Schnebel, Dieter
Marta Tedeschini Lalli
Compositore tedesco, nato a Lahr (Baden-Württemberg) il 14 marzo 1930. Dopo gli studi con E. Doflein a Friburgo, dove strinse amicizia con il musicologo H.-K. [...] cantare a bocca chiusa, ritmi, suoni, contrappunto, armonia. Infine, i cicli Bearbeitungen (1972-89; con Bach-Contrapuncti, 1970; Wagner-Idyll, 1980; Schumann-Moment, 1989) e Tradition (dal 1975; comprende Missa. Dahlemer Messe, 1984-87 e Sinfonie x ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] al teatro alla Scala: al ruolo iniziale di Alberico nella prima in lingua italiana dell'Oro del Reno di R. Wagner, fecero seguito quelli di Glebi in Siberia diU. Giordano e di Sharpless in Madama Butterfly (entrambe presentate in prima esecuzione ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] Regio di Torino cantò nella stagione 1898-99 in Il re di Lahore di J. Massenet, Simon Boccanegra di Verdi, Tannhäuser di R. Wagner; nel 1899-1900 in Otello di Verdi e Tosca; nel 1905-06, sotto la direzione di Toscanini, in Madame Butterfly di Puccini ...
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PASCULLI, Antonino
Anna Tedesco
– Nacque a Palermo il 13 ottobre 1842 da Francesco, funzionario del governo borbonico, e da Angela Cottone.
Rimasto orfano, insieme al fratello Gaetano entrò come interno [...] si esibì regolarmente in concerto sia all’aperto sia in teatro, e il 18 marzo 1882 fu diretta da Richard Wagner – allora ospite di villa Gangi ai Porrazzi – nei suoi Huldigungsmarsch e Kaisermarsch. Nel 1901 Pasculli ne propose la trasformazione in ...
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LABLACHE, Luigi
Antonio Rostagno
Nacque a Napoli il 6 dic. 1794. Il padre, Nicolas, mercante francese, era fuggito all'inizio del 1794 da Marsiglia a Napoli, dove aveva sposato l'irlandese Francesca [...] conservato a Londra (Castil-Blaze, p. 440). Perciò Fétis lo definì, nell'ordine, "acteur et chanteur" (p. 149).
R. Wagner lo conobbe nel 1839 a Parigi e ammirò la sua interpretazione di Leporello per la capacità di cantare recitando realisticamente ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] 1879, accolta favorevolmente dal pubblico ma negativamente dalla critica che accusò il D. di essere "più realista di Berlioz e Wagner" (cfr. A. Della Corte, p. 331): in essa il D. aveva applicato i principi armonici esposti nella sua Introduzione del ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] e cantato. In Germania i più importanti elementi di innovazione, armonica e formale, si ebbero dopo la metà del secolo grazie a R. Wagner, che creò il Wort-Ton-Drama, ossia un’opera che perseguiva l’unità indissolubile di poesia, m. e scena.
Il 20 ...
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(o Nibelungi) Termine con cui, sembra fin dall’età barbarica, venivano indicati sia i mitici possessori di un favoloso tesoro sia la stirpe regale dei Burgundi. Secondo alcune interpretazioni, il nome [...] , dopo la tragedia Des Hürnen Seyfrid di H. Sachs, 1557), ma soprattutto la tetralogia operistica Der Ring des Nibelungen di R. Wagner (1848-76) e la trilogia tragica Die Nibelungen (1862) di F. Hebbel. Da ricordare anche la rielaborazione della saga ...
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Compositore e artista concettuale, nato a Firenze il 26 settembre 1926. A Firenze, parallelamente agli studi universitari in matematica e in ingegneria (1946-51), si è dedicato alla musica studiando pianoforte [...] 'arte, Firenze 1971.
Giuseppe Chiari e la teoria dell'arte in Fluxus, a cura di E. Pedrini, Napoli 1992.
H.J. Wagner, Giuseppe Chiari, in Komponisten der Gegenwart, hrsg. H.W. Heister, W.W. Sparrer, München 1994 (4° aggiornamento).
L. Vinca Masini ...
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DEL PUENTE, Giuseppe
Carlo Matteo Mossa
Nacque a Napoli il 30 genn. 1841. Secondo alcuni autori (La musica. Diz.; Enc. d. musica Ricordi), compì gli studi musicali da autodidatta, mentre secondo altri [...] e il baritono V. Maurel. Con questa compagnia, il 23 marzo 1874 interpretò il ruolo di Telramund nel Lohengrin di R. Wagner, all'Academy of Music di New York, e questa rimase la sua unica interpretazione wagneriana di cui si ha notizia (Int. Cycl ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...