HAMILTON (A. T., 49-50)
Vico Castelfranchi
Città della Scozia (contea di Lanark), situata presso la confluenza dei fiumi Clyde e Avon, a 17 km. circa a SE. di Glasgow; è servita dalle linee ferroviarie [...] 3 km. a SE. della città, sulla riva sinistra dell'Avon, si ammirano le pittoresche rovine di Cadzow Castle, celebrate da WalterScott. Hamilton fu fondata nel sec. XV, divenne baronia nel 1456 e città reale nel 1548. Essa possiede numerosi istituti d ...
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WAGNER, Adolf
Giuseppe Gabetti
Letterato e poeta tedesco, nato a Lipsia il 14 nommbre 1774, morto ivi il 1° agosto 1835. Fu legato di amicizia con F. de la Motte-Fouqué e con E. Th. A. Hoffmann; e non [...] la novella, il romanzo, il saggio; pubblicò - ed eseguì per alcuni volumi - una traduzione dell'intera opera di WalterScott; compose una numerosa serie di biografie su Zwingli, Hutten, Wycliffe, Erasmo, ecc. Ma soprattutto come "italianista" occupò ...
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GORDON, sir John Watson
Arthur Popham
Ritrattista, nato a Edimburgo nel 1788, morto ivi il i° giugno 1864. Avviato dapprima alla carriera militare, l'abbandonò per dedicarsi all'arte. Espose la prima [...] , nel quale prese il posto del Raeburn (morto nel 1823) come ritrattista principale della Scozia. I suoi ritratti di WalterScott sono fra i migliori che si conoscano e sono stati incisi più volte; egli ritrasse la maggior parte degli eminenti suoi ...
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Signorini, Telemaco
Pittore (Firenze 1835 - ivi 1901). Frequentò i corsi liberi di nudo all’Accademia di Firenze, ma intorno al 1853 iniziò a dipingere, con Borrani e Cabianca, paesaggi dal vero. Nel [...] 1854 espose all’Accademia fiorentina un dipinto di soggetto storico ispirato al romanzo di WalterScott I puritani e poco dopo partì per un viaggio di studio a Venezia e Milano. Arruolatosi come volontario nel 1859, partecipò alla battaglia di ...
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Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] confronto e preferito alla storia quando ancora si parlava di romanzo solo in generale, e non era moda il nome di WalterScott. Si può dire che l'esempio, ed alcune sentenze, del Foscolo fossero presenti ai primi osservatori o assertori della fortuna ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] dell'incontro-scontro fra romanzo (noveil) e romance. Il romance, che già nel 1835 William Gilmore Simms, il WalterScott del Sud, definiva ‟il surrogato dell'epica antica fornito ai contemporanei", è una narrazione che punta alla totalità epica ...
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Sport e letteratura nella storia
Francesca Petrocchi
Il genere della letteratura sportiva
Poeti e narratori nel corso dei secoli hanno descritto e illustrato l'esercizio fisico nei rispettivi linguaggi, [...] (1955) curata da Gigi Caorsi, che sotto la comune etichetta di 'scrittore sportivo' accostava Omero e Virgilio, Petrarca, WalterScott e Victor Hugo, Emilio Cecchi e Mario Praz, Ernest Hemingway e Nino Nutrizio, Gino Bartali, Vittorio Pozzo e Leon ...
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Letterati, poeti, narratori, pubblico nella Venezia dell’Ottocento
Gilberto Pizzamiglio
Neoclassicismo veneziano
«Vorrei mandarvi qualche nuova letteraria: ma dove pigliarla? Poiché qui ce n’è sempre [...] Byron e Giambattista Niccolini, e sul finire, con devoto omaggio, i visitatori ‘romantici’: Sismondi, Chateaubriand e WalterScott. Nell’insieme un prestigioso, composito mosaico, sapientemente orchestrato per un periodo di straordinaria lunghezza da ...
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Giandomenico Romagnosi, Carlo Cattaneo, Giuseppe Ferrari: Opere
Ernesto Sestan
Che cosa significhi Gian Domenico Romagnosi nella storia della cultura italiana è rimasto alquanto nel vago, anche dopo [...] , non pareva brillasse della luce di un Byron, di uno Chateaubriand, di un Lamartine, e nemmeno di un WalterScott; Leopardi aveva rinomanza circoscritta ancora e contestata; Rossini era solo il bel canto, una dote italiana considerata sul piano ...
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Letteratura e società
Vittorio Strada
Boris Dubin
Lev Gudkov
Introduzione
Impostazione del problema.Il rapporto tra letteratura e società è suscettibile di varie interpretazioni non soltanto perché [...] e Goethe e continuati da Tieck, Arnim e Brentano in Germania, da Mérimée in Francia, da Thomas Moore e WalterScott in Inghilterra. Simultaneamente veniva ripensata la funzione dello scrittore, si rafforzava il suo ruolo nella società, crescevano le ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...