DE CARLO, Giancarlo
Francesco Samassa
De Carlo, Giancarlo (Vincenzo Salvatore)
Unico figlio di Carlo, ingegnere navale nato a Tunisi da genitori siciliani, e di Doralice (Dora) Migliar, nata a Concepción [...] lavoro di Nikolaus Pevsner, Pioneers of modern design from William Morris to WalterGropius (I pionieri dell'architettura moderna. Da William Morris a WalterGropius, Milano 1945). Fu una circostanza certamente preziosa, come anche una seconda ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] Columbia university sostiene che non c’è più bisogno di alcun riguardo particolare per le donne. La stessa cosa sosteneva WalterGropius con i suoi allievi del Bauhaus, attorno al 1920. L’architetto tedesco iniziava allora, nella prima scuola d’arte ...
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NERVI, Pier Luigi
Filippo De Pieri
NERVI, Pier Luigi. – Nacque il 21 giugno 1891 a Sondrio da Antonio, funzionario delle poste italiane, e da Luisa Bartoli.
Trascorse l’infanzia a Savona e seguì gli [...] ampio comitato internazionale di architetti in rappresentanza dei CIAM (Congrès internationaux d’architecture moderne): Lucio Costa, WalterGropius, Le Corbusier, Ernesto Nathan Rogers, Sven Markelius. L’esperienza segnò per Nervi l’avvicinamento a ...
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PAGANO, Giuseppe
Giovanni Duranti
PAGANO (Pogatschnig), Giuseppe. – Nacque a Parenzo (oggi Poreč), piccolo agglomerato urbano della costa istriana, il 20 agosto 1896, da Antonio Pogatschnig e Giovanna [...] tecnico dimostrò doti di abilissimo organizzatore; convinto assertore del lavoro di gruppo – quale veniva professato da WalterGropius – riuscì a calamitare i più validi e preparati professionisti; e proprio quell’occasione rappresentò l’avvio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Guardando superficialmente questi anni d’inizio millennio, è forse difficile immaginarsi [...] si è parlato spesso di "teatri totali", il cui esempio più celebre, ma certo non unico, è il Totaltheater di WalterGropius, fondatore della Bauhaus a Weimar, progettato in collaborazione con il regista Erwin Piscator, nel 1927, e mai realizzato.
Una ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] ’Europa. Nello stesso anno, con altri studenti della GSD pubblicò il pamphlet An opinion on architecture a sostegno di WalterGropius, direttore della GSD e osteggiato dalle frange più conservatrici dell’università; nel piccolo opuscolo Zevi e i suoi ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] . A Cambridge, dove qualche anno più tardi Belgiojoso sarà invitato a tenere un ciclo di lezioni, avvenne l’incontrò con WalterGropius, all’epoca chairman dell’Architecture Department di Harvard (ibid., pp. 111 s.).
Gli anni dei capolavori con lo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Icona della città del Novecento, il grattacielo costituisce una soluzione squisitamente [...] , de Marine & Saubot (1973) e del Pan American Building (New York, Emery Roth & Sons, Pietro Belluschi e WalterGropius, 1963). Anche lo studio del coronamento del grattacielo tornerà a essere in voga negli anni Settanta, con interessanti ...
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ROSSI, Aldo
Claudia Tinazzi
– Nacque a Milano il 3 maggio 1931 da Ettore e da Angela Mantovani.
A soli undici anni, nel 1942, a causa della guerra si trasferì con il fratello Edoardo sul lago di Como, [...] d’architettura in tutto il mondo: nel 1989 la Harvard University Graduate School of design lo invitò a tenere la celebre WalterGropius lecture, che Rossi decise di dedicare al tema della Continuità in architettura.
A Venezia, nel 1990, fu il primo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Piet Mondrian ha marcato profondamente lo sviluppo dell’arte astratta. Dopo esordi simbolisti [...] delle riviste, nei manifesti sui muri delle città. Grandi architetti come Le Corbusier, Adolf Loos, Mies van der Rohe, WalterGropius, ma anche artisti e designer come László Moholy-Nagy hanno risentito direttamente dell’attività di Mondrian. Il suo ...
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artisteggiare
v. intr. Assumere atteggiamenti da artista, darsi un tono da artista. ◆ C’è chi artisteggia nel palco della prosa, magari Roberto Benigni, che ha aderito ma non sa se andrà. (Foglio, 16 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non...