GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] città tedesche non si poté giovare di personalità quali WalterGropius, Ludwig Mies van der Rohe, Bruno Taut, Erich Germania anche l'attività costruttiva di architetti stranieri (Le Corbusier, W. Gropius, A. Aalto, O. Niemeyer, A. Jacobsen, M. Bill, ...
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Claudio Angelini
New York
The city that never sleeps
La ville lumière del nostro tempo
di 29 aprile
Dopo circa tre anni di chiusura per lavori di ristrutturazione riapre a Manhattan la Pierpont Morgan [...] Mies van der Rohe il Seagram Building (1956), Frank Lloyd Wright il Solomon R. Guggenheim Museum (1959), WalterGropius il PanAm Building (1963). Contemporaneamente New York, con l’affermarsi dell’Espressionismo astratto, aveva superato Parigi come ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889)
Roberto ALMAGIA
Florio GRADI
Giorgio SPINI
Oscar HANDLIN
Ornella FRANCISCI OSTI
Biancamaria TEDESCHINI LALLI
UNITI I più importanti [...] . Contro al veto del presidente, era votato il Mac Carran-Walter Act (giugno 1952) sull'immigrazione, che ne fissava in 150 , R. Neutra, Pietro Belluschi, W. Lescaze e W. Gropius. Quest'ultimo, chiamato nel 1937 dalla Harvard University a dirigere la ...
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artisteggiare
v. intr. Assumere atteggiamenti da artista, darsi un tono da artista. ◆ C’è chi artisteggia nel palco della prosa, magari Roberto Benigni, che ha aderito ma non sa se andrà. (Foglio, 16 marzo 2002, p. 1, Prima pagina) • «Non...