Sociologo tedesco, nato ad Amburgo il 1° maggio 1929; esponente di primo piano del liberalismo, oltre che della sociologia tedesca ed europea. Compiuti gli studi di filosofia e filologia classica (1947-52) [...] e originali contributi fondando il suo liberalismo sul principio popperiano (già anticipato, tuttavia, per molti aspetti da M. Weber) della molteplicità della verità e, quindi, sull'esigenza irrinunciabile di un pluralismo politico.
Tra le altre sue ...
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Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] qualche tentativo di definizione sociologica della civiltà, di solito in correlazione con il concetto di cultura. Nel 1910 Alfred Weber definisce la civiltà come un processo al tempo stesso esterno e interno: da una parte essa segna il progressivo ...
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Elites
Giorgio Sola
di Giorgio Sola
Élites
sommario: 1. Introduzione. 2. Chiarimenti e definizioni. 3. Come si individuano le élites. 4. Prospettive e temi di ricerca. 5. Le élites nella società. 6. [...] University Press, 1985.
Wagner, A. C., Les nouvelles élites de la mondialisation, Paris: Presses Universitaires de France, 1998.
Weber, M., Politik als Beruf, München: Duncker & Humblot, 1919 (tr. it.: La politica come professione, in Il lavoro ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] delle disparità potestative presenti nella società diventa il tema centrale di queste discipline. Non stupisce quindi che Max Weber dedichi alcune delle pagine più interessanti della sua sociologia politica a quella che egli chiama "la superiorità ...
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Impiegati e funzionari
Martin Baethge
Problemi di definizione e prospettive
Come dimostra la storia dell'espressione 'colletti bianchi', la categoria impiegatizia costituisce un oggetto di studio relativamente [...] for a new social contract, Cabin John, Md., 1989.
Sylos Labini, P., Le classi sociali negli anni '80, Roma-Bari 1987⁶.
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società, 2 voll., Milano 1961).
Zuboff, S., In the age ...
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L’insieme degli appartenenti al cosiddetto ceto medio, che vivono del loro reddito o esercitano il commercio, l’industria o una professione libera.
La parola burgenses appare la prima volta in Fiandra [...] . Nell’Europa orientale (salvo in Boemia) si parlerà di una b. solo dalla metà del 19° sec.
Rilevante, secondo M. Weber (➔), nella formazione di una mentalità borghese-capitalistica, è l’etica protestante e in particolare il calvinismo che, con l ...
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Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] accese negli anni trenta. Oltre che dai richiami a Marx e al marxismo esse saranno fortemente condizionate dai testi di Max Weber (pubblicati fra il 1904 e il 1924) e dalle pagine del volume di vari autori Versuche zu einer Soziologie des Wissens ...
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Memoria
Alessandro Cavalli
La nozione di memoria
In termini molto generali, la memoria può essere intesa come la capacità di un sistema qualsiasi (un robot, un organismo, un individuo, un gruppo, un'istituzione, [...] incorporato nelle abitudini, la vita sociale sarebbe impossibile.Le abitudini vengono spesso confuse con le tradizioni. Lo stesso Max Weber, nel definire l'agire tradizionale nel primo capitolo di Economia e società, parla di un agire determinato "da ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] . 1981 (tr. it.: Teoria dell'agire comunicativo, 2 voll., Bologna 1986).
Hilbert, R., The classical roots of ethnomethodology: Durkheim, Weber and Garfinkel, Chapel Hill, N.C., 1992.
Holton, R.J., Turner, B.S., Talcott Parsons: on economy and society ...
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Sociologo, filosofo e giornalista (Parigi 1905 - ivi 1983). Nella maggior parte dei suoi lavori, dedicati a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, A. insiste sull'irriducibile pluralità [...] è dedicata a problemi di analisi sociologica e di filosofia della storia, in puntuale discussione con le teorie di Dilthey, Simmel, Weber, Spengler e Toynbee e con il marxismo (a lui si deve la più larga conoscenza in Francia dello storicismo tedesco ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...