Suicidio
Realino Marra
Suicidio e scienze sociali
Nella cultura occidentale, dall'antichità fino a tutto il Settecento, il suicidio è stato oggetto prevalentemente di valutazioni giuridiche, morali [...] questi è vissuto (v. Ringel, 1953, pp. 10-14); f) il metodo adottato è quello del tipo ideale (sempre in accordo con Weber), come criterio di selezione dei tratti essenziali della condotta (v. Baechler, 1975, pp. 125-128); g) in una fase ulteriore ...
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Intervista
Roberto Fideli e Alberto Marradi
Definizioni di intervista
di Roberto Fideli
L'intervista è lo strumento di raccolta delle informazioni più diffuso nelle scienze sociali: secondo alcune stime [...] "intrinseche" ed "estrinseche"; v. anche la più articolata classificazione proposta da E. Boccuzzi, 1985). Nei termini di Weber (v., 1922), l'accettazione dell'intervista si può definire wertrational (razionale rispetto al valore) quando avviene per ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] dagli europei, lungo una linea che da Montesquieu e Vico arrivava a Tocqueville e a Mosca, a Mill e a Weber. Senza che ciò significasse un accantonamento totale dei temi accennati, tra molti studiosi statunitensi si affermò ben presto la convinzione ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] che l'abbandono delle credenze magiche ha preceduto i progressi della medicina e della tecnologia. Riprendendo una tesi di Max Weber (v., 1923) che considera la questione da un'altra prospettiva, il declino della magia va ricondotto al fatto che essa ...
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Nazione
Anthony D. Smith
Introduzione
Il termine 'nazione' compare per la prima volta nella lingua latina: i Romani designavano come 'nationes' le tribù distanti e selvagge, ma riservavano per sé l'appellativo [...] nazionalistici, non ha perseguito l'indipendenza totale rispettivamente dalla Gran Bretagna e dalla Spagna. D'altro canto, Weber era nel giusto allorché affermava che nelle condizioni politiche moderne una nazione di regola cerca di avere un proprio ...
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La nozione di c. (lat. consensus, "conformità dei voleri") ha avuto nelle scienze sociali un rilievo particolare rispetto alla politica, venendo utilizzata soprattutto per definire l'accordo dei componenti [...] di un rapporto tra individui e società in cui sono i primi a produrre la società stessa, secondo la lezione di M. Weber, per il quale l'agire sociale non è identificato né in un agire uniforme di più individui, né in un agire qualsiasi influenzato ...
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Biologia
Mutamento della posizione di un organismo o di una sua parte rispetto all’ambiente. La capacità di muoversi è una delle caratteristiche fondamentali degli esseri viventi, di solito la manifestazione [...] sociale. Più recentemente, F. Alberoni ha proposto un'analisi dei m. collettivi che riprende la lezione di M. Weber in merito alla distinzione fra il momento genetico dell’‘invenzione sociale’ e il momento funzionale della ‘quotidianità’, tra il ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] tipo di assistenzialismo o correzionalismo. Richiamandosi alla teoria sociale europea classica (specie alle teorie di Durkheim e Weber), i funzionalisti s'interessavano dei macromodelli dell'ordine sociale. Nella teoria di T. Parsons la devianza era ...
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Altruismo
Cristiano Castelfranchi
Origine del problema e del termine
L'altruismo, come fenomeno e come concetto, ha costituito per le scienze sociali, sin dalla loro formazione, un problema intricato [...] sociologia l'orientamento utilitaristico viene molto per tempo messo in disparte. Le teorie di Durkheim, come poi di Max Weber, segnano in sociologia una rottura con l'utilitarismo, per l'importanza assegnata ai fattori culturali, ai valori condivisi ...
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Etnometodologia
Pier Paolo Giglioli
Definizione del termine
Il termine 'etnometodologia' è stato coniato da un sociologo americano, Harold Garfinkel, per designare una teoria dell'azione sociale ispirata [...] della razionalità scientifica massimizzante.
Le analisi di Schütz hanno un intento dichiaratamente filosofico. Dal suo primo lavoro su Weber fino ai suoi ultimi saggi sulla struttura della Lebenswelt, esse mirano a chiarire e articolare i presupposti ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...