza risiedette a Roma, dove eserciterà "bene [...] G. Pintor.
Quest'ultimo, in Il sangue d'Europa (Torino 1965, p. 135), ci ha lasciato del convegno di Weimar un attendibile ragguaglio, puntato sulle persone dei partecipanti: "Farinelli, generoso di parole e di abbracci ... a volte impaziente, Cecchi ...
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CASTELLI
Ludwig Döry
Famiglia di stuccatori originaria di Melide (Canton Ticino), quasi certamente imparentata con quella dello stuccatore viennese Giovanni Giacomo Castelli.
La personalità più di rilievo, [...] di Giovanni Pietro, fu pittore. Il suo nome compare per la prima volta in Turingia, e precisamente nel 1692 a Weimar (castello). In seguito lavora ancora in Turingia e nella vicina Franconia: 1695-1700, prelatura e cappella prelatizia del convento di ...
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IRNERIO
Ennio Cortese
"Fondatore" della scuola di Bologna, celebrato ai suoi tempi come "lucerna iuris", I. è tuttora noto più per gli insolubili problemi biografici che per i pochi dati certi.
Il nome [...] '800 soprattutto Patetta, Pescatore, Besta e Kantorowicz (1938, pp. 33-37) hanno fatto giustizia di queste attribuzioni (letteratura in Weimar, 1973). Tra le esposizioni più o meno attendibili e quasi coeve del pensiero d'I., lo stesso Kantorowicz ha ...
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MANASSE
François Bougard
Figlio di Guarniero conte di Troyes e di Teutberga, nacque sul finire dell'IX secolo. Nella famiglia il nome Maginerius era stato modificato in quello, di stampo biblico, di [...] . 1879-84, nn. 138, 145; Raterio di Verona, Die Briefe, a cura di F. Weigle, ibid., Epistolae, Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, I, Weimar 1949, n. 7 pp. 35, 37, 40; Concilia aevi Saxonici et Salici 916-1001, I, 916-961, a cura di E.-D. Hehl, ibid ...
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BARBARI, Iacopo de'
Creighton Gilbert
Veneziano, la sua prima opera datata (1500) è una grande Veduta di Venezia (xilografia, di M.2, 83 per 1,36, su sei legni, siglata col caduceo che in altre sue [...] a ricevere da Federico di Sassonia uno stipendio, ~che riceve ancora nel 1505; è detto abitante di Wittenberg, di Weimar e di altri luoghi. Nulla rimane però degli affreschi mitologici, nel castello di Wittenberg, descritti come del B. nel 1515 ...
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MOSSA, Lorenzo
Antonello Mattone
MOSSA, Lorenzo. – Nacque a Sassari il 29 gennaio 1886 da Antonio – avvocato, libero docente di diritto penale all’Università, discendente diretto del rivoluzionario [...] è forse un caso che questi due lavori si ricollegassero al dibattito dei commercialisti nella Germania della Repubblica di Weimar, nella consapevolezza che il diritto commerciale non fosse più assimilabile ai vecchi parametri.
Nel 1921 si trasferì a ...
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BATACCHI, Domenico Luigi
Raffaele Amaturo
Nacque a Pisa il 3 nov. 1748 da nobile famiglia di origine fiorentina. Scarse e malcerte notizie si hanno della sua infanzia e della sua prima giovinezza, ricavabili [...] figlie, che egli nomina nel suo epistolario con gli scherzosi e inspiegabili pseudonimi di "iniss Nancy" e "miss Carolina Weimar". Il modesto impiego doveva dunque procurargli a mala pena il necessario per vivere e per sopperire alle necessità della ...
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GARIBALDI (Caribaldi), Gioacchino
Sabina Pozzi
Nato a Roma nel 1743 da famiglia di umili origini, nulla si conosce sulla sua formazione musicale. Dotato di una bella voce tenorile, esordì sulle scene [...] parte dell'impresario Brontolone ne L'impresario in angustie di D. Cimarosa - opera di cui Goethe stesso dette una riduzione a Weimar, componendo per essa due Lieder - lo invitò a partecipare a un concerto che si tenne l'ultima settimana del luglio ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...