MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] per cui la preghiera si leva.
Il 24 apr. 1821 il M. cominciò a scrivere un romanzo. Aveva letto quelli di WalterScott (in francese), aveva riflettuto sul rapporto tra la storia, accertamento di fatti umani senza privilegio dei grandi, e la poesia ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] que mal il Love and Madness di Campbell. Lessi Hume, Robertson e più tardi Gibbon e prima e poi Shakespeare, Byron, WalterScott e quasi tutti i poeti inglesi" (Il mio terzo esilio, cit.). Di queste letture, importante fra tutte fu certo quella dei ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] romanziere, vista la vastità della produzione e la sua fortuna commerciale. Come tanti suoi contemporanei, amò WalterScott; fu in stretta relazione con la letteratura europea; lesse i grandi romanzi gotici del byroniano livornese Francesco ...
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PARENTI, Marco Antonio
Angelo Colombo
– Di antica famiglia del Frignano nel Modenese, nacque a Montecuccolo il 30 gennaio 1788, primogenito di Luigi Serafino e Livia Giovanardi Giugali. Gli fu imposto [...] di studio che lo confermava versato tanto nelle investigazioni letterarie (nota è la sua opposizione alla moda del romanzo, da WalterScott ad Alessandro Manzoni), quanto – da purista non arcaista (Sorbelli, in Pavullo XIV, 1903, p. 28) e non ostile ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] estero. In Francia e in Inghilterra intrattenne rapporti familiari con i maggiori ingegni letterari del tempo. Seguace di WalterScott, ne divenne amico, tanto che gli fece da guida quando lo scrittore inglese venne a Napoli per raccogliere materiali ...
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LUPI, Sergio
Maria Paola Arena
Nacque a Pesaro il 31 genn. 1908 da Francesco, ragioniere nell'amministrazione provinciale di Pesaro, e da Elisa Pittoni, morta quando il L. aveva appena quindici anni, [...] di Roma (1925-29), dove si laureò nel 1929 discutendo una tesi su "Il romanzo storico in Inghilterra prima di WalterScott".
L'attività d'insegnamento del L., iniziata nel 1929, si svolse in diverse scuole dell'Italia centrale, interrompendosi ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] ; L'arte del sdrucciolare sul ghiaccio, Milano 1827; Melodie lombarde, Milano 1828; Il lord delle Isole,poema in sei canti di sir WalterScott, traduz. in prosa di F. Cusani, con ballate e romanze tradotte in versi da S. B., Milano 1828; Il Colloquio ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] , per numerose case editrici milanesi. Attento ai gusti del lettore medio del tempo, il C. dedica grande spazio a WalterScott (Il lord delle isole, 1828, traduzione in prosa; Ivanhoe, 1829; Il lamento dell'ultimo menestrello, 1829; Matilde di Rokeby ...
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FASSÒ, Luigi
Carla Ronzitti
Nato a Borgosesia (Vercelli) il 20 giugno 1882 da Costantino e da Letizia Zenone, seguì gli studi universitari a Torino, laureandosi in lettere, e svolse la carriera di insegnante [...] . concepiti come contributi alla storia del "genere" del romanzo storico. Pubblicò un Saggio di ricerche intorno alla fortuna di WalterScott in Italia, negli Atti della R. Acc. delle scienze di Torino (XLI [1906]; più tardi raccolto in Saggi e ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...