Musicista (Berlino 1791 - Parigi 1864). Ancora ragazzo mutò il suo originario nome di Jakob Liebmann Beer in quello sotto il quale è oggi conosciuto. Studiò il pianoforte con F. Lauska e M. Clementi, e [...] si presentò quale concertista a Berlino nel 1800. Nella composizione fu allievo di A. Weber e G. J. Vogler. Esordì come compositore a Berlino con l'oratorio Dio e la natura (1811) e a Monaco con l'opera Il voto di Jefte (1812). Passò però in Italia ...
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Danza popolare spagnola, forse d’origine araba, in misura 3/4 e in movimento moderato, con caratteristiche formule ritmiche diverse dall’uno all’altro ambiente etnico. Diffusasi nella seconda metà del [...] 18° sec., venne rielaborata artisticamente da numerosi musicisti (per es., nel 19° sec., da F.D. Auber, K.M. von Weber, F. Chopin). La più celebre rielaborazione è il Bolero per orchestra di M. Ravel, messo in scena per la prima volta dalla compagnia ...
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Musicista (Lipsia 1813 - Venezia 1883). Nono figlio del funzionario K. F. Wagner (secondo alcuni figlio naturale dell'attore ebreo Ludwig Geyer) e di Johanna R. Pätz. Entrò all'università di Lipsia nel [...] quanto riuscisse bene negli studî letterarî, fin da ragazzo si sentì attratto verso il teatro e la musica (specialmente di Weber e Beethoven) e cercò di comporre drammi, opere, sinfonie. Non si pose tuttavia seriamente allo studio della musica se non ...
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DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] der Musik, Berlin 1756, passim; F. Rochlitz, Für Freunde der Tonkunst, III,Leipzig 1830, pp. 170 ss.; M. M. von Weber, Carl Maria von Weber, I,Leipzig 1864, pp. 433 140 ss.; H. Giehne, Franz D., in Badische Biographien., I, Heidelberg 1875, pp. 159 s ...
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Musicista (Würzburg 1749 - Darmstadt 1814). Allievo di G. B. Martini e A. Vallotti (1773-75), fu attivo alla corte di Mannheim (1772), città in cui fondò nel 1776 una importante scuola musicale. Celebre [...] , nel 1807 divenne maestro di cappella alla corte di Darmstadt (qui ebbe tra i suoi allievi C. M. von Weber e G. Meyerbeer). Grande teorico e didatta, nella sua abbondante produzione, soprattutto strumentale, si nota una particolare abilità nell ...
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BASSI, Luigi
Ada Zapperi
Nato a Pesaro il 4 sett. 1766 da agiata famiglia, si trasferì presto a Senigallia, dove si suppone studiasse con P. Morandi (l'unica prova è data dal fatto che nel 1780 il B. [...] s. d., p. 132; Id., Dalla primavera 1790 a tutto il carnevale 1791, II, ibid., s. d., pp. 164, 233; M. M. v. Weber, Karl Maria von Weber, II, Leipzig 1864, pp. 102, 108, 129, 163; R. Prochazka, Mozart in Prag, Prag 1892, pp. 27, 73-75, 81 s., 102; T ...
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WAGNER, Wilhelm Richard
Gastone Rossi-Doria
Nacque a Lipsia, nono figlio del pubblico funzionario K. W. Friedrich Wagner e di Johanna R. Pätz, il 22 maggio 1813; morì a Venezia il 13 febbraio 1883.
Sei [...] e si compie, isolata, di fronte alle sussistenze dell'opera primo-romantica: la scena di azione vien dal Marschner, la lirica dal Weber e dallo Spohr, e via dicendo. E l'eroe non vi è più corporeo dei fantasmi cui si vuol contrapporre. Maggior "corpo ...
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WALZER (voce tedesca, da walzen "rigirarsi"; fr. valse; sp. vals; ingl. waltz)
Gastone ROSSI-DORIA
Danza diffusasi dal principio del sec. XIX. Piuttosto arbitrarî appaiono i richiami, tentati da alcuni [...] , mentre s'aggiungono di anno in anno nuovi Walzer di tipo settecentesco alla serie ora elencata (per es., dal 1812 al 1821: Weber, 18 Valses favorites de l'Impératrice de France; i Walzer per fiati, uno come n. 2 del Divertimento per pianoforte e ...
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Musicista (Rohrau, Austria Inf., 1737 - Salisburgo 1806), fratello di Franz Joseph. Studiò alla cantoria di S. Stefano in Vienna e visse dal 1762 quale direttore d'orchestra e organista a Salisburgo. Notevole [...] , marce, ecc.), da camera (quartetti, quintetti, duetti, divertimenti, ecc.), teatrali (opere, operette mitologiche, Singspiele, azioni sacre). Ebbe molti allievi, fra cui C. M. Weber e A. Diabelli. Scrisse il metodo didattico Partitur-Fundament. ...
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Musica e società
Antonio Serravezza
Pratiche musicali, culture musicali e società
Il radicamento sociale della musica è al tempo stesso controverso e ovvio. Se sotto alcuni aspetti il legame del linguaggio [...] dei musicisti. Nondimeno lo studio rappresenta uno dei contributi più profondi all'analisi del significato sociale della musica. Weber si propone di illustrare come si sia pervenuti alla 'razionalizzazione' del materiale sonoro in epoca moderna e nel ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...