Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] della condotta di vita razionale con la cupa visione di una "gabbia d'acciaio" da cui non esiste scampo (v. Weber, 1904-1905). La concezione del disincantamento del mondo sviluppata nel 1911 segna un mutamento di prospettiva. Il misticismo non è una ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] ben elaborata e consapevole.La sociologia economica nacque nell'ultimo decennio del secolo scorso essenzialmente ad opera di due autori: Max Weber ed Émile Durkheim. Dato che tra i due non vi fu mai alcun rapporto diretto, si è trattato di un caso ...
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clone
clóne [Der. del gr. klón "germoglio"] [BFS] Termine introdotto da E.H. Weber (1903) per indicare un individuo di una popolazione derivante da un unico capostipite. ◆ [FTC] Estensiv. dal signif. [...] precedente, dispositivo, spec. di calcolo elettronico, che è la copia di un altro ...
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secolarizzazione
Margherita Zizi
L’autonomia culturale e politica delle società moderne dalla religione
Il termine secolarizzazione indica il processo tramite il quale la religione ha perso, in alcune [...] dichiaratamente atea.
La riflessione di Durkheim e di Weber
Il fenomeno della perdita di centralità della religione che e socio-culturale dell’Occidente comporta quello che Weber definisce «disincantamento del mondo».
La religione viene relegata ...
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Potere
Steven Lukes
Introduzione
Il significato più generale del concetto di 'potere' si ritrova nel Sofista di Platone, in cui si afferma che il potere è "la definizione dell'essere", il tratto distintivo [...] dell'esercizio del potere - e quindi anche la sua efficacia" (ibid.; tr. it., vol. I, p. 208).
Di qui la decisione di Weber di classificare le forme di dominio a seconda del tipo di pretesa di legittimità, poiché questo a suo avviso varia al variare ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] è considerato come scopo della vita dell'uomo e non più come mezzo per soddisfare i suoi bisogni materiali" (v. Weber, 19041905). Questa nobilitazione etica altro non è che l'assunzione del profitto, e dei modi per perseguirlo, a valore professionale ...
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Notabili
Giorgio Sola
Il termine 'notabili': storia e applicazioni
Per quanto il termine 'notabili' sia comunemente adoperato, persino nelle inchieste giornalistiche e televisive, in riferimento a persone [...] politico e di competere con i partiti della borghesia in vista della conquista del potere di governo.
Ispirandosi ai lavori di Weber, cui era legato da rapporti d'amicizia, e alle teorie di Mosca e Pareto, che aveva potuto conoscere durante il suo ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] può (e deve) procedere in base a regole metodiche che ne assicurano l'oggettività, così come fanno le scienze naturali. Weber ammetteva inoltre che i valori possono essere oggetto di indagine per quanto attiene alle condizioni e ai mezzi della loro ...
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Leadership
Luciano Cavalli
Il concetto di leadership
La parola e il concetto
Il concetto di leadership viene oggi impiegato, anche in sede scientifica, per un tipo di relazione sociale che ha il più [...] l'uomo che la possiede su quanti hanno solo 'interessi', generando un incisivo potere sociale e politico. Si può anche dire, con Weber, che essa ispira la 'volontà di potenza' propria di ogni leader politico, e sorregge la sua lotta per il potere e l ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] ciò che è generale o tipico degli universi di significato di un insieme di individui; questo concetto permise a Weber di conservare l'elemento di significato soggettivo nell'azione sociale e, nello stesso tempo, di predicare, dei significati, un ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...