Tradizione
Alessandro Cavalli
Origine e storia del concetto
La parola tradizione deriva dal latino traditio. Nel diritto successorio romano, traditio indica la trasmissione di un bene, mobile o immobile, [...] viene ad accostarsi in questo caso al tipo dell'agire razionale rispetto al valore" (ibid.; tr. it., p. 22). Weber sembra quindi indicare come tradizionale solo l'agire determinato dall'abitudine; ogni agire che varchi la soglia dell'abitudine (e che ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] dalla direzione e nei ben delimitati campi di competenza a loro affidati. È su questo punto che Taylor si avvicina a Weber: allo stesso modo in cui nello Stato moderno i funzionari nominati in base a criteri di legittimità burocratica sostituiscono i ...
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Sociologo (Springfield, Massachusetts, 1910 - Chicago 1995), prof. di sociologia nelle univ. di Chicago (1933), Londra (1947) e infine Cambridge; fondatore e direttore della rivista Minerva; nel 1983 premio [...] per la sociologia. I suoi studî più importanti tendono ad avvicinare la tradizione degli studî sociologici europei (M. Weber, K. Mannheim, G. Simmel) all'approccio empirico e quantitativo della Scuola di Chicago e alle tesi funzionalistiche (The ...
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Epistemologia delle scienze sociali
Hans Albert
Introduzione
Le moderne scienze sociali si articolano in una pluralità di discipline teoriche, storiche e normative aventi per oggetto lo studio dei contesti [...] e conseguenze nichiliste (per il dibattito sui giudizi di valore v. Albert e Topitsch, 1971; v. Keuth, 1988).
Nelle sue indagini Weber ha toccato quasi tutti gli aspetti del complesso problema, ma manca in esse un'analisi logica dei giudizi di valore ...
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Operai
Aris Accornero
Alle origini
Gli operai, insieme agli industriali, sono i protagonisti del processo di industrializzazione e costituiscono pertanto uno dei gruppi fondativi della società industriale. [...] 67 e 78; la psico-tecnica era invero ancora rudimentale). Nel resoconto dell'inchiesta, svolta in un'officina tessile, Weber mette in luce come il lavoro possa plasmare capacità e atteggiamenti e sottolinea altresì come gli operai sappiano valutare l ...
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MILLS, Charles Wright
Franco Ferrarotti
Sociologo statunitense, nato a Waco, nel Texas, il 28 agosto 1916, morto a New York il 20 marzo 1962. Ha studiato presso l'università del Wisconsin, a Madison, [...] specialmente con H. Gerth che, dagl'iniziali interessi per il pragmatismo e la linguistica, lo induce a studiare M. Weber e la tradizione sociologica dei classici europei. M. è a ragione considerato l'esponente più importante della sociologia critica ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] per altri sociologi tale meta non esiste, perché non esistono più ‘universi e valori condivisi’. Per M. Weber il fondamento strumentale dell’i. sociale nelle moderne società industriali si basa sull’organizzazione burocratica della vita sociale e ...
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Sociologo inglese (n. Londra 1938), prof. di so ciologia alla Cambridge University (1985-97), dal 1997 è direttore della London school of economics. Studioso di grande prolificità, G. si è dedicato sia [...] . Opere principali: Capitalism and modern social theory (1971; trad. it. 1975); Politics and sociology in the thought of Max Weber (1972); Class structure of the advanced societies (1973; trad. it. 1975); New rules of sociological method (1976; trad ...
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Proletariato
Massimo L. Salvadori
di Massimo L. Salvadori
Proletariato
Il significato originario
Il termine ha avuto origine in età romana. Esso indicava, nell'ambito della divisione della popolazione [...] , nella Prolusione del 1895, in pagine sparse del carteggio e in Economia e società (1922). In quest'ultima opera Weber parla per un verso del proletariato moderno con l'intento di assimilarne l'atteggiamento 'razionalistico' in materia di religione ...
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L’insieme delle cognizioni intellettuali che, acquisite attraverso lo studio, la lettura, l’esperienza, l’influenza dell’ambiente e rielaborate in modo soggettivo e autonomo diventano elemento costitutivo [...] le manifestazioni creative e quindi i valori di ogni società e l’altro coincidente con il progresso tecnico-scientifico (A. Weber), oppure orientato a distinguere la c. dalla società come un sistema a essa coestensivo, ma pur sempre specifico, in ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...