Storico, musicologo, critico letterario e uomo politico ceco (Litomyšl 1878 - Praga 1962). Personaggio chiave della critica marxista più ortodossa, accanto a lavori storici (su F. Palacký, T. G. Masaryk, [...] ecc.) e a studî dedicati alla prosa ceca (B. Němcová, A. Jirásek) e alla musica (Wagner, Mahler, Z. Fibich, B. Smetana), dedicò ampie trattazioni all'innologia hussita (Dějiny předhusitského zpěvu v Čechách "Storia del canto preussita in Boemia", ...
Leggi Tutto
Sistema musicale costituito di sei suoni diversi per altezza.
Scala e. (detta anche esafonale o esatonica): scala musicale su sei gradi tutti distanti l’uno dall’altro un tono intero.
Preceduta, nella [...] storia, da sporadici e limitati accenni (per es., presso F. Liszt e R. Wagner), la scala e. fu usata con piena consapevolezza e artistico discernimento da C. Debussy ed ebbe larga diffusione, in Francia e fuori. ...
Leggi Tutto
Thielemann, Christian. – Direttore d'orchestra tedesco (n. Berlino 1959). Direttore ospite al Teatro Comunale di Bologna (dal 1993), ha diretto la Deutsche Oper dal 1997 al 2004 e l'orchestra filarmonica [...] di Monaco dal 2004. Tra le sue direzioni spiccano quelle di diverse opere di Wagner (Lohengrin, Parsifal, Tristan und Isolde, Tannhäuser), dell'Elektra di Strauss, delle Nozze di Figaro di Mozart. ...
Leggi Tutto
Tenore lirico (Jaroslavl´ 1872 - Riga 1934), uno dei maggiori dell'epoca, ebbe tecnica eccellente; esordì all'Opera di Mosca nel 1897. Si ricordano in particolare le sue interpretazioni dell'Eugenio Onegin [...] di P. I. Čajkovskij, del Principe Igor di A. P. Borodin, del Lohengrin di R. Wagner, del Werther di J.-É.-F. Massenet. ...
Leggi Tutto
Direttore d'orchestra (Berlino 1930 - Konjšica, Slovenia, 2004), figlio di Erich. Con l'Orchestra Filarmonica di Vienna ha compiuto tournées in molti paesi europei. Di notevole rilievo le sue interpretazioni [...] delle sinfonie Quinta e Settima di Beethoven, Terza e Ottava di Schubert, del Tristano e Isotta di Wagner e dell'Otello e La Traviata di Verdi. È considerato tra i più importanti direttori d'orchestra della seconda metà del Novecento. ...
Leggi Tutto
Cantante (Firenze 1833 - ivi 1888). Fu tra i più acclamati tenori del tempo, in un repertorio basato sulle opere di J. Meyerbeer (aveva esordito nel 1866 con l'Africana), di S. Mercadante e specialmente [...] di G. Verdi (fu nei teatri italiani il primo Radames). Cantò però anche nel Lohengrin di R. Wagner e in opere di altri maestri. ...
Leggi Tutto
FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] e L. Rasi. L'8 dic. 1908 debuttò come baritono al teatro S. Carlo di Napoli nell'opera Il crepuscolo degli dei di R. Wagner, nella parte di Günther, diretto da G. Martucci; sempre al S. Carlo cantò in Aida di G. Verdi il 19 dic. 1908, nella parte ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del soprano Lisbeth Sättler (Schwarzenberg, Sassonia, 1894 - Yorktown Heights, New York, 1976). Dopo il debutto a Dresda nel 1915, nel 1922 fu scritturata dal Metropolitan di New York, teatro [...] in cui rimase fino al 1942. Cantante e interprete versatile, si affermò internazionalmente in un vasto repertorio operistico, comprendente Weber, Wagner, Strauss, Verdi, Puccini, Mascagni, ma anche nei concerti e nell'oratorio. ...
Leggi Tutto
Compositore e musicologo svedese (Ullånger 1867 - Östersund 1942). Fu insegnante a Umea e a Dresda, critico di giornali di Stoccolma e regista in quel teatro dell'Opera. Autore di musica strumentale da [...] I profeti del giorno del giudizio", 1919), di musiche di scena, musiche corali, ecc. Tradusse in svedese diverse opere di Wagner, sul quale scrisse un volume (Wagner als Kulturerscheinung, 1917). Raccolse i suoi scritti critici in due volumi (1923). ...
Leggi Tutto
Nome d'arte del baritono belga Joseph Van Damme (n. Bruxelles 1940). Ha debuttato nel 1968 a Salisburgo con la Rappresentazione di Anima et di Corpo di E. de' Cavalieri, imponendosi poi a livello internazionale [...] per la sua presenza scenica, la tecnica nitida e l'estrema duttilità vocale. Il suo repertorio spazia da Mozart a Wagner, senza trascurare l'opera francese. Nel 1983 è stato il primo interprete dell'opera di O. Messiaen Saint François d'Assise. ...
Leggi Tutto
wagneriano
〈vaġne-〉 agg. e s. m. – Relativo al grande musicista ted. Wilhelm Richard Wagner (1813-1883): la musica w., le opere w.; la tetralogia w. dei Nibelunghi (v. tetralogia). Come s. m. (f. -a), seguace delle teorie musicali di Wagner,...
wagnerismo
〈vaġne-〉 s. m. – L’insieme delle concezioni artistiche proprie del musicista W. R. Wagner (v. la voce prec.), spec. per ciò che riguarda l’armonia, l’orchestrazione, la struttura e l’esecuzione stessa delle opere liriche. Anche,...