Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] sociale. Più recentemente, F. Alberoni ha proposto un'analisi dei m. collettivi che riprende la lezione di M. Weber in merito alla distinzione fra il momento genetico dell’‘invenzione sociale’ e il momento funzionale della ‘quotidianità’, tra il ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] sociologia l'orientamento utilitaristico viene molto per tempo messo in disparte. Le teorie di Durkheim, come poi di Max Weber, segnano in sociologia una rottura con l'utilitarismo, per l'importanza assegnata ai fattori culturali, ai valori condivisi ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] della razionalità scientifica massimizzante.
Le analisi di Schütz hanno un intento dichiaratamente filosofico. Dal suo primo lavoro su Weber fino ai suoi ultimi saggi sulla struttura della Lebenswelt, esse mirano a chiarire e articolare i presupposti ...
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Sport e violenza nella società moderna
Rocco De Biasi
Lo sport come antagonista della violenza
Molte discipline sportive rappresentano l'eredità, in forma moderna, di quei combattimenti simbolici che [...] sociali istituzionalizzate, esso è soggetto alle norme che caratterizzano, secondo l'originaria formulazione del sociologo Max Weber, ogni moderna organizzazione burocratica, vale a dire la forma più razionale di amministrazione di un apparato ...
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cultura
Stefano De Luca
Formazione individuale e costumi collettivi
Il termine cultura ha due significati fondamentali. Il primo, di origine antica, indica un processo di formazione individuale, fondato [...] il concetto di cultura, in alcuni casi ponendolo in relazione con quello di civiltà. Secondo il sociologo tedesco Alfred Weber, per esempio, cultura e civiltà sono processi paralleli: la prima comprende le manifestazioni creative e i valori di una ...
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Diritto
L’a. nel diritto processuale civile
Diritto di agire in giudizio per ottenere la tutela giurisdizionale, che l’art. 24, co. 1, Cost. garantisce a tutti, sulla base della mera affermazione che un [...] reti o insiemi sociali, quest’orientamento di ricerca viene talvolta designato anche con il nome di sociologia dell’interazione. M. Weber classifica ogni a. sociale in 4 tipi principali:
a) a. determinata in modo razionale rispetto a uno scopo;
b) a ...
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Società multiculturale
Göran Therborn
Origini e usi del concetto
'Multiculturalismo' e 'multiculturale' sono termini coniati di recente, ma i fenomeni che essi designano sono tutt'altro che nuovi. In [...] , nell'Europa orientale e centrale post-imperiale. A seguito di questo processo, i "contadini [vennero trasformati] in Francesi" (Eugene Weber), e si 'crearono gli Italiani', per riprendere la famosa frase di Massimo d'Azeglio, in un paese in cui ...
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Simboli politici
David I. Kertzer
I simboli fondamentali della politica
La politica è, al suo livello più fondamentale, un processo simbolico. In quanto espressione della cultura, essa è formata da [...] conferire senso all'esperienza. Nasce da qui una tradizione del pensiero sociologico che va da Giambattista Vico a Max Weber e a Talcott Parsons. Secondo questa concezione, è attraverso i sistemi simbolici che gli individui possono conferire senso al ...
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Comportamento amministrativo
Vittorio Mortara
Definizione e limiti della trattazione
La locuzione 'comportamento amministrativo', usata probabilmente per la prima volta da Herbert A. Simon (v., 1947) [...] designarle con la locuzione 'organizzazioni formali' e il termine 'burocrazia' (con riferimento al modello prospettato da Max Weber, che prevede il ricorso alla norma come strumento pressoché esclusivo per il funzionamento dell'organizzazione) ne è ...
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Società di massa
Luciano Pellicani
Massa, uomo-massa, società di massa
Le ricerche sui gruppi i cui membri agiscono in modo simile pur non essendo i gruppi medesimi strutturati hanno fatto emergere [...] risultino assenti o assai deboli, facilita l'atomizzazione del corpo sociale. Donde il rafforzamento di quella che Max Weber giudicava essere l'inclinazione tipica della democrazia di massa: la selezione cesaristica dei capi attraverso l'acclamazione ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...