PIFERRER y FÁBREGAS, Pau
Mario Casella
Letterato catalano, nato a Barcellona l'11 dicembre 1818, ivi morto il 25 febbraio 1848. Si diplomò in filosofia e diritto; ma agli studî letterarî consacrò la [...] e la visione delle bellezze artistiche si fa motivo di effusioni liriche e di commosse evocazioni. Tradusse da WalterScott (El canto del último trovador, Barcellona 1843) e compose delicate ballate di squisita sensibilità (Romances en lenguage ...
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GOURGAUD, Gaspard, barone
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Versailles nel 1783, morto a Parigi nel 1852. Tenente di artiglieria nel 1802, fece tutte la campagne dell'Impero, e dal 1811 in [...] l'ouvrage de M. le comte de Ségur (1824), libro che diede motivo a un duello con questi; e poi pubblicò una Refutation de la vie de Napoléon par sir WalterScott (1827), e Sainte Hélène, Journal inédit de 1815 à 1818, pubblicato, postumo, nel 1899. ...
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MARMOL, José
Salvatore Battaglia
Scrittore argentino, nato il 2 dicembre 1817 a Buenos Aires, dove morì ì il 9 agosto 1871. Studiava ancora giurisprudenza, quando dovette esulare per sfuggire alla tirannia [...] dell'Argentina e temprarne la coscienza civile. Il M. ne ritrasse le vicende politico-sociali in un romanzo alla WalterScott: Amalia (Montevideo 1851), con valore documentario, ricco di avvenimenti e di episodî, entro cui però l'organismo narrativo ...
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KENILWORTH (A. T., 47-48)
Lina GENOVIE
Arthur POHAM
Piccola città nella divisione parlamentare di Rugby della contea di Warwick, Inghilterra, a 7 km. N. da Warwick, stazione della ferrovia Oxford-Coventry [...] per banchetti di Giovanni di Gaunt. La difesa del castello era affidata più che alla posizione naturale a un enorme lago artificiale che lo proteggeva da tre lati. Il castello è celebre nella letteratura inglese per l'omonimo romanzo di WalterScott. ...
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INGEMANN, Bernhard Severin
Giuseppe Gabetti
Poeta e romanziere danese, nato a Thordkildstrup il 28 maggio 1789, morto a Sorø il 24 febbraio 1862. È il WalterScott danese, ma con una sua propria tendenza [...] religiosa e patriottica. Dopo un viaggio in Europa nel 1818-20, divenne professore nell'Accademia di Sorø, che più tardi riformò secondo le idee di Grundtvig.
Indulse dapprima in liriche e drammi a un ...
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HAUCH, Carsten
Giuseppe Gabetti
Poeta danese, nato a Frederikshald in Norvegia il 12 maggio 1790, morto a Roma il 4 marzo 1872. Studiò dapprima scienze naturali. A Napoli nel 1825 fece un tentativo [...] ; Søstrene paa Kinnekullen, Le novelle di K., 1849, ecc.), quanto nel romanzo, dove, movendo dall'imitazione di WalterScott (Vilhelm Zabern, 1834), giunse a una sua propria ispirazione meditativa e sognante (Guldmageren, Il fabbricante d'oro, 1836 ...
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JOSIKA, Miklós (Niccolò), barone
Giulio de Miskolczy
Romanziere ungherese, nato a Torda il 28 aprile 1794, morto a Dresda il 27 febbraio 1865, Giovanissimo entrò nell'esercito austro-ungarico e prese [...] durante la rivoluzione, 1861-62). J. è maestro della descrizione minuziosa dei particolari, rammentando in questo il suo maestro WalterScott, che influì specialmente sui suoi primi romanzi; la sua fantasia è viva, ma spesso non sa creare personaggi ...
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GIACOBITI
Eucardio Momigliano
. Con questo nome si sono definiti, più nella letteratura che nella politica, i fedeli degli Stuart, che in Francia rimasero intorno al re Giacomo II esule, dopo che la [...] giacobita per lunghi anni: ad essi ancora si ispira, per sua stessa ammissione, la trama di alcuni romanzi di WalterScott di argomento storico. Molti dei Giacobiti emigrati in Francia al momento dell'esilio di Giacomo II vi rimasero e fondarono ...
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TODD, Ruthven
Fernando FERRARA
Poeta, romanziere e saggista inglese, nato il 14 giugno 1914 ad Edimburgo, primo di dieci fratelli; discendente di WalterScott e di Henry Mackenzie. Da giovane mostrò [...] inclinazione per la pittura e l'architettura. Le sue prime poesie furono pubblicate in The Bookman. Trascorse un periodo ad Edimburgo come vice-direttore dello Scottish Bookman e poi si recò a Londra, ...
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WINDAKIEWICZ, Stanislaw
Storico della letteratura polacca, nato nel 1863 a Drohobycz. Ha insegnato all'università di Cracovia, prima come libero docente e poi come professore, dal 1896 fino al 1933.
Educato [...] raccolto larga messe di notizie. Ma anche il periodo romantico della poesia polacca non rimase estraneo ai suoi interessi scientifici (WalterScott i Lord Byron w odniesieniu do polskej poezji romantycznej, W.S. e L.B. nel loro rapporto con la poesia ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...