Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] . Tessitore, Lo storicismo come filosofia dell’evento, 2001, p. 40), riconoscendone il segno nel mancato confronto di Piovani con Weber, cioè con «il pensatore del Novecento che con maggiore drasticità aveva contestato le forme dell’ontologia» (p. 29 ...
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Autorita
Augusto Del Noce
di Augusto Del Noce
Autorità
sommario: 1. Eclissi dell'idea di autorità e crisi del mondo contemporaneo. 2. Autorità e potere. 3. Autorità e rivoluzione. 4. L'Occidente e il [...] di una morale autonoma, che ha, appunto, il suo fondamento nella distinzione tra i due tipi di giudizio.
L'accenno a Weber può servire a spiegare l'interesse che, per approfondire oggi l'idea di autorità, ha la Scuola di Francoforte, quando si veda ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] la sua "fenomenologia del mondo sociale", S. riprende anche temi della sociologia "comprendente" di Weber, sottolineando l'importanza dell'approccio weberiano come tentativo di comprendere i significati oggettivi dell'azione del singolo e come ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] potrebbero essere ritrovate non solo in Bachofen, riscoperto dai Georgianer, bensì anche in L. Frobenius e persino in Max Weber, così, allo stesso modo, i concetti filosofici che reggono l'interpretazione e la visione della storia presente in Der ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] sono state proposte dell'ideologia, quegli elementi comuni che, riferendosi all'essenza, permettono di costruire ciò che Max Weber chiamava il tipo ideale.
Da tali caratteri comuni ricaveremo anzitutto il fatto che l'ideologia, più che esprimere una ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di Max Weber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906; trad. it. 1929 ...
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Schmitt, Carl
Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888-ivi 1985). Professore a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di [...] , continuò i suoi studi fino alla morte. Ispirandosi ad autori classici come Hobbes e a moderni come Juan Donoso Cortés e Weber, S. isola il concetto di politico in quanto tale, e lo lega strettamente al rapporto amico-nemico. Secondo S. il fenomeno ...
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Storico della filosofia italiano (n. Napoli 1937). Docente di storia della filosofia (dal 1975), senatore e deputato (2001-08), da decenni dedica i suoi studi allo storicismo e al pensiero politico. Ha [...] (2007); Stato e nazione. L'anomalia italiana (2014); Trittico anti-hegeliano da Diltehy a Weber. Contributo alla teoria dello storicismo (2016); Da Cuoco a Weber. Contributi alla storia dello storicismo (2 voll., 2017).Gli è stato dedicato il volume ...
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IDEE, Storia delle
Jacques Le Goff
*La voce enciclopedica Storia delle idee è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Francesco Mores.
I fondamenti della storia [...] ? Senza dubbio, ma anche risultato di un nuovo atteggiamento verso il lavoro e verso il danaro, di una mentalità che, da Weber in poi, si collega all'etica protestante (Über die protestantische Ethik und den Geist des Kapitalismus, 1904-05).
M. Bloch ...
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Responsabilità
Rossella Bonito Oliva
Nell'accezione giuridica il termine responsabilità viene utilizzato per la prima volta nel 1787 nel The federalist da A. Hamilton (folio 64) e poi nel Codice napoleonico [...] il piano oggettivo delle scelte, che richiedono capacità strategiche in vista della realizzazione dei fini politici. In definitiva, Weber sottolineava la difficoltà stessa di conciliare giudizio morale e giudizio politico, là dove dover fare e poter ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...