Ogni dottrina etica, sociale o politica che ponga a suo fondamento i diritti dell'individuo. In senso peggiorativo, la tendenza a far prevalere in modo eccessivo gli interessi individuali su quelli collettivi.
Economia
È [...] di azioni e preferenze individuali. Tale principio, formulato originariamente da C. Menger, è stato in seguito sostenuto da M. Weber (che lo estese dal campo dell'economia a quello delle scienze sociali), da J.A. Schumpeter (che coniò l'espressione ...
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razionalità Facoltà propria degli esseri dotati di ragione.
Economia
La r. è una caratteristica dell’homo oeconomicus. Nella teoria economica tradizionale e moderna si distinguono due approcci alla r.: [...] economica al fine di conseguire i migliori risultati. Tale significato è stato poi generalizzato da M. Weber fino a ricomprendervi il comportamento umano in quanto orientato verso uno scopo. Riprendendo nozioni metodologiche elaborate originariamente ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] una evidente estensione dell'analogo teorema per i numeri naturali.
Nel 1882, in un fondamentale lavoro scritto con Heinrich Martin Weber (1842-1913), Dedekind estende i concetti di corpo e ideale (e le loro proprietà) alle funzioni algebriche di una ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] parte del dio tramite un intermediario umano (prete o profeta che esso sia), diventa un elemento preponderante del culto (v. Weber, 1922). Ciò è dovuto al fatto che in questo caso il culto consiste soprattutto nel rendere omaggio al dio obbedendo ai ...
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Razionalità
Antonio Rainone
Claudio Sardoni
Filosofia
di Antonio Rainone
È quasi un luogo comune la constatazione che la r. e i problemi a essa connessi costituiscano temi eterni della ricerca filosofica. [...] ad Aristotele (e sia presente in D. Hume e J. Bentham), la sua codificazione novecentesca si deve a M. Weber, che in Wirtschaft und Gesellschaft (1922) aveva parlato di razionalità rispetto allo scopo (Zweckrationalität) e definito l'agire razionale ...
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Filosofo tedesco (Danzica 1863 - Heidelberg 1936). Esponente di spicco della scuola neokantiana che trovò a Heidelberg e nella Scuola del Baden il suo centro propulsore, sviluppò una filosofia il cui punto [...] ) nonché in Kulturwissenschaft und Naturwissenschaft (1899), che dovevano rivelarsi decisivi per la riflessione metodologica di M. Weber, fece propria la distinzione di Windelband tra scienze nomotetiche e scienze idiografiche, cioè individualizzanti ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] sulle strutture sociali e sui modelli culturali; infine, un filone più recente, che si riallaccia al pensiero di Max Weber (v., 1904-1905) e dello storico della scienza George Sarton (v., 1927-1931), si concentra sulle condizioni sociali, politiche ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Comunitarismo
Valentina Pazé
Il nome e l'idea
Se si consultano le principali opere enciclopediche italiane e straniere risalenti ad appena qualche anno fa, ci si accorge che la voce Comunitarismo non [...] è servita per designare non tanto una forma complessiva di società, quanto un particolare tipo di relazione sociale. Per Weber ad esempio la comunità (Vergemeinschaftung) è un tipo ideale di relazione sociale in cui "la disposizione all'agire sociale ...
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Confucianesimo
Helwig Schmidt-Glintzer
Introduzione
Si designa come confucianesimo l'ideologia, ovvero la filosofia e la teoria politico-sociale del ceto colto dell'Impero cinese. Fondato sui valori [...] studies in early Chinese civilization (a cura di D. Roy e T. H. Tsien), Hong Kong 1978, pp. 216-228.
Weber, M., Die Wirtschaftsethik der Weltreligionen. Einleitung: Konfuzianismus und Taoismus (1915), in Max Webers Gesamtausgabe, parte I, vol. XIX (a ...
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Concezione fondata sul riconoscimento del valore soltanto relativo, e non oggettivo o assoluto, sia della conoscenza, dei suoi metodi e criteri (r. gnoseologico), sia dei principi e dei giudizi etici (r. [...] nascita alla maturità alla decadenza. Nella prospettiva del r. storicistico rientra in qualche misura lo stesso M. Weber, che, pur teorizzando l’oggettività della conoscenza storica attraverso la delineazione di criteri epistemologici di derivazione ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...