Uomo politico inglese, nato a Londra l'11 aprile 1770, morto a Londra l'8 agosto 1827. Usciva da un'antica famiglia e fu allevato da un suo zio, fervente sostenitore dei wighs. Di fronte agli eccessi della [...] per questo cessò di prestare di quando in quando l'appoggio al Perceval e al Liverpool, capi dei tories. Collaborando con WalterScott e con George Ellis, il C. fondò in questo tempo la Quarterly Review, che divenne l'organo principale dell'opinione ...
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RIVAS, Duca di
Alfredo Giannini
Angel de Saavedra y Ramírez de Baquedano, più noto col titolo nobiliare, ereditato nel 1834 alla morte del fratello maggiore, nacque a Cordova il 10 marzo 1791; morì [...] del poema di Mio Cid, lo entusiasmò per WalterScott, per Byron, per Shakespeare, per la letteratura romantica romanzo in versi) più celebre del romanticismo spagnolo sul modello dello Scott, l'intimo amico del duca di R. e letterato di bella ...
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Città e porto di mare situata alla foce del fiume Tweed sulla riva settentrionale, nel Northumberland, Inghilterra; invece il Berwickshire fa parte della Scozia. La città è sulla strada da Londra alla [...] fra Inglesi e Scozzesi, che diedero tanto materiale leggendario e romantico alle "poesie del Border" e ai poemi di WalterScott. Nella chiesa di Lamberton fu steso il contratto nuziale fra Giacomo IV di Scozia e Margherita Tudor nel 1502, donde ...
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Romanziere tedesco, nato a Breslavia il 29 giugno 1798, morto ad Arnstadt (Turingia) il 16 dicembre 1871. Discendeva da una famiglia di profughi ugonotti, che, riparata in Germania, mutò il nome originario [...] suo lungo noviziato poetico derivò motivi, tecnica, stile dal Hoffmann, dal Kleist, dal Tieck, dal Junges Deutschland, soprattutto da WalterScott. Entrò anzi nell'arringo dell'arte con una clamorosa mistificazione, pubblicando come traduzione dallo ...
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Città e porto della Scozia capoluogo della contea di Dumbarton, situata in riva al Leven, presso il punto in cui questo fiume affluisce nel Clyde, a 20 km. circa a nord-ovest di Glasgow. Il nucleo principale [...] 1645, fuggirono attraverso questa regione, che fu a lungo soggetta alle incursioni dei Highlanders dei clans Macgregor e Macfarlane. Importante è il Loch Lomond, celebre nella leggenda e nella tradizione scozzese e soggetto di poesie di WalterScott. ...
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Poeta irlandese, nato il 3 aprile 1798 a Kilkenny, morto il 13 agosto 1842. Insieme con il fratello Michele (v.) fu educato nel collegio di Kilkenny, dove dedicò la più gran parte del suo tempo a scrivere [...] autentica della loro nazione. Nel 1825 apparve la prima serie dei Tales of the O' Hara Family, sul tipo dei Waverley Tales di WalterScott; e nel 1826 seguì una seconda serie. Tra le più belle novelle è The Boyne Water, in cui è descritta con molta ...
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Architetto, nato il 29 novembre 1798 a Pietroburgo, ivi morto il 9 gennaio 1877. Studiò all'Accademia di Pietroburgo e viaggiò all'estero, specialmente in Italia, trattenendosi a lungo in Pompei, occupato [...] nell'Accademia. Fu anche ottimo ritrattista e acquarellista. Sono suoi il ritratto della famiglia reale di Napoli, quelli di WalterScott e del principe Lopuchin (1830) ecc., e una serie di belle vedute dei dintorni di Pietroburgo. Lasciò anche 13 ...
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Scrittore americano di versatile ingegno, nato nel 1806 a New Castle (Delaware). Si addottorò in medicina nel 1827, ma esercitò la sua professione soltanto un anno, abbandonandola in seguito per dedicarsi [...] con Forrest; e la conseguenza fu che B. lasciò il teatro e si diede a scrivere romanzi storici ad imitazione di WalterScott; alcuni fondati sulla storia messicana: Calavar, or the Knight of The Conquest (1834) e The Infidel, or the Fall of Mexico ...
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Pittore, scultore e disegnatore, nato a Norton (Sheffield) il 7 aprile 1781, morto a Londra il 25 novembre 1841. Cominciò come apprendista presso uno scultore in legno di Sheffield, ma nel 1802 si dedicò [...] nell'Abbazia di Westminster, di Cirillo Jackson, nella Christ Church di Oxford. Il suo busto più bello è forse quello di WalterScott. I Fanciulli dormienti, a Lichfield, una volta tanto ammirati, sono veramente povera cosa, e molti dei suoi busti e ...
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HAUFF, Wilhelm
Giuseppe Gabetti
Poeta tedesco, nato a Stoccarda il 29 novembre 1802, morto il 18 novembre 1827. Studiò a Tubinga, fece parte delle Burschenschaften; quando morì era redattore del Morgenblatt. [...] , ecc.) un suo più vasto racconto, Lichtenstein (1826) fu in Germania esemplare per il romanzo romantico alla maniera di WalterScott; e le sue fiabe romantiche (Märchenalmanach, 1825-27) sono fra le più tipiche espressioni del gusto dell'epoca. Ma ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...