Filosofo, critico e sociologo tedesco (Berlino 1892 - Port Bou, Spagna, 1940). Studiò a Berlino, Friburgo e Monaco, laureandosi in filosofia a Berna (1919). Si accostò quindi al marxismo di G. Lukács e strinse amicizia con M. Horkheimer e Th. W. Adorno con i quali collaborò a Francoforte s. M. e, dopo l'avvento del nazismo, a Parigi. In seguito alla disfatta della Francia, cercò di fuggire negli Stati ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] dell'utopia in funzione di una prospettiva marxista e rivoluzionaria si può parlare anche per l'opera di WalterBenjamin, dove però il concetto di utopia come tale viene tematizzato piuttosto sporadicamente e rientra in una polemica complessiva ...
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Altri possibili titoli: viaggiare nell’epoca della riproducibilità digitale del mondo; viaggi nel qui e ora dell’altrove; viaggiatori giunti al di là delle mappe spazio-temporali, oltre le vie segnate [...] da Alexis de Tocqueville nel suo Voyage en Amérique 1831-1832, e alle pagine dedicate molto tempo dopo da WalterBenjamin (Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit, 1936; trad. it. 1966) alla caduta dell’aura dell’opera d’arte ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] , G. M., Losurdo, D., Sichirollo, L. (a cura di), Metamorfosi del moderno, Urbino 1988.
Chiarini, P. (a cura di), WalterBenjamin e il moderno, in ‟Studi germanici" (nuova serie), 1991, XXIX, n. monografico.
Colin, P. e altri, Le modernisme, Paris ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] ; C. Rhodes, Primitivism and Modern Art, London 1994; S. Littlefield Kafsir, Contemporary African Art, London 1999; J.-M. Monnoyer, WalterBenjamin, Carl Einstein et les arts primitifs, Pau 1999; C. Ginzburg, Oltre l'esotismo: Picasso e Warburg, in C ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] in tale società. Per intendere bene le idee della Scuola a questo proposito, bisogna rifarsi al saggio di WalterBenjamin, L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, pubblicato nel 1936 sulla "Zeitschrift für Sozialforschung". In ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] radicale che, insediata nei dipartimenti universitari di Cultural Studies, si ispira a Edward Said, medita sul WalterBenjamin dei Passagen-Werk, reinterpreta Antonio Gramsci attraverso Jacques Derrida, legge il Massimo Cacciari di L’arcipelago ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] comunicazione affermatesi in epoche successive può forse consentire di raggiungere alcuni risultati non banali.Così, ad esempio, già WalterBenjamin si chiedeva se non vi fosse un preciso nesso tra lo sviluppo della fotografia e il poliziesco, nato ...
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Modernità
David Frisby
Introduzione
Sebbene il concetto di 'modernità' abbia fatto la sua prima comparsa nel discorso sociologico solo alla fine del XIX secolo, lo studio delle caratteristiche, della [...] poi. Anche la 'preistoria della modernità' di WalterBenjamin, che può essere considerata il tentativo più merce, che diventa via via il punto focale del discorso di Benjamin, esprime sia il carattere fantasmagorico della modernità (il suo effetto ...
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Stregoneria
Alice Bellagamba
Stregoneria (da strega, a sua volta dal latino striga, variante popolare di strix, "uccello notturno" o "civetta") indica l'arte e la capacità di danneggiare gli altri attraverso [...] its enemies, London, Routledge, 1945 (trad. it. Roma, Armando, 1974).
f. remotti, Per un'antropologia della storia. Apporti di WalterBenjamin, in Fra antropologia e storia, a cura di S. Borutti, U. Fabietti, Milano, Mursia, 1998, pp. 56-74.
r. shaw ...
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bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...