Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] e culturalmente. Questa posizione, diffusa soprattutto tra sociologi e giuristi (ad esempio, R. V. Jhering e M. Weber), è stata sostenuta in modo eminente da Hans Kelsen (v., 19602), successivamente dal teorico della giustizia Chaim Perelman ...
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CARRARA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Lucca il 18 sett. 1805 da Giambattista, ingegnere, e da Chiara Chelli. Figlio unico di una famiglia borghese piuttosto agiata, compì gli studi con maestri [...] a Lucca i maggiori scritti stranieri sulla pena di morte, come quelli del Mittermaier, del Geyer, del Rolin, del Lucas, del Weber. Sollecitò a più riprese "l'aiuto dei nostri fratelli di Europa" (cfr. le lettere al Mittermaier del 26 ott. 1864 e ...
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Diritto
I. del contratto Ha luogo ogni volta che il contenuto di un contratto sia determinato non solo dalla volontà delle parti, ma anche dalla legge e, in via subordinata, dagli usi e dall’equità (art. [...] per altri sociologi tale meta non esiste, perché non esistono più ‘universi e valori condivisi’. Per M. Weber il fondamento strumentale dell’i. sociale nelle moderne società industriali si basa sull’organizzazione burocratica della vita sociale e ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] (1923), pp. 43-70. - Sui cilindri si può confrontare L. Delaporte, La glyptique de Sumer et d'Akkad, Parigi 1909; O. Weber, Altorientalische Siegelbilder, in Der alte Orient, XVII e XVIII, Lipsia 1920; W. H. Ward, The seal cylinders of Western Asia ...
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Nel mondo antico banche (τράπεζαι) e magazzini (ϑησπεζαι) nei quali sono depositate prevalentemente merci fungibili, non deperibili, hanno molti caratteri in comune; quindi vanno trattati insieme.
Banche [...] Italiana (1894-1919), Milano 1920; P. D'Angelo, Trattato di tecnica bancaria, 3ª ed., Milano 1921; A. Betti e F. J. Weber, Trattato di banca e borsa, 3ª ed., Milano 1922; E. Tucci, Le banche di depositi, Roma 1923; G. Miraulo, Ordinamento bancario e ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] del sistema socio-economico su cui si basa ogni forma di vita associativa. Le analisi di Pirenne (1925) e Weber (1950) sulla genesi e lo sviluppo del fenomeno urbano nel Medioevo si soffermarono proprio sull'accumulo e trasformazione delle ricchezze ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pur se autore di numerose pubblicazioni in diversi campi della scienza del diritto (diritto romano, processuale, civile, commerciale, internazionale), ma anche della storia e politica internazionale, Emilio [...] ai maggiori, a Giambattista Vico, Schleiermacher, Wilhelm von Humboldt, August Boeckh, Johann Gustav Droysen, Dilthey, Max Weber, Adelchi Baratono, Nicolai Hartmann ed Erich Rothacker, e nella convinzione che l’interpretare sia una possibilità ...
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La giustizia
Paolo Prodi
Il mio approccio è quello di un artigiano storico che cerca di comporre i frammenti del passato in un quadro coerente (P. Prodi, Una storia della giustizia. Dal pluralismo dei [...] Dio. La politica e il diritto hanno potuto divenire oggetto di indagine razionale e tecnica, secondo la grande intuizione di M. Weber, con la recinzione del sacro. Il potere ha sempre a che fare con il sacro e la grandezza dell’Occidente è consistita ...
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Diritto
C. del negozio giuridico Intesa da alcuni in senso soggettivo come l’ultimo motivo determinante della volizione negoziale, viene rappresentata oggi dalla dottrina prevalente quale la ragione e [...] conditio sine qua non, che ha avuto un ampio ruolo nella filosofia del diritto (e che era stata utilizzata da M. Weber per la soluzione del problema dell’imputazione causale in storia). Mettendo in rilievo che una conditio sine qua non per un dato ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] tipo di assistenzialismo o correzionalismo. Richiamandosi alla teoria sociale europea classica (specie alle teorie di Durkheim e Weber), i funzionalisti s'interessavano dei macromodelli dell'ordine sociale. Nella teoria di T. Parsons la devianza era ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...