Collezionista (Parigi 1686 - ivi 1766); esperto e amatore d'arte, raccolse una cospicua collezione di opere contemporanee italiane, fiamminghe e francesi, tra cui circa 500 disegni di J. - A. Watteau che [...] fece riprodurre da abili incisori. La collezione venne dispersa nel 1767 ...
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Incisore (Lione 1699 - Parigi 1771). Allievo di N.-H. Tardieu, contribuì a orientare l'arte dell'incisione verso effetti più animati e luminosi. Incise opere di F. Lemoisne, A. Watteau, J.-B.-S. Chardin, [...] F. Boucher, ecc. Fu anche ottimo ritrattista ...
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Uno dei più interessante esteti del sec. XVIII. Discendente della contessa di Caylus, nacque a Parigi il 31 ottobre 1692, e vi morì il 5 settembre 1765. Intimo del Watteau, in relazione con i principali [...] sui disegni di P. S. Bartoli. Scrisse pure alcune vite d'artisti - ancora utili - fra cui quelle del Mignard e del Watteau, comparse nei Mémoires inédits de l'Académie (Parigi 1854).
Bibl.: Mém. de l'Acad. des Inscriptions, aprile 1766; S. Rocheblave ...
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Pittore (Berlino 1689 - Londra 1760). Viaggiò in Francia e in Italia per poi stabilirsi a Londra dove, tra il 1729 e il 1736, fu pittore ufficiale della famiglia reale. Noto soprattutto per i ritratti, [...] le conversation pieces e le scene galanti memori dei modi di J. A. Watteau (La famiglia Schultz sulla terrazza, 1725; Festa musicale, 1737-40, Londra, Tate Gallery), dipinse anche con vena sentimentale soggetti domestici (Ragazza che cuce, 1750, ...
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Famiglia di pittori e incisori francesi. Nicolas C. il Vecchio, detto C. de Troyes (Troyes 1610 circa - Parigi 1686), trattò temi religiosi e allegorici (fasti militari di Luigi XIII e XIV). Charles-Nicolas [...] il Vecchio (Parigi 1688 - ivi 1754), incise, con esemplare rispetto degli originali, 512 lastre da opere di Watteau, Chardin e dai disegni di Charles-Nicolas, suo figlio (Parigi 1715 - ivi 1790), detto Cochin fils, il più illustre della casata. ...
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ZICK, Januarius
Martin Weinberger
Pittore. Nato nel 1797 a Ehrenbreitstein presso Coblenza, vi morì nel 1797. Figlio del pittore Joannes Z. (1702-62) che lavorando a Würzburg vi aveva subito l'influenza [...] di G. B. Tiepolo, lasciato il padre, si recò a Parigi, dove rimase fino al 1757, studiandovi il Watteau e il Boucher e, infine, a Roma, donde ritornò in patria nel 1758. Del 1759 è il "Watteaukabinett" nel castello di Bruchsal con quadretti di genere ...
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Pittore e incisore (Langres 1673 - Parigi 1722). A Parigi studiò con J.-B. Corneille. Specializzatosi in decorazioni e costumi teatrali, eseguì anche numerosi disegni per arazzi. Autore di raccolte di [...] commedia italiana (Le due carrozze, Louvre; Arlecchino imperatore della Luna, Nantes, Musée des beaux arts) di cui rimane testimonianza anche nelle 12 incisioni, tratte dai suoi quadri, di J.-G. Huquier. Fu maestro di J.-A. Watteau e N. Lancret. ...
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LA TOUCHE, Gaston
Andrée R. Schneider
Pittore, nato a Saint-Cloud il 29 ottobre 1854, morto a Parigi il 12 luglio 1913. Allievo del Manet, cominciò nel 1874 a presentare al Salon opere influenzate dall'impressionismo. [...] riflessi e nelle chiassose armonie coloristiche dagli scintillanti contrasti, un poeta della luce. Nello spirito delle Feste Galanti del Watteau sono La Cena dopo il Ballo, Gita in campagna, Ballo notturno; in un ambiente ispirato ai parchi di Saint ...
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Poeta scozzese (Nassau, Bahama, 1925 - Edimburgo 2006). Muovendo da un atteggiamento rigorosamente sperimentale, usò nella sua poesia una variegata gamma di ritmi e metri, fondendo nel contempo temi e [...] Concertina (1962); Rapel (1963); Autumn poem (1966); Poems to hear and see (1971); Butterflies (1973); Homage to Watteau (1975); SS (1979). Talento eclettico, fu anche un prolifico scultore e raggiunse elevati livelli nella progettazione di giardini. ...
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Pittore acquafortista e disegnatore, nato a Danzica il 16 ottobre 1726, morto a Berlino il 7 novembre 1801. Prima impiegato di commercio a Danzica e a Berlino, fu poi messo a studiare la pittura a smalto. [...] le prime prove nella pittura a olio, che imparò da Bernhard Rode scolaro di Pesne. Dipinse scene di società nello stile del Watteau, ma senza lo spirito del maestro francese. Meglio gli riuscirono le scene di famiglia che rivelano un acuto senso d ...
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sanguigna
(raro sanguina) s. f. [dal fr. sanguine, che è da un prec. pierre sanguine «pietra sanguigna»]. – Ocra rossa usata per fabbricare pastelli per il disegno, molto in uso a partire dal Rinascimento e dall’epoca barocca per il colore...