Religione
Nel linguaggio religioso, la grazia in genere, come dono elargito da Dio; nel linguaggio teologico cristiano, la semplice grazia santificante, infusa a tutti i credenti con il battesimo, oppure [...] mutamento sociale, in grado di abrogare o modificare la tradizione e di fondare una nuova identità collettiva. In definitiva, per Weber il c. si instaura in uno stato di intensa esaltazione emotiva, che tuttavia non può essere mantenuto a lungo all ...
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Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] della condotta di vita razionale con la cupa visione di una "gabbia d'acciaio" da cui non esiste scampo (v. Weber, 1904-1905). La concezione del disincantamento del mondo sviluppata nel 1911 segna un mutamento di prospettiva. Il misticismo non è una ...
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Razionalizzazione
Herbert Schnädelbach
Definizione del concetto
Per 'razionalizzazione' si intende l'affermarsi della razionalità nei più diversi ambiti della vita. Il termine 'razionalità' in questo [...] Kommunikatives Handeln (a cura di A. Honneth e Z.B.H. Joas), Frankfurt a.M. 1986, pp. 144 ss.
Käsler, D., Max Weber. Sein Werk und seine Wirkung, München 1972.
Käsler, D., Einführung in das Studium Max Webers, München 1979.
Korte, R.J., Verfahren der ...
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Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] ha più chances di far parte delle élites se corrisponde a una immigrazione più antica. Se la teoria di Smith-Tocqueville-Weber dell'eccezione religiosa americana non è stata quasi messa in discussione in seguito, e non è stata integrata se non nei ...
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Burocrazia
Martin Albrow
Lineamenti generali del fenomeno
Definizioni classiche
Affermare che la burocrazia è antica quanto la storia umana significa soltanto fare della vuota retorica. Affermare invece [...] attraverso uno sviluppo dei mezzi di previsione e di comunicazione che è andato al di là delle più audaci fantasie dello stesso Weber. La razionalità non ha garantito un punto finale di sviluppo né il passaggio a una nuova società, ma ha fatto sì che ...
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Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] sociale, situandosi, da questo punto di vista, su un versante opposto a quello sul quale si situano Tocqueville, Marx e soprattutto Weber (v. anche Skocpol, 1984, pp. 2 e 40; v. Boudon, 1988, pp. 42-43). Ora, noi siamo convinti che la spiegazione ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] linea di demarcazione fra le scienze della natura e le scienze della cultura. Questa dicotomia è in parte ricomposta da Max Weber, per il quale la s. e le scienze sociali in genere, pur muovendosi sul terreno del sapere ontologico e privilegiando l ...
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Classi e stratificazione sociale
Frank Parkin
Introduzione
Le teorie delle classi e della stratificazione sociale hanno sempre occupato un posto di primaria importanza nella storia delle scienze sociali [...] quali il prestigio e gli stili di vita e non dalla mera acquisizione economica e dal nudo potere economico (v. Weber, 1922).
Weber tende a vedere i gruppi di status come corpi alquanto combattivi. Sebbene essi siano fondati su basi diverse da quelle ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] importanza per la sociologia, così i grandi scritti epistemologici di Weber (l'inizio di Economia e società e Il metodo da Fiore, a Galileo, a Cartesio, a Hume, agli illuministi, a Weber; ma il punto su cui tutti i conservatori sono concordi è che l ...
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Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] questo modello l'attore sociale aderisce a un valore perché questo ha senso per lui. La 'razionalità rispetto al valore' di Weber viene interpretata da Boudon "come designante il caso in cui i valori sono professati dal soggetto in base a ragioni che ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...