BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] e corsi di perfezionamento in vari centri del continente e d'America. Fu infatti dapprima in Inghilterra (1897), poi a Weimar (1900-01), ove gli venne offerta la "Meisterklasse" di pianoforte, a Bruxelles e ad Amsterdam (1900); poco dopo intraprese a ...
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– Nacque a Torino il 31 marzo 1899 da Carlo, ingegnere, ufficiale del genio, pioniere dell’aviazione in Italia, e da Celeste Malvano, entrambi di origine ebraica.
Lo zio di Celeste, Giacomo Malvano, fu [...] Spadolini – Nuova Antologia, che custodisce buona parte della sua biblioteca e dei suoi carteggi. Alla Germania di Weimar dedicò, dopo le corrispondenze giornalistiche per il Corriere mercantile, pagine splendide di Giorni lontani; all’Australia, un ...
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SARTORIO, Giulio Aristide
Annalisa Pezzo
SARTORIO, Giulio Aristide. – Nacque a Roma l’11 febbraio 1860, figlio di Raffaele e di Angiola Poletti.
Appartenne a una famiglia di artisti: il nonno, Girolamo, [...] Anversa, Berlino, Monaco, ancora Venezia.
L’anno successivo venne chiamato a insegnare alla scuola d’arte di Weimar dal granduca Carlo Alessandro di Sassonia, incontrato a Roma attraverso lo scrittore Richard Voss, nell’ambiente cosmopolita degli ...
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TRENTIN, Silvio
Marco Bresciani
TRENTIN, Silvio. – Nacque a San Donà di Piave l’11 novembre 1885, secondogenito di Giorgio, medio proprietario terriero, e di Italia Cian, sorella di Vittorio, noto storico [...] 1938, per ragioni economiche, ne lasciò la proprietà, ma non la gestione.
Nel quadro della crisi della Repubblica di Weimar e della conquista del potere nazista, dell’ascesa delle forze nazionaliste francesi e della repressione della Comune di Vienna ...
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GHISONI, Fermo
Francesco Mozzetti
Nacque intorno al 1505, forse a Mantova o a Caravaggio, piccolo centro del Bergamasco luogo di origine del padre, Stefano (D'Arco, 1857). A sostegno di quest'ultima [...] il G. poteva essere venuto in familiarità: si tratta di un disegno di Giulio, conservato alle Kunstsammlungen di Weimar, preparatorio per la pala della cappella di Baldassarre Castiglione nel santuario della Madonna delle Grazie a Curtatone. La pala ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] pp. 551 s.; Briefsammlungen der Zeit Heinrichs IV., a cura di C. Erdmann - N. Fickermann, ibid., Die Briefe der deutschen Kaiserzeit, V, Weimar 1950, pp. 67 s.; Die Briefe des Petrus Damiani, a cura di K. Reindel, ibid., IV, 1, München 1983, pp. 226 ...
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DE AMICIS, Anna Lucia
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli probabilmente nel 1733 (nel 1771, in occasione delle nozze del fratello Gaetano, dichiarò di avere 38 anni) da Domenico e Rosalba Baldacci.
Domenico, [...] per la morte di Maria Teresa). Il Gerber riferisce inoltre (col. 857) che la D. cantò spesso per la duchessa vedova di Weimar, durante il soggiorno di questa a Napoli nel 1789.
Per la stagione 1783-84, la D. era stata scritturata dal Regio di Torino ...
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RANGERIO
Raffaele Savigni
– Non sono noti la data e il luogo di nascita, né la carriera ecclesiastica di Rangerio prima dell’elezione all’episcopato, da collocare intorno al 1096 in concomitanza con [...] s.; Adalberto Samaritano, Praecepta dictaminum 9, a cura di F.J. Schmale, in MGH, Quellen zur Geistesge-schichte des Mittelaters, III, Weimar 1961, pp. 55 s.; Die Urkunden und Briefe der Markgrafin Mathilde von Tuszien, a cura di E. Goez - W. Goez ...
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MILANO FRANCO d’ARAGONA, Giacomo Francesco. – N
Ausilia Magaudda
acque a Polistena in Calabria il 4 maggio 1699 da Aloisia Gioeni e da Giovanni Domenico, dal quale ereditò i titoli di marchese di San [...] F.444); Salve Regina per contralto, archi e basso continuo (Münster, Bischöfliches Priesterseminar Bibliothek, Santini, Mss., Hs. 2683; Weimar, Goethe und Schiller Archiv, 3 an N. 290).
Composizioni perdute: aria per contralto, archi e basso continuo ...
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TEDALDO DI CANOSSA
Tiziana Lazzari
DI CANOSSA. – Fu figlio di Adalberto Atto, considerato il capostipite dei Canossa, e di Ildegarda, che appartenne all’alta aristocrazia italica, ma di cui non sono [...] , Roma 1957-1958; Anselmus de Besate, Rhetorimachia, a cura di K. Manitius, in MGH, Quellen zur Geistesgeschichte des Mittelalters, II, Weimar 1958; Cronaca di Novalesa, a cura di G.C. Alessio, Torino 1982; Papstrurkunden 896-1046, I, 896-996, a cura ...
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weimariano
〈vai-〉 agg. e s. m. (f. -a). – Di Weimar 〈vàimar〉, la città tedesca della Turingia dove fu promulgata, l’11 agosto 1919, la costituzione della cosiddetta Repubblica di Weimar (1919-1933). Come sost., abitante o nativo della città...