IRLANDA (A. T., 49-50)
Herbert William OGDEN
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
David Bayne HORN
Giacomo DEVOTO
Herbert John FLEURE
Eleanor HULL
Arthur POHAM
Thomas BODKIN
Edward DENT
Walter [...] data da scrittori anglo-irlandesi. Tra i romanzieri, la figura più notevole fu Maria Edgeworth, alla quale tanto dovette Sir WalterScott. Le scene di Castle Rackrent sono assai vivide e in tutte le opere della Edgeworth vi è sempre un fondo di ...
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SCENOGRAFIA
Valerio MARIANI
Virgilio MARCHI
r.
. Il termine trova la sua giustificazione nel disegno in prospettiva d'una architettura: viene, infatti, dall'antichità e dal Rinascimento usato come [...] quello più nettamente decorativo della scenografia: con lui vengono di moda quegli imprecisi luoghi abbandonati, vere illustrazioni di WalterScott, nei quali la luce fioca piove a tratti e lascia gran parte dello scenario nell'ombra: alla stessa ...
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LITOGRAFIA (dal greco λίϑος "pietra" e γραϕία "scrittura")
Leandro OZZOLA
Luigi Pampaloni
Si chiama così quel procedimento per cui qualunque scritto o disegno o incisione, fatto su pietra con inchiostri [...] prima crociata, scene della vita di Maria Stuarda, e, in una serie di tavole, i fatti principali dell'Ivanhoe di WalterScott. L'autoritratto del pittore, incluso nella serie dell'Ivanhoe, è il capolavoro dell'artista.
Accanto all'opera degli artisti ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] si svolge fra i negri di San Domingo e in cui è palese l'influenza di Chateaubriand, di Byron e soprattutto di WalterScott. Fra le due redazioni di Bug-Jargal viene a collocarsi Han d'Islande (1823), altro romanzo esotizzante ma più ancora romanzo ...
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SCHUBERT, Franz Peter
Ildebrando Pizzetti
Compositore, nato a Vienna il 31 gennaio del 1797; morto ivi il 19 novembre del 1828. Il padre faceva a Vienna, nella parrocchia di Lichtenthal, il maestro [...] e commovente, fu non già scrivendo Messe, ma creando un Lied: la dolcissima Preghiera alla Vergine su versi di WalterScott.
Poiché già in queste osservazioni s'è andata delineando la definizione dello Sch. come puro lirico (prodigiosamente recettivo ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] se artisticamente discutibile, del romanzo Cinq-Mars ou Une conjuration sous Louis XIII (1826), che sulle orme di WalterScott rievoca la lotta della feudalità contro la politica del Richelieu con simpatia per il nobile ribelle, prima vittima di ...
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TORY e WHIG
Franco Borlandi
. Con la denominazione di tory, nella vita politica e parlamentare dell'Inghilterra si distinse la corrente dei partigiani del re, della chiesa anglicana, delle tradizioni [...] d'occasione, animò poi il pensiero di David Hume, trovò in Wordsworth l'esaltatore decadente del governo retrogrado, in WalterScott l'evocatore e coloritore di tradizioni a uso dell'aristocrazia deliziata di passato.
Furono invece per i whigs D. De ...
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MARTÍNEZ de la ROSA, Francisco
Salvatore Battaglia
Uomo politico e scrittore spagnolo, nato a Granata il 10 marzo 1787, morto a Madrid il 7 febbraio 1862. Studiò giurisprudenza all'università di Granata [...] á los Pisones, Madrid 1820; Hernán Pérez del Pulgar: bosquejo histór., ivi 1834; Doña Isabel de Solbes (romanzo alla WalterScott), ivi 1837; Discursos, ivi 1837; Libro de los niños, Parigi 1840; Bosquejo histórico de la política de Espana, Madrid ...
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LEICESTER, Robert Dudley, conte di
Florence M. G. Higham
Uomo di stato inglese, nato il 24 giugno 1532 o 1533, quintogenito di Giovanni Dudley, duca di Northumberland, reggente del re Edoardo VI, con [...] sotto il titolo Leicester's Commonwealth, in cui venne presentata la storia della morte di Amy Robsart, resa poi immortale da WalterScott nel Kenilworth ed esaltata in un dramma di V. Hugo (1828). Non era possibile che Elisabetta potesse pensare a ...
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GALT, John
Ernest de Sélincourt
Romanziere scozzese, nato il 2 maggio 1779 a Irvine (Ayrshire), morto a Greenock l'11 aprile 1839. Nel 1826 si recò nel Canada, in qualità di segretario della Canada [...] Legatees (1820) e The Annals of the Parish (1821) sono studî profondi del carattere scozzese, nel genere reso famoso da WalterScott. Waverley era uscito nel 1814, e The Annals of the Parish, benché pubblicati nel 1821, furono scritti in gran parte ...
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salviano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Cesare Salvi, esponente politico della sinistra; relativo a Cesare Salvi. ◆ Il premier non è certo felice dell’immagine divisa offerta dal governo ogniqualvolta rinasce una polemica...