Film
Giorgio Tinazzi
Una fotografia degli anni Venti ritrae il regista Sergej M. Ejzenštejn mentre guarda controluce ‒ presumibilmente davanti a una moviola ‒ una pellicola, con delle forbici in mano. [...] è in questo senso un film-cardine.Il legame con la tecnica decreta pure una caduta, quella dell''aura', secondo la nota tesi di WalterBenjamin. Un f., ogni f., non solo tende a riprodurre la realtà, ma è esso stesso riprodotto, in più copie di cui ...
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Recitazione
Luigi Squarzina
Fin dalle origini del cinema la r. si orientò nelle due direzioni adottate dalla nascente industria, da una parte il trasferimento dell'attore di teatro davanti all'operatore, [...] . Nel 1927 Carl Theodor Dreyer per La passion de Jeanne d'Arc (La passione di Giovanna d'Arco), come nota WalterBenjamin in Das Kunstwerk im Zeit-alter seiner technischen Reproduzierbarkeit (1936; trad. it. 1966, p. 52, nota 19), "impiegò mesi ...
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Neue Sachlichkeit
Giovanni Spagnoletti
Movimento artistico e cinematografico, la N. S. (Nuova Oggettività) ha caratterizzato la cultura tedesca della seconda metà degli anni Venti, a partire dalla Stabilisierungszeit, [...] suscitò roventi polemiche da parte di alcuni intellettuali coevi: il più severo fu WalterBenjamin nell'accusa ai 'radicali di sinistra' (Erich Kästner, Walter Mehring, Kurt Tucholsky) di acquiescenza e di incapacità di indignarsi. Il critico parla ...
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Aristarco, Guido
Monica Trecca
Teorico, critico e storico del cinema, nato a Mantova il 17 ottobre 1918 e morto a Roma l'11 settembre 1996. Tra i principali esponenti della cultura cinematografica in [...] che lega i saggi di L'utopia cinematografica (1984) in un percorso che valorizza l'apporto di autori come WalterBenjamin e Brecht, riprende il di-scorso su Ejzenštejn, rintraccia l'influsso di Luigi Pirandello e la presenza di strutture epifaniche ...
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Vertov, Dziga
Pietro Montani
Nome d'arte di Denis Arkadevič Kaufman, regista e teorico del cinema, di famiglia ebrea, nato a Białystok (od. Polonia) il 2 gennaio 1896 e morto a Mosca il 12 febbraio [...] documentario.
V. percepì con assoluta lungimiranza (anticipando nettamente le tesi sulla riproducibilità tecnica enunciate da WalterBenjamin nel 1936) che il cinema avrebbe potuto inaugurare una rivoluzione nella percezione e nella lettura del ...
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Cinema nuovo
Marco Pistoia
Rivista cinematografica italiana quindicinale, poi bimestrale, fondata a Milano il 15 dicembre 1952, diretta da Guido Aristarco, con Giuseppe Grieco redattore capo, Tom Granich [...] , ancorché talora critico (si pensi alle riserve su Il Gattopardo, 1963). Aristarco discusse le teorie di WalterBenjamin in occasione dell'uscita in italiano di Das Kunstwerk im Zeitalter seiner technischen Reproduzierbarkeit (1936; trad. it ...
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Kracauer, Siegfried
Lorenzo Dorelli
Sociologo, teorico del cinema e scrittore tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Francoforte sul Meno l'8 ottobre 1889 e morto a New York il 26 novembre 1966. [...] .W. Adorno, con il quale approfondì la sua conoscenza di I. Kant, e più tardi strinse amicizia con E. Bloch e WalterBenjamin. Nel 1921 stese la sua prima monografia, su Simmel (di cui pubblicò solo il capitolo introduttivo), seguita l'anno dopo dal ...
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The Phantom of the Opera
Antonio Faeti
(USA 1925, Il fantasma dell'Opera, bianco e nero/colore, 101m a 20 fps); regia: Rupert Julian, (sequenze aggiunte nella versione sonora) Edward Sedgwick, Ernst [...] all'essenza recondita del racconto di Leroux. Ecco dunque la particolare atmosfera visiva di quella Parigi dei passages descritti da WalterBenjamin, nei quali camminava anche il giovane Ferdinand in Mort à credit: è la Parigi dei baffuti e barbuti ...
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Documentario
Adriano Aprà
Il dilemma vero/falso
Con il termine documentario si intende, nell'uso comune, un film, di qualsiasi lunghezza, girato senza esplicite finalità di finzione, e perciò, in generale, [...] be light (1945-46, mm) di Huston, voce del padre Walter Huston, sui soldati affetti da disturbi psicotici, e per questo proibito ; Häxan (1922; La stregoneria attraverso i secoli) del danese Benjamin Christensen; i film di Vertov e della Šub; film sul ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] America furono chiamati altri registi, come Viktor Sjöström e Benjamin Christensen, o attori come Lars Hanson). Nella Svezia degli nel mondo della radio (Let's be famous, di Walter Forde), nel 1945 inserì un delizioso sketch umoristico all'interno ...
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bertinottiano
s. m. e agg. Seguace e fautore della linea politica di Fausto Bertinotti. ◆ il passante di Mestre ha fatto un miracolo. È riuscito a spaccare tutti (quasi) i partiti regionali e a mettere d’accordo, o res mirabilis!, tutti e...