SHILS, Edward Albert
Sandro Bernardini
Sociologo statunitense, nato a Springfield (Massachusetts) il 1° luglio 1910. Professore di Sociologia all'università di Chicago dal 1933, all'università di Londra [...] Sciences e dell'American Philosophical Association, nel 1983 ha ricevuto il premio Balzan per la sociologia.
Traduttore dei saggi metodologici di M. Weber e di Ideologia e utopia e L'uomo e la società in un'età di ricostruzione di K. Mannheim, S. ha ...
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SOCIOLOGIA DEL DIRITTO
Renato Treves
Con l'espressione s. del d. o con quella analoga di sociologia giuridica s'indica una disciplina di formazione relativamente recente, anche se per il suo oggetto, [...] , i numerosi studi sull'analisi economica del diritto. Tra i classici, sono da ricordare, per es., gli studi di Weber sui rapporti tra diritto pubblico e dottrina politica del potere e tra diritto privato ed economia capitalistica, nei quali ultimi ...
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Modernità
David Frisby
Sebbene il concetto di m. abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del 19° sec., lo studio delle caratteristiche della struttura e dei processi [...] ; Habermas and modernity, ed. R.J. Bernstein, Oxford 1985.
M. Calinescu, Five faces of modernity, Durham (NC) 1987.
Max Weber, rationality and modernity, ed. S. Whimster, S. Lash, London 1987.
Z. Bauman, Modernity and the holocaust, Oxford 1989 (trad ...
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Nazionalizzazione delle masse
Alberto Mario Banti
La Germania e l'idea politica di nazione
Nel 1975 G.L. Mosse, uno storico tedesco di famiglia ebraica nazionalizzato statunitense, diede alle stampe [...] e distanti da quelli del quartiere oppure del villaggio di origine.
I vari aspetti segnalati nelle opere di Mosse e di Weber non si escludono a vicenda: la maggior parte degli storici dell'epoca contemporanea concorda nel ritenere che essi sono stati ...
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organizzazione
Margherita Zizi
Una struttura ordinata in vista di un dato fine
L’organizzazione è una forma di unione e di coordinamento di singoli elementi in base a principi razionali per il raggiungimento [...] potere burocratico, con particolare riferimento alla formazione dello Stato e delle imprese capitalistiche nelle società moderne.
Per Weber la burocrazia è una forma di potere legale e razionale, cioè di un potere legittimato attraverso il richiamo ...
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Antropologo statunitense (San Francisco 1926 - Philadelphia 2006). Insieme all'antropologa H. Storey, sua moglie, condusse vaste ricerche sul campo a Giava (1952-54), a Bali (1957-58) e quindi, per circa [...] una fondamentale presa di posizione teorica, nella quale si avverte l'influsso della "sociologia comprendente" di M. Weber, della filosofia ermeneutica contemporanea e delle dottrine dell'ultimo Wittgenstein. In opposizione a ogni forma di scientismo ...
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Giornalismo
Giovanni Bechelloni
Introduzione
Con il termine 'giornalismo' si intende denominare sia l'attività di chi svolge la professione giornalistica attraverso i vari mezzi di comunicazione, di [...] 'allocuzione rivolta, nel 1910, al primo congresso dei sociologi tedeschi: si può, dunque, far risalire a questo testo di Max Weber la prima formulazione organica di una sociologia del giornalismo (v. Hardt, 1979, pp. 159-186; v. Sorrentino, 1987, pp ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] del mondo varie forme di ri-localizzazione, o localismo, a esso fortemente ostili. Anche su questo punto il liberale Max Weber aveva visto lontano: ‟Dove il mercato è abbandonato alla sua autonormatività esso conosce soltanto una dignità della cosa e ...
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Etnici, gruppi
Arnold L. Epstein
Introduzione
Nel suo famoso studio sul nazionalismo Elie Kedourie si chiede a un certo punto se tale fenomeno sia sempre esistito oppure se rappresenti uno sviluppo [...] Haven, Conn., 1945.
Watson, J. L., Emigration and the Chinese lineage: the Mans in Hong Kong and London, Berkeley 1975.
Weber, M., Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922 (tr. it.: Economia e società, 2 voll., Milano 1961).
Young, C., The temple ...
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Ramo dell’orientalismo, detto anche indologia, che studia la civiltà dell’India (lingue e letterature, religioni e filosofie, storia antica e medievale sino alla penetrazione europea). Sorta come disciplina [...] dell’indagine filosofica e storico-religiosa, sia in generale con il movimento romantico (i fratelli Schlegel, F. Bopp, F.A. Weber in Germania, E. Burnouf in Francia, M. Müller in Inghilterra, G. Gorresio e M. Kerbaker in Italia). Gli ultimi decenni ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...