IRLANDA
Claudio Cerreti
Livio Tornetta
Francesca Socrate
Carla De Petris
John Turpin
Stefania Parigi
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, II, p. 64; III, I, p. 894; IV, II, p. 230)
Dopo oltre un secolo [...] writer, a cura di A. Carpenter, Gerrards Cross 1977; Myth and reality in Irish literature, a cura di J. Ronsley, Waterloo 1977; P. Costello, The heart grown brutal: the Irish revolution in literature from Parnell to the death of Yeats, 1891-1939 ...
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Le origini dello stato irlandese risalgono al Trattato anglo-irlandese del 1921, in base al quale venne istituito l’Irish Free State, che iniziò ad esercitare la propria sovranità sull’80% dell’isola, mentre sei contee nella provincia dell’Ulster ... ...
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Le origini dello stato irlandese si possono far risalire al Trattato anglo-irlandese del 1921, in base al quale venne istituito il Libero stato irlandese, che avrebbe esercitato la sua sovranità sull’80% dell’isola, mentre sei contee nella provincia ... ...
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Le origini dello stato irlandese si possono far risalire al Trattato anglo-irlandese del 1921, in base al quale venne istituito il Libero stato irlandese, che avrebbe esercitato la sua sovranità sull’80% dell’isola, mentre sei contee nella provincia ... ...
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Le origini dello stato irlandese si possono far risalire al Trattato anglo-irlandese del 1921, in base al quale venne istituito il Libero Stato Irlandese, che avrebbe esercitato la sua sovranità sull'80% dell’isola, mentre sei contee nella ... ...
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Le origini dello stato irlandese si possono far risalire al Trattato anglo-irlandese del 1921, in base al quale venne istituito il Libero Stato Irlandese, che avrebbe esercitato la sua sovranità sullo 80% dell’isola, mentre sei contee nella ... ...
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Irlanda, Repubblica d’ Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Per le caratteristiche fisiche ➔ Irlanda.
Il tasso d’incremento demografico (8‰ nel decennio 1990-2000), in linea con quello dei paesi a economia avanzata, nell’ultimo quinquennio ... ...
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Irlanda, Repubblica d’
Stato dell’Europa occidentale, corrispondente alla maggior parte (ca. 4/5) dell’isola omonima. Il trattato di pace del 1921, che istituì lo Stato libero d’I., concedendogli lo status di dominion nell’ambito del Commonwealth, divise gli irlandesi producendo tra le forze moderate ... ...
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Irlanda
Luigi Stanzione
Francesco Bartolini
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geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
Stato dell'Europa nord-occidentale. Al censimento del 2002 la popolazione irlandese risultava di 3.917.203 ab. (4 milioni circa a una stima del 2005), con un incremento dell'8% rispetto alla precedente ... ...
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Irlanda
Francesca Vatteroni
Cinematografia
La cinematografia irlandese ha avuto uno sviluppo particolarmente lento ed è rimasta a lungo legata a quella statunitense e a quella britannica. D'altra parte la storia dell'I., con il perdurare nel corso del 20° sec. delle divisioni e degli scontri interni, ... ...
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P. Lindley
Scultore noto soltanto attraverso i rendiconti degli esecutori testamentari della regina Eleonora di Castiglia (m. nel 1290), consorte del re Edoardo I di Inghilterra (Manners and Household Expenses, 1841).
Tali rendiconti, ancorché incompleti, poiché terminano nel marzo 1294, forniscono ... ...
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Irlanda
Alberta Migliaccio
Claudio Novelli
'
(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, ii, p. 64; III, i, p. 894; IV, ii, p. 230; V, ii, p. 772)
Geografia umana ed economica
di Alberta Migliaccio
Popolazione
Al censimento del 1996 la popolazione ammontava a 3.554.000 abitanti; secondo stime ufficiali, nel ... ...
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(XIX, p. 544; App. II, 11, p. 64; III, 1, p. 894)
Giorgio Spinelli
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
Carla De Petris
La popolazione irlandese nel periodo 1961-71 è aumentata del 5,7%, passando da 2.818.341 a 2.978.257 ab., mentre nel decennio precedente si era registrato un decremento demografico ... ...
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Vincenzo Presta
Ai tempi di D. l'I. si trovava già da un secolo sotto la dominazione inglese. Si tratta di anni di lotte, causate più che altro dal fatto che gl'invasori, diversi per lingua e per tradizioni dagl'Irlandesi, considerando costoro, perché Gaelici, di razza inferiore, li vennero sempre ... ...
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(XIX, p. 544; App. I, p. 738; II, 11, p. 64)
Lucio GAMBI
Florio GRADI
Angelo TAMBORRA
La popolazione dell'Eire che per un secolo dopo il 1846 aveva continuato a calare lentamente (nel 1946 era di 2.953.453 ab.) ha segnato col censimento del 1951 una lieve ripresa, a 2.960.590 ab. Ma è stato fenomeno ... ...
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(XIX, p. 544 e App. I, p. 378)
Marina EMILIANI SALINARI
Enrico MACHIAVELLI
Popolazione (p. 547). - Secondo il censimento del 1946 lo Stato libero d'Irlanda contava 2.953.452 ab. (2.968.420 nel 1936). Nell'ultimo ventennio la popolazione è diminuita di 18.470 unità (nel 1926 era di 2.971.922 ab.), ... ...
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(XIX, p. 544)
Anna Maria RATTI
Alberto BALDINI
Ugo FISCHETTI
Nicola TURCHI
Storia (p. 552). - Durante il quinquennio 1933-1937 lo stato irlandese è andato gradualmente sistemando la sua vita, sia dal punto di vista economico-sociale, sia da quello politico. L'industria ha avuto un gagliardo sviluppo ... ...
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Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] 1044-45; H.O. Meier, The Social Setting of the Ministry as Reflected in the Writings of Hermas, Clement and Ignatius, Waterloo (Ontario) 1991; F. Guidobaldi, San Clemente, Roma 1992; Ph. Henne, La christologie chez Clément de Rome et dans le Pasteur ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] : costretto a ritirarsi nell'isola d'Elba, evade e riesce a riprendere il potere, ma viene definitivamente sconfitto a Waterloo, in Belgio, nel 1815 da Prussiani, Inglesi e Austriaci alleati tra loro. Questa volta viene esiliato molto più lontano ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] e la precipitazione nella recente campagna d'Italia, che avrebbe dovuto tenere impegnate per più tempo le truppe austriache. Dopo Waterloo (18 giugno) G. si rifiutò di abdicare, come gli chiedevano Inglesi e Austriaci in cambio d'un rifugio sicuro ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] sfere d’influenza) e di legittimità.
1815: ritorno a Parigi di Napoleone (‘cento giorni’ ) e sua sconfitta a Waterloo. Restaurazione di Luigi XVIII sul trono di Francia. Nascita della Confederazione germanica sotto l’egemonia austriaca. Costituzione ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] System and process in international politics, New York 1957.
Kim, W., Power transitions and great power war from Westphalia to Waterloo, in "World politics", 1992, XLV, pp. 153-172.
Kohn, G. C., Dictionary of wars, New York 1986 (tr. it.: Dizionario ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
ucronìa s. f. [dal fr. uchronie (voce coniata dal filosofo Charles Renouvier nel 1876), der., con u- di utopie «utopia», dal gr. χρόνος «tempo, periodo di tempo»]. – Sostituzione di avvenimenti realmente accaduti in un determinato periodo storico...