Romanziere e drammaturgo inglese (Wakefield, Yorkshire, 1933 - Londra 2017). Affermato scrittore dalla intensa capacità drammatica, ha narrato con realismo, sia nei romanzi sia nelle trasposizioni teatrali, le [...] volte dolorosi, della vita.
Vita. Figlio di un minatore, ha compiuto gli studi presso la Queen Elizabeth grammar school di Wakefield e la Slade school of fine art di Londra, per dedicarsi inizialmente al rugby, giocando come professionista, poi alla ...
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Romanziere inglese (Wakefield 1857 - Saint-Jean-de-Luz 1903). Temperamento romantico, si rovinò e compromise la propria carriera indebitandosi per redimere una prostituta, che poi sposò. Esordì col romanzo [...] Workers in the dawn (1880), nell'anno in cui il disgraziato matrimonio giungeva a una rottura definitiva. Seguirono numerosi altri volumi, molti scritti per bisogno di guadagno. I suoi romanzi rappresentano ...
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Personaggio letterario del romanzo The Vicar of Wakefield (1766; Il vicario di Wakefield) dello scrittore inglese O. Goldsmith (1728-1774). ...
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Scrittore inglese (Pallas, Longford, 1728 - Londra 1774). Dopo una gioventù avventurosa, durante la quale viaggiò in Francia e in Italia e tentò varie professioni, cercò di guadagnarsi la vita col lavoro [...] per il contenuto, che volle fosse semplice e alla portata di tutti. Nel 1766 apparve il romanzo The Vicar of Wakefield, tra il picaresco e il sentimentale, ricco di spunti tratti dalla vita dell'autore, che conquistò rapidamente in tutti i ...
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Dickens, Charles
Gianna Marrone
La voce della vecchia Londra
Ironia e satira, un senso di ribellione, ma anche di impotenza, verso le ingiustizie della società inglese ottocentesca sono i mezzi che [...] del piano di sopra, a cui io avevo accesso […]. Ma da quella beata stanzetta uscirono […] Tom Jones, Il vicario di Wakefield, Don Chisciotte, Gil Blas, Robinson Crusoe, in gloriosa schiera, a tenermi compagnia. Tennero viva la mia fantasia e la mia ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] ), nel 1809 un'altra satira dal titolo Amore, poi nel 1810 la traduzione del romanzo di Oliver Goldsmith, Il curato di Wakefield.
Non si è in grado di attribuire con sicurezza al B. altre traduzioni; ma in ogni caso sembra che egli avesse assunto ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] (2004; trad. it. Foglie nel vento, 2006) e, in Argentina, merita attenzione E. Berti (n. 1964: La mujer de Wakefield, 2000; Todos los Funes, 2004). Particolarmente feconda la produzione narrativa in Messico, che si caratterizza per l'eterogeneità di ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] H. Fielding con Joseph Andrews, Jonathan Wild, Tom Jones, L. Sterne con Tristram Shandy, O. Goldsmith con The vicar of Wakefield. Ma si afferma anche un tipo di racconto misto di passioni e di aspirazioni virtuose (la Religieuse di D. Diderot). Alla ...
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