Brandauer, Klaus Maria
Alessandra Levantesi
Nome d'arte di Klaus Georg Steng, attore e regista cinematografico e teatrale austriaco, nato ad Altaussee (Stiria) il 22 giugno 1944. Ottenuta una grande [...] ha recitato anche in inglese a Londra nel febbraio 1999 (sulle prove dello spettacolo è stato girato da Martin Wagner il documentario Klaus Maria Brandauer: Speer in London, 1999). Occasionalmente si è impegnato, ma senza troppa fortuna, nella regia ...
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Andò, Roberto. – Regista cinematografico e teatrale, scrittore, sceneggiatore italiano (n. Palermo 1959). Esponente significativo della generazione di registi affermatisi negli anni Novanta il cui profilo [...] artisti come N. Sani, D. Abbado, M. Ovadia, F. Pennisi, G. Sollima, M. Betta o mettendo in scena grandi opere di Mozart, Wagner, Rossini, Ravel, Bartók. Da tutto ciò è emersa la vocazione poliedrica e la raffinatezza culturale di A., che si è andata ...
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REGIA (XXIII, p. 9; App. II, 11, p. 678)
Luigi Squarzina
Paolo Puppa
Dai tardi anni Cinquanta ai tardi anni Settanta la r. teatrale, se sotto un aspetto ha visto la sua inarrestabile affermazione, sotto [...] 1962; Autori vari, Émile Jacques Dalcroze, l'homme, le compositeur, le créateur de la rythmique, Neuchâtel 1965; G. Skelton, Wagner at Bayreuth. Experiment and tradition, New York 1965; F. Marotti, La scena di Adolphe Appia, Bologna 1966; id., Amleto ...
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WEBSTER, John
Mario Praz
Drammaturgo inglese, nato tra il 1570 e il 1580, morto tra il 1625 e il 1634. Della sua vita non si sa quasi nulla. Varî omonimi vissuti in quel periodo si sono voluti identificare [...] spettacoloso il W. combinava quello delle correlazioni drammatiche, per cui le sue tragedie sembrano anticipare l'uso dei "temi" in Wagner, Ibsen e Hardy. Per es., Bracciano avvelenato dice a Vittoria: "Do not kiss me, for I shall poison thee". Ora ...
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EDEL, Alfredo Leonardo
Barbara Drudi
Figlio di Giuseppe e Clementina Naudin, nacque a Colorno presso Parma il 15 maggio 1856 (nell'atto di morte è riportata, a differenza del certificato di nascita, [...] delle stampe del Castello Sforzesco): quello del compositore Francesco Paolo Tosti, eseguito nel 1883, e quello di Richard Wagner, ripreso da una fotografia, realizzato a Venezia sempre nel 1883 (Arrigoni-Bertarelli, 1934).
Nel 1889, a Londra, l ...
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dramma
Antonella Gargano
La vita sulla scena
Il dramma è un componimento letterario destinato alla rappresentazione scenica che si sviluppa come genere teatrale autonomo nella Francia del 18° secolo. [...] a quelli della polemica sociale (Jakob Michael Reinhold Lenz, Il precettore, 1774, e I soldati, 1776; Heinrich Leopold Wagner, L'infanticida, 1776). In Inghilterra verso la fine del secolo ha grande fortuna il dramma sentimentale, a cui aveva ...
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DOLCI, Alessandro Virginio
Alessandra Di Marco
Nacque a Bergamo il 24 maggio 1890 da Giuseppe e Teresa Mazza. Entrò a sedici anni all'istituto musicale "Donizetti" della città natale, dove fu ammesso [...] , di M. Musorgskij (Milano, teatro alla Scala, 16 aprile, 5 nov. 1927; 3 febbr. 1931); L'oro del Reno di R. Wagner (Milano, 16marzo 1930, 24 febbr. 1931); Giulio Cesare di G. F. Malipiero (Torino, teatro Carlo - Nabucco di G. Verdi (Genova, Felice ...
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BERTOIA, Giuseppe
Gino Damerini
Nato a Venezia l'8 giugno 1803 fu, con Francesco Bagnara suo maestro, il maggiore degli scenografi della gloriosa scuola veneziana, del periodo romantico e degli anni [...] di Verdi; della Manon di Puccini (1893, Teatro Regio di Torino), del Cristoforo Colombo di Franchetti, della Walkiria di Wagner (1898), del Mefistofele di Boito. Si congedò dal pubblico col Trillo del diavolo di S. Falchi alla Fenice di Venezia ...
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DE FABRITIIS, Carlo Oliviero
Alessandra Cruciani
Nacque a Roma il 13 giugno 1902 da Gaetano e da Maria De Clario. Rivelate in giovanissima età spiccate attitudini musicali, entrò al conservatorio di [...] a Ghirlino di L. Ferrari Trecate, Cassandra di V. Gnecchi, Il Figliuol prodigo di S. Prokofiev, oltre a Lohengrin di Wagner, Werther di J. Massenet, e altre opere di repertorio, da lui dirette anche in altri teatri italiani e stranieri. A Roma ...
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FERRI, Augusto (Augusto Antonio)
Amalia Pacia
Nacque a Bologna il 9 luglio 1829 da Domenico, scenografo, pittore e architetto, e da Clementina Nicoli. Indirizzato alla pittura dal padre Domenico, frequentò [...] , alcuni dei quali introdussero a Torino e in Italia le novità della musica operistica tedesca e francese, come il Lohengrin di R. Wagner rappresentato nel 1877, il Roi de Lahore di J. Massenet nel 1878, la Regina di Saba di K. Goldmark, per il cui ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...