Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] dela durée/Product-life institute di Ginevra (httpp://www.product-life.org), diretto da Max Börlin, Orio Giarini e Walter al contempo, però, sono isole di abbondanza in un mare di universale miseria.
L’ipotesi di nuove tipologie
È certamente ...
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Percorsi introduttivi - Fantasie del cinema prima del cinema
Lucilla Albano
Fantasie del cinema prima del cinema
Quando si parla di 'cinema prima del cinema' o di 'pre-cinema', termine che appare ufficialmente [...] la nascita del cinema, per es. The dream di Mary Shelley del 1831, The tale of mysterious mirror di Walter codice d'onore, "un mare di sangue" a indurre Constance 1992.
L. Mannoni, Le Grand Art dela lumière e de l'ombre. Archéologie du cinéma, Paris ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] Edward Said, medita sul Walter Benjamin dei Passagen-Werk più aperta, di un sole più caldo, di un mare più avvolgente, di una luce più forte e più intima trad. it. di L’anthropologie dela Méditerranée, 2001). La ragione sta forse nella capacità di ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Introduzione
Javier Teixidor
Introduzione
Il siriaco è un dialetto aramaico che nel I sec. d.C. era parlato nel nord della Siria e, nell'Alta Mesopotamia, nella regione [...] simile quando ha denominato l'Oceano e Teti mare e umidità, genitori degli esseri. Altri sémitiques dela Syrie, dela Mésopotamie et dela région de Mossoul, account of the three Iranian fragments by Walter Bruno Henning, New Haven (Conn.), ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] . Hausmann e O. Walter con la raccolta di rilievi votivi la prima volta nella tarda età classica nella Selene che cavalca sull'arco del cielo e nell'Afrodite che sorvola il mare Adoranti minoici: Ch. Zervos, L'art dela Crète, Parigi 1956, tav. 156 ss ...
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Il Rinascimento. L'impatto delle scoperte geografiche
Alberto Tenenti
L'impatto delle scoperte geografiche
I viaggi di esplorazione e di scoperta in cui s'impegnarono in modo più o meno sistematico [...] stabilire il contatto diretto via mare sia con le Indie Orientali de Oviedo y Valdés, con il suo Sumario dela natural historia de las Indias, del 1526, nonché con la successiva e incompiuta Historia natural y general de accompagnato Walter Raleigh ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel secolo dell’evoluzionismo darwiniano, mentre alcuni generi, quali la tragedia, l’epica [...] roman dela religieuse nella la maniera di ottenere latticini, il modo di usare gli aratri. Abituata agli aspetti tranquilli della vita, si volgeva per contrasto a quelli movimentati. Amava il mare di lettura. Poi, con Walter Scott, si infervorò per ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] soprattutto, come ha notato Walter Binni,2 «un approfondimento distanza . . . (da dove ?) - in vista d'un mare che dà l'angoscia, ebben, tutto intorno alle radici d' G. Tosi, La vie et le róle de D'Annunzio en France au début dela Grande guerre ( ...
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Temi olimpici: dilettantismo e professionismo
Oscar Eleni
come nacque la distinzione
I suoi studi di storia e la ferma convinzione che le antiche Olimpiadi fossero finite perché provocavano soltanto [...] piroscafo nel passaggio obbligatorio via mare da Ragusa a Corfù e Patrasso guadagno dalle loro imprese l'inglese Walter George e lo statunitense Lon Myers protagonisti trasferì a Madrid dove la scuola della Real casa, il Club dela Peña, gli offriva ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] de Candolle considerò la sua Théorie élémentaire delamare dalle larve eterogenee alle forme adulte, nonché la loro classificazione, utilizzando a questo scopo anche la descrizione dei gigli di mare Edith Heischkel-Artelt und Walter Artelt zum 65. ...
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