Nell’accezione comune, sistema economico in cui il capitale è di proprietà privata (sinonimo di ‘economia d’iniziativa privata’ o ‘economia di libero mercato’). Nell’accezione originaria, formulata con [...] al comunismo (➔). Agli inizi del Novecento, il termine capitalismo fu adottato anche da autori non marxisti, in particolare da M. Weber che ha indicato la peculiarità del c. nel calcolo razionale del profitto e ne ha legato la genesi e l’affermazione ...
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Nella pubblicistica tedesca tra 18° e 19° sec., dottrina del cd. Stato patrimoniale, fondata sul concetto di giurisdizione patrimoniale, a sua volta legato alla proprietà (patrimonium) originaria di un [...] signore sulla terra. M. Weber, in Economia e società (1922), interpretò il p. come "sviluppo del dominio fondiario" a partire dalla comunità domestica (oikos). ...
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Fisico (Vladimir 1839 - Mosca 1896), noto soprattutto per una serie di significativi studî sui fenomeni elettromagnetici e fotoelettrici. Dal 1862 collaborò in Germania con H. G. Magnus, G. R. Kirchhoff [...] e W. E. Weber; dal 1873 fu professore di fisica presso l'univ. di Mosca. Con un'originale serie di esperimenti, S. scoprì che nell'effetto fotoelettrico esterno l'intensità della fotocorrente è direttamente proporzionale all'intensità della luce ...
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KÜSTHER, Otto
Agostino Palmerini
Ostetrico e ginecologo, nato il 26 agosto 1849 a Trossin (Torgau), dove morì il 12 maggio 1931. Si laureò nel 1873 a Halle dove fu assistente di T. Weber e di R. Olshausen. [...] Ottenuta la libera docenza nel 1877, si recò a Jena presso B.S. Schultze, professore straordinario nel 1879, fu chiamato alla cattedra di Dorpat nel 1887; nel 1893 successe a H. Fritsch a Breslavia, dove ...
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Origene filosofo
Origene
Filosofo neoplatonico, discepolo di Ammonio Sacca. L’ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l’O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da [...] K.O. Weber (1917). Trattando del rapporto fra il «Dio supremo» e il «demiurgo» nell’opera ‘Οτι μόνος ποιητὴς ὁ βασιλεύς («Che solo facitore [demiurgo] è il re [il Dio supremo]»), egli contrastava la tendenza a moltiplicare le ipostasi divine, negando ...
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Filosofo neoplatonico (sec. 3º d. C.), discepolo di Ammonio Sacca. L'ipotesi secondo la quale sarebbe da identificarsi con l'O. padre della Chiesa è stata dimostrata priva di fondamento da K. O. Weber [...] (1927). Trattando del rapporto fra il Dio supremo e il Demiurgo nell'opera ῎Οτι μόνος ποιητὴς ὁ βασιλεύς ("Che il solo facitore è il re"), egli, contro la tendenza a moltiplicare le ipostasi divine (suprema ...
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Nell’opera sinfonica, motivo musicale ricorrente, corrispondente a un dato personaggio o a uno stato d’animo. Il termine, introdotto da F.W. Jähns nel 1871 con riferimento alle opere di C.M. von Weber [...] (dove il L. trovò però un impiego limitato), fu applicato al teatro wagneriano da H.P. von Wolzogen, editore del Bayreuther Blätter, nel 1887 commentando il Götterdämmerung. Infatti il L. ebbe la sua massima ...
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Economista (Düsseldorf 1873 - Tubinga 1957), prof. nelle univ. di Praga (1908) e di Bonn (1917-39); allievo di G. Schmoller e direttore dello Schmollers Jahrbuch (1917-38), è considerato, con W. Sombart [...] e M. Weber, esponente della "giovanissima scuola storica tedesca". S. cercò di conciliare gli strumenti teorici di indagine con i metodi di osservazione della realtà economica elaborando il concetto di "stile economico" (Wirtschaftsstil) indicante le ...
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Musicista (Zittau, Sassonia, 1795 - Hannover 1861). Studiò specialmente con J. V. Tomášek e poi con L. van Beethoven. Dapprima concertista di pianoforte, dal 1819 al 1822 fu maestro di cappella a Presburgo [...] e dal 1824 secondo direttore (sotto C. M. von Weber) al teatro di corte di Dresda. Passò poi maestro di cappella a Lipsia e (1830) alla corte di Hannover. Compose molta musica teatrale, corale, vocale e strumentale da camera. Con le opere Il Vampiro ...
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KERN, Hendrik
Carlo Tagliavini
Filologo olandese, nato il 6 aprile 1833 a Purworedjo (Giava), morto a Leida nel 1917. Studiò a Utrecht, Leida e Berlino; in quest'ultima città fu allievo del sanscritista [...] A. Weber, e presto cominciò a collaborare al grande dizionario di Böhtlingk e Roth. Dal 1858 al 1862 fu professore di greco nell'ateneo di Maastricht. Nel 1862 fu a Londra per studiarvi manoscritti sanscriti e dal 1863 al 1865 fu professore di ...
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weber
〈véebër〉 s. m. [dal nome del fisico ted. W. E. Weber (1804-1891)]. – Unità di misura (simbolo: Wb) del flusso dell’induzione magnetica nel sistema internazionale (SI), pari al flusso attraverso una superficie piana, di area 1 m2, ortogonale...
weberiano
〈ve-〉 agg. – In genere, relativo a uno dei numerosi personaggi tedeschi di cognome Weber, tra i quali: l’economista Adolf (1876-1962); l’economista, sociologo e storico della cultura Alfred (1868-1958); il fisiologo, anatomista e...