Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] per il contenuto, che volle fosse semplice e alla portata di tutti. Nel 1766 apparve il romanzo The Vicar of Wakefield, tra il picaresco e il sentimentale, ricco di spunti tratti dalla vita dell'autore, che conquistò rapidamente in tutti i ...
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Figlio (Windsor 1421 - Londra 1471) di Enrico V, della casa Lancaster. Sotto di lui si concluse la guerra dei Cent'anni con la perdita dei territori francesi. Affetto da squilibri mentali, ebbe un ruolo [...] ) e Riccardo di York, che aveva come alleato il conte di Warwick, E. ebbe un ruolo più che marginale. Dopo il successo di Wakefield (29 dic. 1460), dove il duca di York cadde ucciso, la regina fu vinta dal Warwick e da Edoardo, figlio del duca di ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] del piano di sopra, a cui io avevo accesso […]. Ma da quella beata stanzetta uscirono […] Tom Jones, Il vicario di Wakefield, Don Chisciotte, Gil Blas, Robinson Crusoe, in gloriosa schiera, a tenermi compagnia. Tennero viva la mia fantasia e la mia ...
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CAPELLI (de Capellis), Giacomo (Giacomo da Milano)
Christine Thouzellier
Del C., frate dell'Ordine dei frati minori nel convento di Milano, vissuto intorno alla metà del sec. XIII, si ignorano pressoché [...] some antiheretical writings of the Thirteenth century, in Franciscan studies, XXVI (1967), pp. 299-304, 309-315, e passim; W. L. Wakefield-A. Evans, Heresies of the high Middle Ages, New York 1969, pp. 301-306; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., XI ...
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Economista (Hervey Hill, Irlanda, 1780 - Londra 1864). Già noto in quanto ispiratore della cd. scuola monetarista, la storiografia economica del Novecento ne ha rivalutato l'originalità entro la scuola [...] 'Impero inglese (The budget. On commercial and colonial policy, 1844) e appoggiò la tesi di E. G. Wakefield della colonizzazione sistematica, alla cui affermazione contribuì con la partecipazione alla fondazione della South australian land company ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] prima’ americana di Julien di Charpentier) e russo; tra i compositori americani, sostenne Victor Herbert, ma ostacolò Charles Wakefield Cadman. La relazione sentimentale con il soprano Edith Mason diventò di pubblico dominio nel 1917, con le cause di ...
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AGLIO, Agostino
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Nacque a Cremona il 15 dic. 1777 dal notaio Gaetano e da Anna Maria Mondoni. Dal 1789, trasferitosi a Milano, studiò con G. Albertolli a Brera; nel 1798, arruolatosi volontario nella [...] pure una raccolta di Cento tavole di disegni d'ornamento (1821), non meglio note. A Bretton Park, presso Wakefield, Yorkshire, esistono alcune grandi decorazioni murali ad affresco, databili verso il 1815, che potrebbero essergli attribuite (cfr. A ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ), nel 1809 un'altra satira dal titolo Amore, poi nel 1810 la traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il curato di Wakefield.
Non si è in grado di attribuire con sicurezza al B. altre traduzioni; ma in ogni caso sembra che egli avesse assunto ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] e perfino grottesche della Anziana signora del Civico Museo Revoltella di Trieste e successivamente le secchezze della Massese (Wakefield, City Art Gallery) e la vivacità traboccante della Lia (Firenze, Galleria d'arte moderna). In effetti nella ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] che aveva buon gioco nel far notare la sua mancata promozione.
La sconfitta e la morte di Riccardo di York a Wakefield, il 30 dicembre, aggravarono ancora la situazione. Lo Sforza e il papa furono, nei primi mesi del 1461, letteralmente tempestati di ...
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