INGHILLERI, Giovanni
Alessandra Cruciani
Nacque a Porto Empedocle, nell'Agrigentino, il 9 marzo 1894 da Francesco Paolo e Almerinda Bacco. Diplomatosi in pianoforte e composizione al conservatorio di [...] Carlo Felice di Genova ne Il pirata di V. Bellini (direttore E. Failoni), e al teatro Coccia di Novara in Lohengrin di R. Wagner, La traviata di Verdi, accanto a Gilda Dalla Rizza, Rosmunda di E. Trentinaglia e Thaïs di J. Massenet, opera in cui si ...
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CASTAGNA, Bruna
Roberto Staccioli
Nata a Bari il 15 ott. 1905 da Luigi e da Maria Catacchio, cominciò a studiare pianoforte a Milano dall'età di sette anni, apparendo in pubblico a quattordici come [...] Scacciati, Francesco Merli e Benvenuto Franci e, nel gennaio 1927, vestì i panni di Erda nell'Orodel Reno di R. Wagner diretto da Ettore Panizza accanto a Tancredi Pasero (Wotan), Angelica Kravcenko (Frycka) e la debuttante Gina Cigna (Freya). Fu ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] in quell'epoca, Parigi rimase il centro artistico dell'Europa, come fu constatato da tutti: da Stendhal nel 1823 e da Wagner vent'anni più tardi. Tutti i grandi artisti si recarono a cercare a Parigi la consacrazione del loro ingegno, e i teatri ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] e il 1928 fece il suo vero esordio in teatro con Turandot di G. Puccini (nel ruolo di Liù), seguita da Lohengrin di R. Wagner, Mefistofele di A. Boito e Werther di J. Massenet (nel ruolo di Sofia), opere in cui si esibì a Parma a Mantova diretta da ...
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D'ANGELI, Andrea
Nicola Balata
Nato a Padova il 9 nov. 1868, da Carlo e da Anna Samo, studiò composizione al conservatorio e, contemporaneamente, frequentò la facoltà di lettere nell'università della [...] in particolare, intorno al teatro musicale, nel 1907: La Gerusalemme liberata nel teatro melodrammatico (nn. 4-5), Algarotti, Gluck e Wagner (nn. 4-5), Gioacchino Rossini e la sua scuola (n. 3); intorno ai libretti per opera, nel 1910: Musica e ...
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Schonberg, Arnold
Luisa Curinga
Dalla crisi della tonalità alla dodecafonia
Compositore austriaco della prima metà del Novecento, Arnold Schönberg espresse con profonda partecipazione la crisi e la [...] (1900-11), il poema sinfonico Pelleas e Melisande (1903) e la Kammersymphonie op. 9 (1906); influenzate da Wagner e Mahler. Queste opere estremizzavano il linguaggio tardoromantico tedesco in direzione espressionista, con l’intento di esprimere non l ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] nuovo sul suo cigno, simbolo del dovere e della fedeltà a un ideale.
La leggenda, con qualche variazione, fu ripresa da R. Wagner nell'opera omonima in tre atti, rappresentata al teatro di corte di Weimar sotto la direzione di F. Liszt il 28 agosto ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] e in Austria. Ammirata da Beethoven nel 1802 al teatro di corte di Vienna, amata da Schubert e Spohr, giudicata "grandiosa" da Wagner anche nella revisione che ne fece Franz Lachner (che ne aveva musicato i dialoghi ed i monologhi parlati), Médée fu ...
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MARCHESI (cavaliere de Castrone marchese della Rajata), Salvatore
Daniele Carnini
Nacque a Palermo il 15 genn. 1822, forse da famiglia di antica nobiltà (il titolo marchionale di Rajata, già della famiglia [...] corrispondesse a un gusto personale del M.: la moglie, nelle sue memorie, tratta molto severamente non già le composizioni di Wagner, ma la vocalità wagneriana, accusata di logorare le voci.
Il M. tradusse anche Die lustigen Weiber von Windsor di O ...
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Brano strumentale in forma libera e a carattere introduttivo che precede una suite, una fuga, un atto d’opera; può essere anche una composizione a sé stante.
L’uso di un p. era frequente nelle composizioni [...] , ma anche i p. di grandi operisti del 19° sec., specialmente quelli di G. Verdi (Traviata, Ballo in maschera, Aida) e di R. Wagner che utilizzò un p. (da lui detto Vorspiel) in quasi tutte le opere della maturità, dal Lohengrin in poi, con la sola ...
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wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...