MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] a cavallo tra Otto e Novecento, ma la sua introduzione come metodo in sociologia è dovuta a George Simmel, Max Weber e Alfred Schutz nonché, ma in modo autonomo e collegato essenzialmente al pragmatismo americano, a George Herbert Mead. In seguito ...
Leggi Tutto
SOCIOLOGIA DELLA EDUCAZIONE
Vincenzo Cesareo
Teoria sociologica e sociologia della educazione. - Al pari, o forse ancor più, di altri settori di analisi specialistica, la s. della e. ha conosciuto in [...] ad affermare una generica e, in un certo senso, astratta dipendenza del sistema educativo dalla società nella sua totalità, Weber precisò questa dipendenza nel senso che l'educazione tende a formare l'uomo in base alle esigenze della struttura del ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Roberto Michels
Federico Trocini
A oltre un secolo dalla pubblicazione, Zur Soziologie des Parteiwesens in der modernen Demokratie (1911; trad. it., riveduta e ampliata dall’autore, La sociologia del [...] , Michels recepì alcuni segmenti del teorema di Gaetano Mosca e Vilfredo Pareto da un lato e della sociologia di Max Weber dall’altro. L’insieme di tali influenze, abbinato alle tesi da lui formulate sulla base della propria esperienza di militante ...
Leggi Tutto
Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] perspective, in The semi-professions and their organization (a cura di A. Etzioni), New York 1969, pp. 141-195.
Weber, M., Wirtschaft und Recht (Rechtssoziologie), in Wirtschaft und Gesellschaft, Tübingen 1922; nuova ed. (a cura di J. Winkelmann ...
Leggi Tutto
LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] di Marx che riconduceva l'avvento del capitalismo all'ampliamento geografico dei mercati, ma anche alla tesi di Weber che individuava nell'ascesi intramondana della borghesia puritana la chiave dell'accumulazione delle ricchezze e della nascita del ...
Leggi Tutto
Volontariato
Costanzo Ranci
Il concetto di volontariato
Il termine 'volontariato' è stato introdotto nel lessico delle scienze sociali molto recentemente e non senza ambiguità e indeterminatezze connesse [...] religiose che attribuiscono alla pratica filantropica un valore etico-morale o 'salvifico'. Secondo la nota analisi di Max Weber (v., 1922), la pratica della caritas, oltre a rispondere alle esigenze di protezione tra pari, costituisce un importante ...
Leggi Tutto
Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] , Ill., 1956.
Warner, S.B., The urban wilderness: a history of the American city, New York 1972.
West, P.C., Max Weber's human ecology on historical society, Ann Arbor, Mich., 1978.
Wilson, F.D., Human ecology: urbanization and systems of cities, in ...
Leggi Tutto
ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] in special modo l'attenzione degli scienziati sociali. Max Weber, in particolare, ha analizzato il problema della " di un movimento politico alla forma del partito politico (v. Weber, 1922). Si tratta, dal punto di vista analitico, dello ...
Leggi Tutto
Scambio sociale
Peter M. Blau
Introduzione
Gli scambi reciproci tra individui non sono circoscritti alle transazioni economiche e ai mercati; lo scambio sociale è piuttosto un fenomeno onnipresente: [...] virtù della posizione di monopolio), e dall'altra il potere costituito in virtù dell'autorità (potere di comando e dovere di obbedienza)" (v. Weber, 1922; tr. it., vol. II, p. 45). I due tipi di dominio implicano un diverso tipo e un diverso grado di ...
Leggi Tutto
Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sulle strutture sociali e sui modelli culturali; infine, un filone più recente, che si riallaccia al pensiero di Max Weber (v., 1904-1905) e dello storico della scienza George Sarton (v., 1927-1931), si concentra sulle condizioni sociali, politiche ...
Leggi Tutto
weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...