Musicista (Pesaro 1792 - Passy, Parigi, 1868). Figlio di un suonatore di trombetta e di un buon soprano, a Lugo cominciò a profittare degli insegnamenti (clavicembalo e canto) di don Giuseppe Malerbi, [...] mostrato, un tempo, i lavori di C. W. Gluck e ora l'Olympia di G. Spontini e il Freischütz di C. M. von Weber. Primo tentativo in questo genere fu Le siège de Corynthe (trasformazione del Maometto II, 9 ott. 1826). Dopo quest'opera lasciò le sue ...
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GAETA, Giovanni Ermete (noto come E.A. Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 maggio 1884 da Michele, barbiere, e da Maria della Monica. Le precarie condizioni economiche della famiglia non gli [...] delle sue canzoni.
Quando nel 1911 giunse a Napoli il rappresentante della casa discografica Poliphon Musikwerke di Lipsia, Max Weber, allo scopo di fondare una casa editrice che radunasse i migliori musicisti e poeti napoletani, il G. - che dai ...
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GAUDIO, Mansueto
Daniela Giordana
Nacque a Vignale Monferrato il 7 luglio 1873 da Paolo e Giulietta Bellero, agricoltori nella cascina di Pratochiuso. Trascorse la prima giovinezza a Vignale e, dopo [...] volta in Cile; ritornò alla Scala nella stagione 1904-05 per Tannhäuser di Wagner (Ermanno), Der Freischütz di C.M. von Weber (Kilian), Il barbiere di Siviglia (Basilio), e Aida (Ramfis); venne riconfermato per la stagione 1905-06 ne La figlia di ...
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MINGUS, Charles
Antonio Lanza
Contrabbassista, pianista e compositore statunitense di jazz, nato a Nogales (Arizona) il 22 aprile 1922, morto a Cuernavaca (Messico) il 5 gennaio 1979. Cresciuto a Los [...] ; H.L. Lindenmaier, H.J. Salewski, The man who never sleeps: the C. Mingus discography, 1945-1978, Friburgo 1983; H. Weber, G. Filtgen, C. Mingus: sein Leben, seine Musik, seine Schallplatten, Gottinga 1983; B. Priestley, Mingus: a critical biography ...
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CARULLI, Ferdinando
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli il 10 febbr. 1770 da Giuseppe, noto letterato e segretario del delegato della giurisdizione napoletana. Sembra che il C. abbia appreso da un [...] d'une symphonie de F. J. Haydn, op.163; 12petits morceaux caractéristiques, op. 204; 18 piccoli pezzi, op.311; Pensée musicale de Weber, op. 323; Les trois jours, p. 331. Tra le opere non numerate si conservano: Rondò per 2 chitarre; Studini n. 4, 6 ...
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PENNO, Biagio, conosciuto come Gino
Giancarlo Landini
PENNO, Biagio, conosciuto come Gino. –Tenore. Nacque a Felizzano, in provincia di Alessandria, l’8 dicembre 1920, figlio di Stefano, impiegato nelle [...] Regio di Parma, ambedue di Verdi. Al San Carlo fu il protagonista nel Fernando Cortez di Spontini, e a Boboli nell’Oberon di Weber. Nel 1952 fu impegnato alla Scala con Norma, Dèbora e Jaéle di Pizzetti (nella parte di Sìsera), il Vespro della Beata ...
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MAGINI (Magini Coletti), Antonio
Marco Beghelli
Nacque a Jesi il 17 febbr. 1855, da Mariano e da Palmira Coletti. Trasferitosi presto a Roma, cominciò a lavorare come contabile in un'impresa commerciale. [...] prima esecuzione assoluta dell'Edgar di G. Puccini (21 apr. 1889) e alla prima italiana dell'Euryanthe di C.M. von Weber (20 apr. 1902). Fu invece in occasione di una tournée russa nel 1891 (San Pietroburgo e Mosca) che si avvicinò alla produzione ...
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Insegna militare che distingue i soldati di uno stesso corpo da quelli di altri Stati o di altri corpi; per estensione raggruppamento di soldati raccolti sotto un’unica insegna o di volontari, che esercitano [...] par C. A. Goepfort. Scrissero per la b. L. Cherubini, L. van Beethoven, L. Spohr, G. Spontini, C.M. von Weber, G. Rossini, H. Berlioz. Nel 19° sec. lo sviluppo dei complessi bandistici ricevette un notevole impulso dalle invenzioni del fabbricante A ...
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CAVALLINI, Ernesto
Sergio Martinotti
Nato a Milano il 30 ag. 1807 da Gerolamo e Felicita Bonetti, studiò clarinetto al conservatorio milanese con Benedetto Carulli, professore d'orchestra al teatro [...] brillante di A. Rolla. Più interessanti i due Concerti con orchestra, sorta di traduzioni italiane delle analoghe opere di Weber. Il C. tentava poi l'approccio cameristico con un estroso Quartetto per pianoforte e fiati, nella stagione di ricupero ...
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Bernstein, Leonard
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e direttore d'orchestra statunitense, nato a Lawrence (Massachusetts) il 25 agosto 1918 e morto a New York il 14 ottobre 1990. Tra i maggiori direttori [...] il lavoro teatrale quanto il film (premiato con numerosi Oscar) e, successivamente, la registrazione delle musiche.
Bibliografia
W. Weber, West side story 1981, in Österreichische Musikzeitschrift, 1981, 36° vol., pp. 376-79.
P. Gradenwitz, Leonard ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...