Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] "dovere d'obbedienza"; nell'età moderna il monopolio del potere legittimo appartiene allo Stato. Ma oltre che potere legittimo, in Weber 'autorità' significa anche il fondamento, "i principî ultimi sui quali può fondarsi la validità di un potere". Il ...
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Filosofo e sociologo (Vienna 1899 - New York 1959). Dopo aver studiato giurisprudenza a Vienna, dove ebbe come maestri Mises, Spann e Kelsen, fu allievo di Husserl a Friburgo. Nel 1939 si trasferì negli [...] la sua "fenomenologia del mondo sociale", S. riprende anche temi della sociologia "comprendente" di Weber, sottolineando l'importanza dell'approccio weberiano come tentativo di comprendere i significati oggettivi dell'azione del singolo e come ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] Gerhard und Melanchthon, 1891). Nei primi anni del Novecento T. si accostò alle dottrine sociali e alla sociologia di Max Weber. Nel breve saggio dal titolo Die Bedeutung des Protestantismus für die Entstehung der modernen Welt (1906; trad. it. 1929 ...
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Schmitt, Carl
Filosofo e giurista tedesco (Plettenberg 1888-ivi 1985). Professore a Monaco e poi a Berlino presso la Scuola superiore di amministrazione, durante il nazismo fu nominato consigliere di [...] , continuò i suoi studi fino alla morte. Ispirandosi ad autori classici come Hobbes e a moderni come Juan Donoso Cortés e Weber, S. isola il concetto di politico in quanto tale, e lo lega strettamente al rapporto amico-nemico. Secondo S. il fenomeno ...
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GIUSSANI, Carlo
Michele Coccia
Nacque a Milano il 6 nov. 1840 da Giovanni e da Angela Carrera. Compiuti i primi studi a Milano presso il liceo ginnasio S. Alessandro (poi Beccaria), prese parte come [...] . In quell'occasione ottenne anche un sussidio per un soggiorno di studio all'estero che utilizzò seguendo i corsi di studiosi quali A. Weber a Berlino, R. Roth a Tubinga, F. von Spiegel a Erlangen.
Al ritorno in patria il G., forte di "un dovizioso ...
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CESA BIANCHI, Ettore
Maria Luisa Piccioni
Nacque a Milano il 28 apr. 1884 da Luigi e da Cherubina Giorgetti. Avendo dimostrato una precoce disposizione per la musica, fin dal 1895 fu allievo del conservatorio [...] di T. Serafin, con L. Cannetti e N. De Angelis. Ancora alla Scala tornò il 18 febbr. 1913 nell'Oberon di C. M. von Weber nel ruolo di Ugo di Bordeaux, sempre con la direzione di T. Serafin; poi cantò per la prima volta al teatro Colón di Buenos Aires ...
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Matematico, fisico, astronomo e geodeta tedesco (Brunswick 1777 - Gottinga 1855), considerato uno dei più grandi genî scientifici di tutti i tempi. Taluni aneddoti su G. fanciullo testimoniano di una sua [...] altri paesi e costituendo il Magnetischer Verein, i cui risultati erano raccolti in un periodico diretto da lui e dal Weber. È del 1836 la memoria Erdmagnetismus und Magnetometer, del 1837 l'invenzione di un magnetometro bifilare, del 1839 la memoria ...
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Storico della filosofia italiano (n. Napoli 1937). Docente di storia della filosofia (dal 1975), senatore e deputato (2001-08), da decenni dedica i suoi studi allo storicismo e al pensiero politico. Ha [...] (2007); Stato e nazione. L'anomalia italiana (2014); Trittico anti-hegeliano da Diltehy a Weber. Contributo alla teoria dello storicismo (2016); Da Cuoco a Weber. Contributi alla storia dello storicismo (2 voll., 2017).Gli è stato dedicato il volume ...
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Fotografo (Hoboken, New Jersey, 1864 - New York 1946). Lasciati gli studî di ingegneria si dedicò alla fotografia e, a partire dal 1890, dopo essersi stabilito negli Stati Uniti, fondò e diresse le riviste [...] lo specifico fotografico. A partire dal 1907 si dedicò alla organizzazione di mostre concepite per diffondere negli Stati Uniti la conoscenza dell'arte europea d'avanguardia e l'opera di artisti americani quali J. Marin, M. Hartley, M. Weber. ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] quale avrebbe fatto poi sedere in permanenza nel consiglio di amministrazione uomini di fiducia, come - oltre al Bloch - G. E. Weber e H. Hardmeyer. L'esiguo capitale sociale degli esordi, di lire 200.000, sarebbe passato rapidamente a 5.000.000 dopo ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...