Vedi WARKA dell'anno: 1966 - 1997
WARKA (Uruk)
A. Bisi
Località dell'Iraq meridionale, situata 20 km a N dell'Eufrate, corrispondente alla città sumerica di Uruk, che ha dato il nome ad una delle fasi [...] di Uruk": W. Andrae, The Story of Uruk, in Antiquity, X, 1936, pp. 133-45; C. H. Bohtz, In den Ruinen von Warka, Lipsia 1941; G. Goossens, Au déclin de la civilisation-babylonienne: Uruk sous les Séleucides, in Bulletin de la Classe des Lettres de l ...
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(arabo Warkā’) Antica città della Babilonia meridionale. Le sue mura sarebbero state fatte edificare dal re Gilgamesh, le cui imprese sono esaltate nell’epopea omonima. La città era sede del dio Anu, [...] che vi aveva un grandioso tempio, di cui sono stati portati alla luce i resti. Del periodo storico più antico sono state trovate importanti tavolette con scrittura precuneiforme, quasi pittografica. Sono ...
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Sumerologo e archeologo orientalista, nato il 17 settembre 1906 a Planegg, presso Monaco. Dal 1925 al 1927-28 frequentò l'univ. di Monaco e dal 1928 al 1929 quella di Lipsia. Allievo di P. Hommel, H. Zimmern, [...] ordinario a Heidelberg. Ha partecipato alla sesta e nona spedizione archeologica della Deutsche Forschungsgemeinschaft a Uruk-Warka e poi di nuovo alla spedizione del 1955. E condirettore della Zeitschrift für Assyriologie.
Opere principali ...
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CASSITA, Arte
G. Castellino
Scesi dalle montagne d'Oriente, i Cassiti (o Cossèi, accadico Kashshū gr. Κοσσαῖοι), originari dell'altopiano iranico, penetrarono in Babilonia e la dominarono per circa [...] furono oggetto di scavi in Babilonia. Come costruzioni caratteristiche basterà menzionare il tempio di Karaindash alla dea manna in Uruk (v. warka) e il palazzo di Dūr-Kurigalzu, la moderna ῾Aqar-Qūf (v.). Il primo, di modeste proporzioni, è a pianta ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA
D. Lollini
G. Carettoni
R. Naumann
S. Donadoni
F. Castagnoli
Red.
Red.
In questo articolo si espongono i [...] für angewandte Fhotographie, i, 1940, 146).
Bibl.: W. Andrae, Das wiederstandene Assur, Lipsia 1938; H. Bohtz, In den Ruinen von Warka, 1941; M. Burrows, What Mean These Stones?, New Haven 1941; E. Chiera, They Wrote on Clay, 8 ed., Chicago 1957 ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. La Mesopotamia
Francesca Baffi
Frances Pinnock
Rita Dolce
Antonio Invernizzi
Roberta Venco Ricciardi
Carlo Lippolis
Hartmut Kühne
Gian Maria Di Nocera
Roger [...] - Bari 1995; J. Vorys Canby, The "Ur-Nammu" Stela, Philadelphia 2001.
Uruk
di Nicolò Marchetti
Il gruppo di monticoli dell'odierna Warka, l'antica U., si trova circa 15 km a est dell'attuale corso dell'Eufrate, nell'Iraq meridionale. I primi scavi ...
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Ramo di studi sia archeologici sia filologici, che ha per oggetto le civiltà dei popoli antichi con scritture in caratteri cuneiformi.
Inizialmente (metà sec. 19°), l’a. investigò la civiltà degli Assiri [...] vari siti. Il secondo dopoguerra vide il rifiorire di queste imprese con la riapertura di cantieri già noti (Nimrud, Nippur, Warka, Mari, Susa) e l’apertura di nuovi in cui la ricerca venne sempre più a giovarsi della collaborazione delle istituzioni ...
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GEMDET NAṢR
G. Furlani
R Complesso di alcuni tell a N-E di Kish (v.) che ha dato il nome a un periodo protostorico della Mesopotamia (circa 2800-2700 a. C.). Vi sorgeva forse la città di Kidnun. Scavi [...] è ancora pittografica. Le opere più significative di questo periodo provengono però da altre località, segnatamente Uruk (v. warka).
Bibl.: E. Mackay, Report o Excavations at Jemdet Nasr, Iraq, Field Museum Anthropological Memoirs, I, n. 3, Chicago ...
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TORRE
A. M. Targioni Violani
F. Zevi
¿ G. Lugli
Le costruzioni verticali alle quali si addice il nome di t., ebbero nell'antichità, come nelle età posteriori, usi e finalità diverse. Esse furono però, [...] palazzo di Kish). In questo stesso periodo la funzione difensiva della t. è già pienamente utilizzata nelle fortificazioni di Uruk (Warka), dove t. semicircolari erano disposte ad intervalli di circa 10 m, mentre le due porte della città erano munite ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] glittica, mentre i templi vennero costruiti su scala monumentale.
Tra questi il più impressionante è il cosiddetto Tempio Bianco, scoperto a Warka (l'antica Uruk). Esso ha ancora la forma di una cella, con una nicchia per l'emblema o la statua del ...
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iperoggetto s. m. Oggetto o evento le cui enormi dimensioni spaziali e temporali, congiunte alla pluralità di forme con cui si manifesta, lo rendono non direttamente esperibile come unicità concreta (l’esempio tipico è il riscaldamento globale...